LORENZINI, Francesco Maria
Valentina Gallo
Nacque a Roma il 4 ott. 1680 da Sebastiano e Orsola Maria Neria, bolognese. La famiglia del padre, fiorentina, si era trasferita nell'Urbe al seguito di Cristina [...] alla lettura e alla parafrasi dei testi sacri. A questo periodo risalgono, oltre alla perduta traduzione del Libro di Giobbe, la Parafrasi del Cantico de' tre fanciulli nella fornace di Babilonia (Roma 1743), le Parafrasi delle Antifone maggiori per ...
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FRANCESCO da Città di Castello (detto Tifernate)
Paolo Di Paola
Nacque a Città di Castello, nell'Alta Valle del Tevere, probabilmente attorno al 1485-1487, come si desume dal Titi (1686, p. 447) e dal [...] S. Severo a Perugia, e quindi databile dopo il 1507-1508. Un'altra sua opera, una tavola raffigurante S. Donnino e s. Giobbe in S. Maria Nuova a Città di Castello, andò distrutta durante il terremoto del 1789.
Nessun riscontro hanno trovato finora le ...
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La costituzione di associazioni che si assumessero il compito di diffondere la Bibbia, e quindi di produrne un grandissimo numero di esemplari a prezzi più ridotti (non quindi la semplice copiatura, o [...] la guerra e tra i soldati, un cospicuo numero di copie di una versione dei Vangeli (come pure dei Salmi e di Giobbe), opera di G. Luzzi.
Ma nessuna delle società bibliche esistenti, nemmeno in Germania, dove pur sono notevoli quelle del Württemberg ...
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giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] e distruzioni fra gli uomini. A volte è insensibile al dolore e prodigo di ingiustizie, come quando mette alla prova il povero Giobbe, che è un uomo giusto al quale provoca immense sofferenze solo per verificare fino a quando è in grado di resistere ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] santi, e quindi di chiese e di luoghi, che, insieme a quelli dei profeti del Vecchio Testamento (San Geremia, San Giobbe, San Moisè, San Samuele, San Simeone detto "grande") sono molto caratteristici di Venezia e ne confermano l'isolamento (8). Ciò ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Medio Oriente
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimo Vidale
Consistenti tracce di grano e di orzo rinvenute [...] del giuggiolo, come quella dei legumi (lenticchia, cicerchia, cece, pisello arboreo) o di altri cereali, quali la lacrima di Giobbe (Coix lacrima-jobi). Infine, è possibile ipotizzare per l'India del I millennio a.C. la coltivazione di altre ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] della stessa chiesa (1692 circa) vi è una puntuale somiglianza con analoghe figure di anziani barbuti del Langetti: Giobbe paziente diPommersfelden, e il S. Gerolamo che ascolta l'angelo, giànella collezione Brass (vedi, anche per i documenti ...
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SCARSELLA, Ippolito detto lo Scarsellino
Valentina Lapierre
– Figlio del pittore e architetto ferrarese Sigismondo, detto il Mondino (1522 o 1524-1594), e di Francesca Galvani.
Ebbe quattro fratelli: [...] Romani, 2001).
Secondo Baruffaldi (1697-1730, I, 1844, p. 193) nel 1600 il pittore avrebbe eseguito le Storie di Giobbe per l’omonima chiesa di Ferrara (Hannover, Landesgalerie). Da un’inedita lettera datata 17 settembre 1602, inviata dall’architetto ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] tra loro gli elementi della rappresentazione. È questo il caso della Madonna col Bambino, i ss. Giovanni Battista e Giobbe (Civico Museo Correr) e della Madonna col Bambino, i ss. Giovanni Battista e Giovanni Evangelista (Berlino, Staatliche Museen ...
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ROSSI, Properzia
Massimo Giansante
de’. – Figlia di Girolamo de’ Rossi, nacque a Bologna nel 1490, o poco prima, e lì morì nel febbraio del 1530; nulla si sa della madre.
L’anno di nascita si desume, [...] attività artistica di Properzia. Null’altro si sa di lei fino all’aprile del 1529, quando, ricoverata all’ospedale di S. Giobbe, e dunque probabilmente malata di sifilide, disponeva per il pagamento di un debito di 37 lire che aveva nei confronti del ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
leggendario1
leggendàrio1 agg. [der. di leggenda]. – Di leggenda: tradizione l., tempi l.; che appartiene alla leggenda, a una leggenda, o che ha caratteri di leggenda: racconto l.; un eroe l.; un’impresa l.; la l. ricchezza del re Mida. Per...