PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Verona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] in storia medievale e moderna presso l’Università di Bologna, con un giudizio molto positivo da parte di GioacchinoVolpe oltre che di Pio Carlo Falletti Fossati, titolare di storia nell’Alma mater.
In precedenza, aveva partecipato (ovviamente ...
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BRUGORA, Galeazzo
Susanna Peyronel
Nacque da Francesco, patrizio milanese, nella prima metà del sec. XVI. Addottoratosi in leggi, fu nominato uditore da Ferrante Gonzaga, governatore di Milano, e da [...] F. Chabod, Usi ed abusi nell'amministrazione dello stato di Milano a mezzo il '500, in Studi storici in onore di GioacchinoVolpe, Firenze 1958, I, pp. 96, 1209 163 ss.; M. Bendiscioli, Politica,amministrazione e religione nell'età dei Borromei, in ...
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COCEANI (Coceancig), Bruno
Ennio Maserati
Nato a Monfalcone (Gorizia) il 17 dic. 1893 da Pietro e da Antonietta Cosolo, frequentò il ginnasio comunale di Trieste, vivaio del movimento nazionale italiano [...] . Partecipò anche alla costituzione dell'Italia irredenta, sedendo nel consiglio direttivo, sotto la presidenza di GioacchinoVolpe e di Ezio Garibaldi. Negli anni Cinquanta fu a Milano consigliere delegato della Stampa commerciale, editrice ...
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CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroque iure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] F. Chabod, Usi ed abusi nell'amministrazione dello Stato di Milano a mezzo il '500, in Studi stor. in onore di GioacchinoVolpe, I, Firenze 1958, p. 124; F. Arese, Le supreme cariche delducato di Milano da FrancescoII Sforza a FilippoV, in Arch. stor ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
De Blasiis, Caggese, Pontieri
Luigi Mascilli Migliorini
In Giuseppe De Blasiis (Sulmona 1832-Napoli 1914) può agevolmente riconoscersi una delle figure più rappresentative di quella generazione che [...] al fascismo. Nel gennaio del 1926 ottenne la cattedra di storia medievale e moderna a Milano (la cattedra di GioacchinoVolpe) che manterrà fino alla morte.
Nato in Calabria, Ernesto Pontieri (Nocera Terinese 1886-Roma 1980) si trovò a raccogliere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Morandi e Nino Valeri
Sergio Bertelli
Sia Carlo Morandi sia Nino Valeri appartennero al gruppo di storici legati a GioacchinoVolpe e a Giovanni Gentile, ma anche al magistero di Benedetto Croce, [...] e moderna nel 1930, entrò l’anno seguente come borsista alla Scuola di storia moderna e contemporanea di Roma, diretta da Volpe. Qui incontrò un gruppo di suoi coetanei (tra cui Walter Maturi) che nella loro vita attraversarono il ventennio fascista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Dal Pane
Alessandro Savorelli
Luigi Dal Pane (Castel Bolognese, 1903-Faenza, 1979) lesse giovanissimo – da militante socialista e poi comunista – le opere di Labriola. A Roma nel 1922, presso [...] (riproposto e ampliato poi come Antonio Labriola nella politica e nella cultura italiana, 1975). La prefazione di GioacchinoVolpe al volume, che accentuava la distanza di Labriola dal Partito socialista, indugiando sui ‘precorrimenti’ del fascismo ...
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ALBERTO da Cimego (da Trento, erroneamente indicato anche come Carentino, Tarentino)
Raoul Manselli
Originario di Cimego presso Condino nella Val di Bono (Trento), vi esercitò il mestiere di fabbro. [...] della Historia fratris Dulcini. Per la permanenza di A. con fra Dolcino a Bologna si veda il lavoro di E. Dupré Theseider, L'eresia a Bologna nei tempi di Dante, in Studi storici in onore di GioacchinoVolpe, I, Firenze s.d. [ma 1958], p. 433. ...
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AGAR, Jean-Antoine-Michel
Pasquale Villani
Nato a Mercuès presso Cahors (dipartimento del Lot), il 18 dic. 1771; dovette la sua fortuna, oltre che alle sue qualità di amministratore, all'amicizia del [...] , p. 277; D. Spadoni, La conversione italiana del Murat, in Nuova Riv. Stor., XIV (1930), pp. 243, 251; G. La Volpe, Gioacchino Murat, re di Napoli: amministrazione e riforme economiche (1808-1815), I, ibid., pp. 543, 544, 545, 546; L. Garofalo, G ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] per le condizioni del mare, quella in cui era Gioacchino. Questi, sbarcato a Pizzo Calabro il 7 ottobre del periodo murattiano si soffermano molti autori, tra cui: G. La Volpe, G. M., re di Napoli: amministrazionee riforme economiche, in Nuova Riv ...
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