Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] di Borbone venisse indotto da una sollevazione ad abbandonarlo e che al suo posto si insediasse Luciano Murat, uomo dell’entourage di Bonaparte e figlio di Gioacchino, già re di Napoli dal 1810 al 1815 e animatore, nel 1815, della prima guerra per l ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] di contrastare i progetti di annessione dell'imperatore austriaco e del re Murat. P. lasciò Savona il 19 marzo, il 25 marzo varcò le veramente restaurato", scrive con amarezza l'intransigente Gioacchino Ventura nelle Memorie di religione, di morale e ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] giovani cospiratori leccesi, capeggiati dai fratelli Salvatore e Gioacchino Stampacchia, e fu tra i letterati che si , incitati dal Poerio, contribuirono a liquidare le pretese di L. Murat al trono di Napoli, indicando quale "stella polare il Re di ...
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BACIOCCHI, Felice, principe di Lucca e Piombino
Fiorella Bartoccini
Nacque il 18 maggio 1762 ad Aiaccio, da Francesco e da Flaminia Benielli (il nome Pasquale, attribuitogli nella tradizione popolare, [...] Baciocchi dovettero affrontare non solo gli Inglesi, ma anche Murat, che stava scindendo la sua sorte da quella dell' da Elisa, che cercò di salvare al marito, d'accordo con Gioacchino, il dominio di Lucca. Gli Inglesi non concessero che una ...
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Patriota (Ravenna 1829 - ivi 1877), figlio di Giulio R. e di Luisa Murat, figlia di Gioacchino; fu sostenitore dell'annessione delle Romagne al regno di Vittorio Emanuele II. Deputato (1860-67; 1870-77), [...] fu prefetto di Palermo ...
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Uomo politico (Bologna 1825 - ivi 1881) figlio di Guido Taddeo e di Letizia Murat, sposò (1844) Guglielmina di Hohenzollern-Sigmaringen, cugina del re di Prussia. Ostile al governo pontificio, prese viva [...] parte al movimento liberale (1846-48) e nel 1860 fu governatore dell'Umbria. Deputato (dal 1860), senatore (dal 1868), fu successivamente ministro dell'Agricoltura (1862), ministro plenipotenziario a Pietroburgo ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] a una dimensione pienamente liberale; nel caso di Gioacchino Volpe, ugualmente datando all’indomani della caduta di non mancarono, di lì a poco, di sostenere le pretese di Luciano Murat sul trono di Napoli e non poco si adoperarono, anche a Torino, ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] teatini dove ebbe per maestro – fra gli altri – padre Gioacchino Ventura, di vaghi sentimenti repubblicani.
Secondo alcuni biografi, al della guerra di Crimea e contro le pretese di Lucien Murat verso il trono di Napoli. Per contrastare il murattismo ...
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AQUINO, Luigi Antonio d'
Nino Cortese
Nacque a Cosenza il 21 genn. 1771 da Tommaso Maria, patrizio di Tropea, del ramo cosentino(detto dei signori del feudo "Venere") della famiglia d'Aquino di Capua, [...] di Tolentino espresse questo giudizio salonionico: "Gioacchino fu malcontento del generale D'Aquino; l Napoli, a cura di N. Cortese, Napoli 1951, II, passim; Weil, Joachim Murat roi de Naples. La dernière année de Règne, Paris 1909-1910, passim; L ...
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Figlio (Milano 1803 - Parigi 1878) del re Gioacchino. Principe di Pontecorvo dal 1813, seguì la madre nell'esilio a Venezia e a Trieste e nel 1825 raggiunse il fratello Napoléon-Achille (Parigi 1801 - [...] Wasceissa, Florida, 1847) in America, ove sposò (1827) Georgine Fraser. Poté tornare in Francia nel 1848 e, deputato alla Costituente e alla Legislativa, fu ministro plenipotenziario a Torino (1849-50). ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...