BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] importante, come poi Carolina, moglie del più utile e più apprezzato Murat, ma, con decreto del 18 marzo 1805, ricevette il titolo precipitando, per l'avvicinarsi anche delle truppe di GioacchinoMurat, che tentava di salvare la propria posizione nel ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] anche in campo internazionale e questo fecondo periodo della sua attività scientifica fu interrotto solo dalla caduta di GioacchinoMurat.
Nel 1815 nel generale disordine e in seguito al mutamento dell'assetto istituzionale del regno meridionale, il ...
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COVELLI, Nicola
Mario Fornaseri
Nacque a Caiazzo in Terra di Lavoro (Caserta) il 20 genn. 1790 da Giuseppe e da Angela Sanillo. Compiuti a Caiazzo i primi studi sotto la guida di G. B. de Falco e di [...] a maestro M. Tenore, col quale collaborò negli anni 1810 e 1811 nel riordinamento del R. Orto botanico. Nel 1812, regnante GioacchinoMurat, su proposta dello stesso Tenore il C. fu inviato a Parigi con un gruppo di giovani colleghi, allo scopo di ...
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ZUCCHI, Carlo Pietro Daniele
Giacomo Girardi
Nacque a Reggio nell’Emilia, nella parrocchia di San Pietro, il 10 marzo 1777, figlio di Giovanni e di Luisa Burani.
Il modesto stato economico della famiglia, [...] a poco, scegliendolo come plenipotenziario per siglare un accordo militare con il generale Michele Carrascosa, invitato da GioacchinoMurat. Il fallimento delle trattative e i tumulti di Milano, culminati nell’assassinio del ministro Giuseppe Prina ...
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Nacque a Modica il 21 novembre 1756 da Tommaso e da Isabella Alagona.
Rimasto precocemente orfano di padre, si formò sotto la guida dello zio materno Giovan Battista Alagona, vescovo di Siracusa, che lo [...] dove intrattenne rapporti con il ministero di Polizia e ottenne una pensione. Nel 1810, in occasione del rientro di GioacchinoMurat dalla sfortunata campagna per la conquista della Sicilia, scrisse Il ritorno del re Ruggiero (Napoli 1810), e l’anno ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] alle sue successive relazioni con la corte napoleonica e alla nomina, il 1808, a precettore dei figli di GioacchinoMurat.
Fin dal 1804 aveva, frattanto, intrapreso una seria attività erudita, stampando un commentario latino sopra una medaglia d ...
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VACCAI, Nicola
Jeremy Commons
VACCAI (Vaccaj), Nicola. – Nacque a Tolentino il 15 marzo 1790 e fu battezzato l’indomani, secondogenito di Giuseppe Maria Vaccaj e di Colomba Longhi.
Crebbe a Pesaro, [...] il 1821 e il 1823 lavorò a Trieste; nel 1822 per un trimestre fu al servizio di Carolina Bonaparte, vedova di GioacchinoMurat, nel castello di Frohsdorf presso Vienna. Soltanto a trentaquattr’anni un suo melodramma, il dramma buffo Pietro il Grande ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] Clèves et de Berg (julliet 1791 - julliet (1808 [sic]), (prefaz.): di H. Houssaves, Turin 1899 e L'agonia di un Regno: GioacchinoMurat al Pizzo (1815), I, L'addio a Napoli, prefaz. di G. Mazzatinti, Roma-Bologna 1904.
Alla fine del secolo il L. fu ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] , Giacobini e sanfedisti in Calabria nel 1799, Messina-Firenze 1957, pp. 142, 158, 225, 240 s., 259, 267; A. Valente, GioacchinoMurat e l’Italia meridionale, Torino 1965, pp. XIV, 371-375 e passim; A. Lepre, La rivoluzione napoletana del 1820-1821 ...
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PINO, Domenico
Antonino De Francesco
PINO, Domenico. – Nacque a Milano l’8 settembre 1760 da Francesco e da Margherita Lonati. Il padre era un agiato commerciante che dette ottima istruzione al figlio [...] primavera 1814 a difesa del Regno d’Italia e circolò la voce che avesse un’intesa col re di Napoli GioacchinoMurat, le cui truppe risalivano la penisola per congiungersi a quelle austriache e allontanare tutti i francesi in nome dell’indipendenza ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...