BENEVENTANI, Rocco
Angela Valente
Figlio di Francesco, nacque il 21 maggio 1777 a Sasso di Castalda (Potenza). Studiò diritto ed economia a Napoli, ove conobbe M. Pagano, F. Conforti, D. Cirillo. Ufficiale [...] di G. Zurlo, del quale meritò la fiducia e l'amicizia. Con lo Zurlo fu nel 1810 in Calabria al seguito di GioacchinoMurat, in quella spedizione di Sicilia, che, se non raggiunse lo scopo di sottrarre l'isola agli Inglesi e ai Borboni, fu pur ...
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FIANI, Onofrio
Toni Iermano
Ultimogenito di Giuseppe e di Marianna Maffei, nacque a Torremaggiore (od. prov. di Foggia) il 10 sett. 1761.
Compiuti i primi studi, privatamente nella casa paterna di Torremaggiore, [...] di Ferdinando IV sui popoli del Regno di Napoli".
Alla fine del 1808, incoraggiato dal nuovo clima politico instaurato da GioacchinoMurat, il F. fece finalmente ritorno a Napoli. Il governo lo reintegrò nelle sue funzioni di docente di diritto ...
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AGAR, Jean-Antoine-Michel
Pasquale Villani
Nato a Mercuès presso Cahors (dipartimento del Lot), il 18 dic. 1771; dovette la sua fortuna, oltre che alle sue qualità di amministratore, all'amicizia del [...] in Italia, Firenze 1916, p. 277; D. Spadoni, La conversione italiana del Murat, in Nuova Riv. Stor., XIV (1930), pp. 243, 251; G. La Volpe, GioacchinoMurat, re di Napoli: amministrazione e riforme economiche (1808-1815), I, ibid., pp. 543, 544, 545 ...
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LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Ettore Calzolari
Nato a Cattolica (oggi Cattolica Eraclea, presso Agrigento), il 12 ag. 1769 da Francesco e da Giovanna Lumia, entrò giovanissimo nel seminario di Agrigento, [...] il nosocomio di una scuola per la loro formazione professionale.
Nell'ambito della riforma universitaria introdotta dal re GioacchinoMurat, il L. promosse la fondazione della clinica ostetrica, della quale fu nominato direttore nel gennaio 1811: la ...
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DE DONNO, Oronzo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Maglie (Lecce) il 2 ag. 1754 da Nicola e Maddalena Cezzi. Compiuti gli studi delle lettere e delle scienze nella cittadina natale, si trasferì a Napoli [...] della Restaurazione borbonica e poi a Parigi.
Dopo il trattato di Firenze del 1801 stipulato tra Ferdinando IV e GioacchinoMurat e la generale amnistia concessa agli esiliati politici, il D. ritornò a Napoli accolto festosamente dall'aristocrazia e ...
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FATTIBONI, Zellide
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 10 dic. 1811, primogenita di Vincenzo e di Anna Armandi.
Il nome inconsueto le fu imposto dal padre per evocare Zello, un villaggio dell'Imolese [...] antologia Letture del Risorgimento italiano (Bologna 1896) alcune pagine della F. (e precisamente quelle relative all'impresa di GioacchinoMurat con il celebre proclama di Rimini del 1815), unica donna - oltre a Giuseppina Benso di Cavour, presente ...
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FASULO, Giuseppe
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 26 marzo 1763, da Filippo e da Celidea Vinacci; era fratello di Nicola, Alessio e Margherita. Non si dedicò alla professione forense che aveva permesso [...] campagna antimurattiana del 1815 fu comandante interino di Calabria Ultra, agli ordini del borbonico generale Vito Nunziante. Essendo stato catturato GioacchinoMurat a Pizzo l'8 ott. 1815 il F. giunse un'ora e mezzo dopo sul posto ma, avvertito dal ...
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DE SIMONE, Antonio
Chiara Garzya Romano
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Napoli nella prima metà del XIX secolo. Il suo nome figura nei documenti relativi a interventi nel [...] e in conformità si diede inizio ai lavori relativi, i quali peraltro furono interrotti con la fine del regno di GioacchinoMurat e il ritorno di Ferdinando di Borbone (1815).
Questi inizialmente volle che i lavori continuassero secondo l'indirizzo ...
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CELESTINO, Andrea
Renato Ruotolo
Scarse sono le notizie su questo pittore napoletano, nato nel 1773 e morto verso la metà del sec. XIX, all'età di circa sessanta anni come attesta una fonte del 1862. [...] e datato 1810, appartenuto alla raccolta Harrach di Vienna, ma ora non più presente in quella sede. Durante il regno di GioacchinoMurat gli venne affidata l'esecuzione di una Battaglia al ponte di Jacob in Egitto; ma il ritorno dei Borboni nel 1815 ...
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ANGUILLESI, Giovanni Domenico
Nicola Carranza
Nato a Vicopisano (Pisa) il 28 apr. 1766 da famiglia assai modesta, trascorse gli anni della fanciullezza a Calcinaia, poi si trasferì nella vicina Pisa. [...] storiche dei palazzi e ville appartenenti all'i.r. corona di Toscana, stampate a Pisa nel 1815. Nel 1814 GioacchinoMurat lo nominò professore di letteratura latina all'università di Pisa, ma non entrò mai in possesso della cattedra, soppressa dal ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...