COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] altro quadraturista, e lo trovò nel giovane Gioacchino Pizzoli, in precedenza suo allievo.
Opere 350-352; L. Neppi, Palazzo Spada, Roma 1975, p. 125; C. Volpe, in Il fregio dei Carracci e i dipinti di palazzo Magnani in Bologna, Bologna 1976 ...
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Apocalisse
Raoul Manselli
. Ultimo libro del Nuovo Testamento, e unico profetico. Ne è autore, secondo un'antichissima tradizione, s. Giovanni evangelista, che lo avrebbe composto mentre si trovava [...] . si sarebbe ispirato direttamente all'A. senza nessuna influenza di Gioacchino da Fiore o dei gioachimiti: " La Divina Commedia è una contro la Chiesa e i cristiani dei primi secoli; la volpe, che significa l'eresia, a cominciare dall'arianesimo; la ...
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DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] in tre registri, le Storiedi Anna e di Gioacchino, le Storie di Maria, le Storie di Cristo -59; B. Trubiani, La basilica cattedrale di Atri, Roma 1969, pp. 97-153; C. Volpe, Una ricerca su Antonio da Viterbo, in Paragone, XXII (1971), 253, pp. 46 s., ...
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passeri, pettirossi e corvi
Giuseppe M. Carpaneto
La voce della maggioranza
Il grande ordine dei Passeriformi comprende circa 5.900 specie, ripartite in quasi 2.000 generi e sparse in tutti i continenti. [...] favola di Esopo, il corvo fa una gran brutta figura davanti alla volpe che riesce a sottrargli un pezzo di formaggio con l’astuzia. Ben , è dedicata addirittura un’opera lirica, quella di Gioacchino Rossini, che si intitola appunto La gazza ladra. ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] essere considerato come uno dei suoi più originali rappresentanti Gioacchino da Fiore; per l'età moderna l'esempio tipico e collettiva costituzione e ascesa del popolo italiano.
ll Volpe ha chiaramente riconosciuto come effetto della guerra il suo ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] e Cola di Rienzo e Francesco d'Assisi e l'abate Gioacchino. Ricerca a sua volta sdoppiatasi, attraverso coloro i quali più significativa espressione da un lato in uno scritto del Volpe (Bizantinismo e Rinascenza), dall'altro in un primo tempo negli ...
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PELLICCIA
Gioacchino MANCINI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
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. Storia del costume. - L'uso di rivestire il corpo umano di pelli e pellicce di animali è notoriamente antichissimo; ma già sin dai tempi [...] coda e tirando la pelle verso la testa si ottiene una guaina: è la più comune, ed è usata per le martore, le puzzole, le volpi, gli ermellini, ecc. La terza, ottenuta tirando la pelle dalla testa, dove è stata incisa, non è quasi più usata.
Le pelli ...
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FUEGINI
José IMBELLONI
Gioacchino SERA
José IMBELLONI
Carlo TAGLIAVINI
. Il nome di Fuegia (Terra del Fuoco) appartiene propriamente alla grande isola in forma di triangolo irregolare situata a [...] fronte a guisa di diadema e legato alla nuca; è ornamento esclusivo degli adulti maschi, cacciatori. Una grande tasca di pelle di volpe cinta alle reni serve a coprire il pube, ma più a portarvi gli attrezzi per il fuoco e qualche scalpello. Le donne ...
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FRATICELLI
Livario Oliger
. Setta religiosa, sparsa specialmente in Italia fra il 1317 e il 1466. Il nome, che ne dimostra l'origine italiana, occorre per la prima volta in un documento pontificio: [...] , dai quali derivarono i primi fraticelli (v. gioacchino da fiore).
Nei manifesti che i fraticelli lanciarono für Kirchengeschichte, XLV (1926), pp. 215-242; G. Volpe, Movimenti religiosi e sette ereticali nella società medievale italiana, Firenze ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] contro l'opuscolo antitemporalista dell'abate Angelo Volpe (La questione romana e il clero veneto -39, e Maria Lupi, Il clero a Perugia durante l'episcopato di Gioacchino Pecci (1846-1878) tra Stato pontificio e Stato unitario, Roma 1998, ...
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