Nome («scritti sacri»; in ebr. kĕtūbīm) del terzo gruppo dei libri che compongono l’Antico Testamento secondo il canone ebraico (gli altri due gruppi sono la Tōrāh e i Profeti); appartengono agli A.: Salmi, [...] Giobbe, Proverbi, Cantico dei Cantici, Rut, Lamentazioni, Ecclesiaste, Ester, Daniele, Esdra e Neemia, Cronache. ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] che la testa è rotonda perché in essa vi sono i cinque sensi e la forma rotonda è più forte delle altre forme! Senza dubbio Giobbe sa che le vene hanno la loro origine nel fegato e le arterie nel cuore; i nervi nel midollo della testa e servono al ...
Leggi Tutto
modalita
modalità
In generale, modi di essere di enunciati o di proprietà che sono attribuibili a un soggetto. Nel primo caso, utilizzando la terminologia medioevale, si parla di m. de dicto, poiché [...] di m. de re, poiché la m. specifica il modo nel quale il predicato inerisce alla res, ossia al soggetto (per es., ‘Giobbe è necessariamente sapiente’). Già Aristotele (Analitici primi, I, 8, 29 b-35) rivolse la propria attenzione a inferenze le cui ...
Leggi Tutto
ZAHRTMANN, Peder Henrik Kristian
Otto Andrup
Pittore, nato il 31 marzo 1843 a Renne (Danimarca), morto il 22 giugno 1917 a Copenaghen. Frequentò l'accademia di Copenaghen fino al 1868; nel 1874 guadagnò [...] la medaglia d'oro col cartone Giobbe e i suoi amici eseguito nel 1884 (museo di stato). Al concorso per il premio di Neuhausen (1871) trattò per la prima volta il soggetto di Eleonora Cristina, l'infelice figlia del re Cristiano IV, la cui vita ...
Leggi Tutto
Esegeta biblico protestante tedesco (Bensberg 1850 - Marburgo 1935); prof. a Bonn, Strasburgo, Marburgo, seguace delle teorie di J. Wellhausen, le sviluppò in numerosi scritti che abbracciano l'intero [...] dominio degli studî anticotestamentarî, sia in forma di commenti a singoli libri biblici (Giobbe, Giudici, Samuele, Cantico dei Cantici, Lamentazioni) sia in forma di monografie (Die biblische Urgeschichte, 1883; Die Bücher Richter und Samuel, 1890; ...
Leggi Tutto
Prete e scrittore (m. dopo il 451). Si segnalò nello spiegare la Scrittura secondo il metodo allegorico, sia nella predicazione sia negli scritti: ci restano, oltre a poche prediche, un commento intero [...] al Levitico (in latino) e uno, parziale, al libro di Giobbe (in armeno); in greco, glosse a Isaia e ai profeti minori. ...
Leggi Tutto
Filosofo, teologo e poeta lituano (Bagrénas 1908 - Münster 1987). Formatosi a Kaũnas, nel 1944 emigrò in Germania, dove operò per decennî; fu autore di saggi di notevole rilievo, fra cui si ricordano Didysis [...] Inkvizitorius ("Il grande inquisitore", 1946) e Jobo drama ("Il dramma di Giobbe", 1950), Didieji dabarties klausimai ("Le grandi questioni del presente, 1971), fino a Asmuo ir istorija ("Persona e storia", 1981), e altri. Con lo pseudonimo di ...
Leggi Tutto
Dottore ebreo (n. Gerona 1194 - m. in Palestina 1270 circa). Sostenne la verità assoluta dei libri tradizionali, Bibbia e Talmūd, contro le tendenze della speculazione filosofica, mantenendo tuttavia notevole [...] moderazione. Tra le sue opere esegetiche emerge il commento al Pentateuco e al libro di Giobbe, nel quale sono ampî sviluppi cabalistici; scrisse inoltre commenti talmudici, opere giuridiche, filosofiche e devozionali. Rappresentò la parte ebraica in ...
Leggi Tutto
Pittore (Balingen, Württemberg, 1762 - Stoccarda 1852). Esponente del classicismo tedesco, si formò a Stoccarda, Parigi e a Roma (1793-98), dove fu in contatto con J. A. Carstens e J. A. Koch. Dopo un [...] periodo a Vienna, nel 1808 tornò a Stoccarda. Suo capolavoro è Giobbe e i suoi amici (1794-1824, Stoccarda, Staatsgalerie). ...
Leggi Tutto
. Dinastia islamica che dominò l'Egitto, la Siria, la Mesopotamia e l'Arabia meridionale nella seconda metà del secolo XII e nella prima del XIII. Il suo nome risale ad Ayyūb (forma araba del nome biblico [...] Giobbe), capo militare curdo il quale, insieme col fratello Shīrkūh, entrò al servizio dell'atābeg di Mossul, Zenghī, e, dopo averlo abbandonato per qualche tempo, ritornò a lui dopo che Shīrkūh, rimasto fedele al suo primo signore, aveva conquistato ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
leggendario1
leggendàrio1 agg. [der. di leggenda]. – Di leggenda: tradizione l., tempi l.; che appartiene alla leggenda, a una leggenda, o che ha caratteri di leggenda: racconto l.; un eroe l.; un’impresa l.; la l. ricchezza del re Mida. Per...