VELA, Vincenzo
Alfonso De Romanis
Scultore, nato a Ligornetto (Ticino) il 3 maggio 1822, ivi morto il 4 ottobre 1891. Studiò sotto la guida di B. Cacciatori, e sì trovò in una cerchia di scultori milanesi [...] teatrale, Alberto del Palazzo Reale torinese; e più che in talune sue opere di maggiore fama, come la statua di GioacchinoMurat sulla tomba della figlia Letizia nel cimitero di Bologna, o il Napoleone morente di Versailles, il V. va cercato in ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] , mentre era ancora in Toscana, l'H. ricevette la lettera di Giuseppe Zurlo, il ministro del re di Napoli GioacchinoMurat che gli commissionava un quadro di dimensioni, soggetto e prezzo da determinarsi a discrezione di Cicognara, e gli accordava ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] antiquario di sculture, pitture, marmi antichi, come mostrano le licenze di estrazione, le vendite a personaggi eccellenti, quali GioacchinoMurat (1802, 1809), o le visite nel suo atelier, come quella di Luciano Bonaparte con il cardinale J. Fesch ...
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FESTA, Felice
Graziella Sica
Nacque nel 1763 0 1764 a Trinità (Cuneo; Sica 1989, cui si rimanda nel corso della voce, se non altrimenti specificato). La sua formazione si svolse tra il 1779 e il 1786 [...] , 1811). Di nuovo nel febbraio del 1814 il nome del F. venne inserito in un elenco di artisti bisognosi presentato a GioacchinoMurat, le cui truppe avevano occupato Roma (Sica, 1989). In quello stesso anno lo scultore eseguì il busto di Pio VII ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] degli esempi pompeiani.
Opera di notevole rilievo architettonico dei gemelli Gasse fu l'osservatorio astronomico, voluto dal re GioacchinoMurat, primo tra i moderni istituti di tal genere in Europa. Esso venne iniziato nel 1812 e concluso intorno ...
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FRANCESCHI, Emilio
Stefania Frezzotti
Nacque a Firenze il 16 marzo 1839 da una famiglia di modeste condizioni. Dopo gli studi al collegio Fortiguerri di Pistoia e all'istituto di belle arti di Firenze [...] d'Angiò di T. Solari; dall'Alfonsod'Aragona di A. D'Orsi al Carlo V di V. Gemito; dal Carlo II di R. Belliazzi al GioacchinoMurat di G.B. Amendola, sino al Vittorio Emanuele II di F. Jerace (L'Illustraz. italiana, 1888, p. 25). Ruggero il Normanno è ...
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ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] .
Nel settembre 1810 lasciò Milano, diretto verso Napoli, per istituirvi un'accademia di belle arti voluta da GioacchinoMurat. A causa della salute malferma, nonostante le insistenti richieste della corte napoletana di portare a termine il viaggio ...
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GRASSO, Bartolomeo
Roberto Parisi
Nacque a Napoli il 1° luglio 1775, da Antonio, ingegnere civile. Compì i suoi primi studi con l'olivetano G. Terzi, seguendo successivamente alcuni corsi presso la [...] per realizzare alcune opere di fortificazione, nel corso della campagna militare condotta all'inizio del 1814 da re GioacchinoMurat.
Dopo la Restaurazione il G. fu attivo nella capitale borbonica come architetto della giunta di Fortificazione e ...
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FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] .
Per ciò che concerne la produzione incisoria del F. come ritrattista, il Callari (1909) menziona inoltre due stampe raffiguranti GioacchinoMurat e Lord Wellington, entrambe derivate da due quadri di R. Home.
Nel 1830 Keller nomina tra gli artisti ...
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DE SIMONE, Antonio
Chiara Garzya Romano
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Napoli nella prima metà del XIX secolo. Il suo nome figura nei documenti relativi a interventi nel [...] e in conformità si diede inizio ai lavori relativi, i quali peraltro furono interrotti con la fine del regno di GioacchinoMurat e il ritorno di Ferdinando di Borbone (1815).
Questi inizialmente volle che i lavori continuassero secondo l'indirizzo ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...