DE CARO, Lorenzo
Mario Alberto Pavone
Pittore napoletano, fu attivo dal 1740 al 1761.
La produzione pittorica del D., inizialmente confusa con quella di un inesistente L. D. Cayo, è stata oggetto di [...] . Così, come ha avuto modo di sottolineare più recentemente il Bologna (1980), è possibile non solo riscoprire legami col Giobbe, già a Berlino in collezione Habertak, ma considerare anche come il D., nell'individuare una via alternativa a sostegno ...
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PUSTERLA, Francescolo della
Andrea Gamberini
PUSTERLA, Francescolo della. – Nato forse ai primi del Trecento, appartenne a una delle maggiori famiglie milanesi; il padre era Macario Pusterla, mentre [...] più belle case in Milano («domum autem in Mediolanum habebant pulcriorem») e talmente ricco da poter essere detto un nuovo Giobbe («et certe alter Job potuit dici»).
Dietro toni tanto enfatici – appena velati da un richiamo alla lussuria – non è ...
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AGLIETTI, Francesco
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Nacque a Brescia il 1 nov. 1757 da Giambattista, di famiglia aretina, e da Angela Grisser, di origine tedesca. Trasferitasi la sua famiglia a Padova, compì in questa città gli [...] ricostruzione dello sviluppo della pittura di Giovanni. Notevole il tentativo di retrodatare al 1473 la pala di S. Giobbe, allora comunemente assegnata al 1510 (datazione attuale: circa 1485).
Quanto alla sua attività più propriamente medica, oltre ...
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BARTOLO da San Gimignano, Santo
Ada Alessandrini
Nacque a Mucchio, castello distante quattro chilometri da San Gimignano, nel 1228, molto probabilmente di maggio, mese in cui da tempo immemorabile viene [...] all'inizio del sec. XIII, ne fu nominato rettore nel 1293 e riusci ad organizzarvi l'assistenza agli infermi.
B., detto "il Giobbe della Toscana*, morì nella notte fra il 12 ed il 13 dic. 1300. Secondo fra, Giunta e fra, Mariano, sarebbe spirato all ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] manifesta nella Expositio in beatum Iob libri XXXV, famosa nel Medioevo come Moralia in Iob, foltissimo commento al libro di Giobbe, in cui il testo biblico è punto di partenza per le più svariate riflessioni e meditazioni morali e religiose, miniera ...
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Recalcati, Massimo. – Psicanalista italiano (n. Milano 1959). Formatosi alla psicanalisi a Milano con C. Viganò e a Parigi con J.-A. Miller, dal 1994 al 2002 ha diretto l’Associazione per lo studio e la [...] psicoanalitica, La tentazione del muro. Lezioni brevi per un lessico civile e Il gesto di Caino; nel 2021, Il grido di Giobbe e Esiste il rapporto sessuale? Desiderio, amore e godimento; nel 2022, Pasolini: il fantasma dell'origine e La luce delle ...
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Pittore. Nacque da cordatori o cimatori di lana, donde il cognome, a Conegliano circa il 1459, e ivi morì nel 1517 o '18. Seguace del Montagna e del Giambellino, è tuttavia pittore originale: gradevolissimo [...] è quella del Bellini già a San Zanipolo, per la pala della Carità (1496-99) è quella del Bellini a S. Giobbe, e quando, sotto l'impulso della raffinata nuova sensualità giorgionesca, egli pure allarga la prima maniera, lo fa seguendo l'evoluzione ...
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Famiglia fiesolana d'intagliatori in marmo (secoli XV e XVI). Francesco di Simone, nacque a Fiesole nel 1437, morì dopo il 1492. Forse fu prima allievo di Simone di Nanni (1402-1465), suo padre, seguace [...] Francesco, circa 1481-82) e il portale del palazzo Bevilacqua; altre opere ad Ancarano (Norcia), Prato (Duomo), Venezia (S. Giobbe) e in varî musei italiani (Bologna, Firenze, Lugo) ed esteri (Londra, Berlino).
Andrea, detto da Fiesole, perché nato a ...
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. Nato circa il 955, iniziò i suoi studî nella scuola del monastero di Winchester, dove ebbe a maestro il dotto Æthelwold, vescovo di Worcester. Ordinato sacerdote, venne nominato maestro dei novizî nell'abbazia [...] .
Altre opere di Ælfric sono la parafrasi anglosassone di parecchi libri dell'Antico Testamento (Pentateuco, Giosuè, Re, Giudici, Giobbe, Maccabei, Daniele (alcuni dei quali tradotti) su invito di Æthelweard e Æthelmaer) di Giuditta e di Esther ...
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PARRY, Sir Charles Hubert Hastings
Edward Dent
Musicista inglese, nato a Bournemouth il 27 febbraio 1848, morto a Knight's Croft (Rustington) il 7 ottobre 1918. Fu educato a Eton e ad Oxford (Exeter [...] e dignità di stile: le più notevoli sono la Ode on St Cecilia's Day (1889, su parole di A. Pope); l'oratorio Giobbe (1892); la Ode to Music (1901). Nella musica che scrisse per le opere greche rappresentate a Oxford e Cambridge dimostrò la sua ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
leggendario1
leggendàrio1 agg. [der. di leggenda]. – Di leggenda: tradizione l., tempi l.; che appartiene alla leggenda, a una leggenda, o che ha caratteri di leggenda: racconto l.; un eroe l.; un’impresa l.; la l. ricchezza del re Mida. Per...