BRENTANA, Simone
Franco R. Pesenti
Nacque a Venezia (secondo il Dal Pozzo) da Domenico, mercante di Lana, il 20 genn. 1656. Rimasto orfano a nove anni e senza sostanze, si applicò dapprima allo studio [...] (1723);chiesa di S. Nazaro: S.Nazaro e la Vergine (1723);chiesa di S. Nicolò dei Teatini: Giuditta e Oloferne,Giobbe piagato(?), La Trinità,la Vergine e s. Gregorio (1719); Museo Civico: S. Pietro sulle onde. Affi (Verona), villa Poggi: Immacolata ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] di situare nella storia del B. l'influsso di Antonello e le sue conseguenze, sicché il problema della pala di S. Giobbe si riduce sostanzialmente a una prova di. controllo di tale situazione filologica e ancor più stilistica. Ma abbiamo già detto che ...
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GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] p. 6).
Il 3 nov. 1606 il G. ricevette il primo acconto per i due dipinti, conclusi nel 1614, con Storie di Giobbe (Giobbe deriso, Giobbe nudo) per uno degli altari della chiesa di S. Maria dei Mendicanti a Bologna (Gualandi, p. 139). Sempre a Bologna ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] conseguendovi il diploma in legge nel 1835, il M. si sbizzarriva in versioni di testi sacri (Saggio di una versione poetica di Giobbe, Napoli 1838) e traduceva le poesie di P.J. Béranger, ovvero nel 1837 dettava quei versi augurali per le nozze del ...
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MARCARIA, Jacob (Jacob ben David ben Fais)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Figlio di David, discendeva da una famiglia di prestatori che aveva operato nella seconda metà del Quattrocento a Piove di Sacco [...] raccolta delle note linguistiche di Raši da parte di un autore anonimo forse del XV secolo. Vennero anche editi il libro di Giobbe con il commento di Yiṣḥaq ben Meir Arama (forse 1460 - circa 1545) e, privi del testo biblico, i commenti alla Torà di ...
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COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] C. si diede a riattivarla in proprio, impiantando le fornaci in un edificio presso le fondamenta di Canal Regio verso S. Giobbe. Il 21 agosto 1765 il Senato, avendo constatato che la fabbrica, ormai attiva da un anno, era "ridotta... a quello stato ...
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MORO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
MORO, Cristoforo. – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1390, primo dei due figli maschi di Lorenzo di Giacomo procuratore della contrada a S. Giovanni decollato; [...] in particolar modo il prediletto monastero di S. Giobbe. Non avendo alcun parente prossimo, lasciò l , 698; M. Ceriana, Due esercizi di lettura: la cappella Moro in S. Giobbe e le fabbriche dei Gussoni a Venezia, in Annali di architettura, IV-V (1992 ...
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QUERINI, Elisabetta
Tiziana Plebani
QUERINI, Elisabetta. – Nacque a Venezia il 12 novembre del 1628, dal patrizio e procuratore di S. Marco Polo Querini del prestigioso ramo degli Stampalia di S. Maria [...] ’antica famiglia patrizia del ramo con palazzo in Cannaregio prima di proprietà della famiglia Gonella, ubicato sulla riva opposta a S. Giobbe, di fronte al ponte dei Tre archi. Elisabetta era conosciuta per la sua virtù e «il vivacissimo suo spirito ...
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FOSCHINI, Arnaldo
Antonino Terranova
Nacque a Roma il 26 sett. 1884, da Antonio e Placidia Farini. Il padre, ingegnere, si era trasferito a Roma da Russi in Romagna, agli inizi degli anni Ottanta e [...] A partire dall'anno successivo diede inizio alla costruzione del Supercinema (1921-27), in via Depretis, con A. Spaccarelli e G. Giobbe.
La seconda fase dell'attività del F. è legata ai rapporti con la città esistente, e in specie con le preesistenze ...
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REALFONZO, Tommaso, detto Masillo
Gianluca Forgione
REALFONZO (Realfonso), Tommaso, detto Masillo. – Non si conoscono con certezza gli estremi biografici di questo pittore: secondo Ulisse Prota-Giurleo [...] ). Il 26 dicembre 1717, nell’oratorio della Confraternita dei Bianchi allo Spirito Santo, Tommaso sposò in terze nozze Vittoria Giobbe (Napoli, Archivio della parrocchia di S. Maria Ognibene o dei Sette Dolori, Libri dei matrimoni, vol. VII (1710-22 ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
leggendario1
leggendàrio1 agg. [der. di leggenda]. – Di leggenda: tradizione l., tempi l.; che appartiene alla leggenda, a una leggenda, o che ha caratteri di leggenda: racconto l.; un eroe l.; un’impresa l.; la l. ricchezza del re Mida. Per...