Nella Genesi (X, 16-19) Canaan è detto figlio primogenito di Cam e padre di numerosi figli, i quali alla loro volta sono progenitori di popolazioni abitanti il territorio che fu più tardi chiamato Palestina [...] I, 32; Isaia, XXIII, 6; Ezechiele, XVII, 4; Otsea, XII, 8; Sofonia, I, 11; Zaccaria, XIV, 21; Abdia, 20; Proverbi, XXXI, 24; Giobbe, XL, 30), ma anche da fonti indigene, che i Fenici davano a sé stessi il nome di Cananei: così in iscrizioni di monete ...
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PROVVIDENZA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Enrico ROSA
Le concezioni filosofiche. - Il concetto di provvidenza (gr. πρόνοια, lat. providentia) nasce propriamente nello stoicismo classico, che lo [...] concetto, oltreché nella ragione naturale, è nell'Antico e nel Nuovo Testamento. Nel primo, si trovano le affermazioni del libro di Giobbe (v.), che si può dire il poema della Provvidenza per ciò che riguarda il problema del male; del libro dei Salmi ...
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REFRIGERIUM
Carlo Cecchelli
. È uno speciale rito cristiano antico, sulle cui origini ancora non si hanno idee molto chiare. La parola, negli antichi testi, viene adoperata ora in senso di ristoro morale [...] e una fervida richiesta d'intercessione per la requie della vita d'oltretomba (cfr. ciò che dice l'anonimo commentatore di Giobbe ed. in Patrol. Gr., XVII, col. 517). Secondo S. Agostino questo rito in onore dei martiri non sarebbe stato più antico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] e che Dio tollera rimane al fondo senza spiegazione. Vibrano così nelle Disputationes i toni drammatici del libro di Giobbe, che segnano il limite insuperabile di una sapienza mondana inevitabilmente estranea alla verità profetica:
Né ci turbi il ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] ali spiegate, Davide e le dodici tribù d'Israele. Il Libro di Giobbe del monastero di S. Giovanni a Patmos (bibl., 171, c. 475 aquilotti, accompagnato dalle figure di Mosè (Dt. 32, 11) e Giobbe (Gb. 28, 7), è raffigurato sotto l'Ascensione di Cristo ...
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VIVARINI, Alvise
Gianmarco Russo
VIVARINI, Alvise. – Sebbene non si conoscano con esattezza le date di nascita e morte di questo pittore, terzo e ultimo componente di spicco della famiglia Vivarini, [...] dall’arricchire di sfumature nuove la grammatica della pittura d’altare. Forse in stretta coincidenza con la pala belliniana di S. Giobbe (1488), e certamente prima di quella di Cima per il duomo di Conigliano (1493), sull’altar maggiore di S. Maria ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] P. L. and Auschwitz, New York 1990; P. L.: il presente del passato, a cura di A. Cavaglion, Milano 1991; V. De Luca, Tra Giobbe e i buchi neri. Le radici ebraiche dell'opera di P. L., Napoli 1991; G. Tesio, Piemonte letterario dell'Otto-Novecento. Da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La sostituzione del sistema geocentrico con quello eliocentrico ad opera di Copernico [...] abbandonare la lettera e seguire la scienza. Più radicale è la posizione del teologo spagnolo Diego de Zuñiga che nel Commento a Giobbe (1584) asserisce che quando nella Bibbia si dice che il Sole si muove, si tratta di un modo di esprimersi che si ...
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GIOVINAZZI (Giovenazzi, Juvenazzi), Vito Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Castellaneta (Taranto) nel 1727, secondo alcune fonti il 18, secondo altre il 20 febbraio. L'atto di battesimo [...] di mezza Europa: il filologo P.J. Bruns, lavorando nella Biblioteca Vaticana su un codice ebraico delle storie di Tobia, Giobbe ed Esther, aveva notato fra le righe delle parole latine mal cancellate, che credette di poter attribuire all'orazione ...
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CECCHINO da Verona
Maria Teresa Franco Fiorio
La data di nascita di questo pittore si può verisimilmente collocare intorno al 1406, a quanto si deduce dall'anagrafe, risalente circa al 1439, relativa [...] del dipinto intorno alla metà del secolo. L'altra opera che la tradizione attribuisce a C. è la Madonna tra i ss. Giobbe e Bonaventura, già nella cappella Torriani in S. Fermo a Verona, oggi nella cappella Brenzoni, restaurata nel 1628 e di nuovo nel ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
leggendario1
leggendàrio1 agg. [der. di leggenda]. – Di leggenda: tradizione l., tempi l.; che appartiene alla leggenda, a una leggenda, o che ha caratteri di leggenda: racconto l.; un eroe l.; un’impresa l.; la l. ricchezza del re Mida. Per...