PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] atteggiamento irresoluto nei confronti del Re di Napoli, GioacchinoMurat, che con il permesso dell’Austria aveva occupato le Marche. Quando, nel corso dei Cento giorni, Murat invase i territori pontifici, Pacca fu favorevole all’allontanamento del ...
Leggi Tutto
LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] fermò fin verso la fine del 1814. Trascorsi alcuni mesi in Puglia, alla metà del 1815, poco dopo la caduta di GioacchinoMurat e dopo la definitiva sconfitta di Napoleone, decise di lasciare l'Italia. Dopo viaggi in Calabria e Sicilia si imbarcò per ...
Leggi Tutto
FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] valsero i suoi tentativi per ottenere un risarcimento dei danni subiti. Due giorni dopo essere ricorso a GioacchinoMurat, perché intercedesse direttamente, venne arrestato (5 maggio 1801) e accusato, insieme con altri, di complicità nel delitto ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] per quanto riguarda la teologia (Juénin, Simioli), e regalisti per le dottrine canoniche (Lupoli, Cavallari).
Anche il nuovo re, GioacchinoMurat, mostrò di apprezzare la paziente opera di mediazione tra Stato e Chiesa fino ad allora svolta dal D. e ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] da Roma e si stabilì per qualche tempo a Fondi. Nel settembre, adducendo come scusa una malattia, rifiutò l'invito di GioacchinoMurat che l'avrebbe voluto a corte. Ritornò in seguito a Napoli, dove fu legato da fraterna amicizia al barnabita, già in ...
Leggi Tutto
GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] quattro voti. Da allora il suo impegno principale, nel collegio di Napoli e, quando con l'ascesa al trono di GioacchinoMurat i gesuiti furono di nuovo espulsi dal Regno, in quello di Palermo, fu l'insegnamento della storia della Chiesa antica, che ...
Leggi Tutto
CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] da V. Cuoco, il quale tenne, presente in più punti le proposte del C. quando, nel 1809, per incarico di GioacchinoMurat, elaborò un progetto per l'ordinamento della pubblica istruzione.
Dopo la fuga da Napoli di Ferdinando IV nel 1805, il C ...
Leggi Tutto
GIOVENE, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque a Molfetta il 23 genn. 1753, da Giovanni, di famiglia nobile del luogo, e Antonia Graziosi. Ebbe almeno due fratelli (Graziano Maria, il primogenito, [...] , il Consiglio di beneficenza e la Società economica, contribuendo inoltre alla fondazione della Società agraria di Lecce; il re GioacchinoMurat lo nominò dapprima cavaliere (maggio 1813), e nel maggio 1815 lo insignì della Legion d'onore.
Con la ...
Leggi Tutto
LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] ), 102, 213 s.; A. Genoino, Le Sicilie al tempo di Francesco I. 1777-1830, Napoli 1934, p. 252; A. Valente, GioacchinoMurat e l'Italia meridionale, Torino 1965, p. 404; A. Lepre, La rivoluzione napoletana del 1820-1821, Roma 1967, ad ind.; N ...
Leggi Tutto
PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] stato simpatizzante di GioacchinoMurat; il nonno materno – Agamennone Spanò – aveva comandato la guardia nazionale di Napoli nel 1799; il suo insegnante di filosofia al collegio regio di Reggio Calabria, in cui era entrato a sette anni, fu il ...
Leggi Tutto
murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...