BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] , datata 1515; Venezia, Gall. dell'Accademia, La preghiera di Cristo nell'orto, pala eseguita per la chiesa di S. Giobbe (con la scritta "1516 Marcus Basitus"); Bergamo, Accad. Carrara, Il Salvatore, datato 1517; Venezia, Gall. dell'Accademia, S ...
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BAGELLARDO (Bajalardi), Paolo, da Fiume
Enrico Carone
Nacque probabilmente a Padova, agli inizi del sec. XV, da una famiglia nobile che ivi risiedeva da molti anni.
Non è accertata l'origine dell'appellativo [...] santo, creduto anch'esso s. Luca. Il doge che aveva espresso il desiderio di donare queste reliquie alla chiesa di S. Giobbe in Venezia, di fronte alle rimostranze dei Padovani, che si ritenevano in possesso del vero corpo di s. Luca, diede incarico ...
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BRUNI DE BAROFFI (Baroffio), Antonio (Anton Osipovič)
Vitalij A. Bogoslovskij
Figlio di Giuseppe di Giorgio Baroffi e di Angela Pozzi, nacque a Mendrisio il 17 febbr. 1762. Secondo il Medici (1969), [...] il grande poeta A. S. Puškin. Nel 1815 espose presso l'Accademia di Belle Arti di Pietroburgo il quadro Le sofferenze di Giobbe, oggi non più reperibile, e nello stesso anno ricevette il titolo accademico. Due anni dopo si trasferì con la famiglia a ...
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BELLOTTI, Giovambattista
Maria Teresa Cuppini
Nacque nel 1667 a Verona, dove fu allievo di A. Voltolini, freddo e manierato ritrattista. Passò quindi a Venezia, dove si perfezionò nel disegno presso [...] e due tele con l'Annunciazione nella chiesa sconsacrata di S. Mamaso. In S. Maria della Scala si trovavano due dipinti, Giobbe sul letamaio, scomparso nell'ultima guerra, e la pala di S. Pellegrino de' Laziosi miracolato dal Crocifisso, sostituita da ...
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REALI, Luigi
Edoardo Villata
REALI, Luigi (Alvise, Aloisio, Aluiggi, Ludovico). – Nacque a Firenze il 2 luglio 1602 da Agnolo di Giugno e da Antonia di Domenico Tacconi; padrini di battesimo furono [...] Madonna col Bambino tra i ss. Andrea e Pietro Martire, S. Biagio e S. Eusebio, documentate al 1643), il cui parroco, Giobbe Marazzi, si fece da lui ritrarre nel dipinto siglato e datato 1644 oggi nella casa parrocchiale di Indovero. Del 1645 sono la ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] il cardinale Davia di Bologna, per il quale il C. dipinse due fra le sue opere più belle: Sogno di Giobbe (Roma, Galleria naz. d'arte antica) e Giobbe che combatte con gli angeli (Bologna, casa del clero) e inoltre il cardinal legato T. Ruffo, per il ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] i primi lavori autonomi: un Angelo custode, per la locale Compagnia del Corpus Domini, e una Madonna con s. Biagio e s. Giobbe, tutte opere delle quali non rimane oggi traccia. Nell'ottobre 1655 si recò a Firenze: dapprima fu introdotto dall'abate e ...
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RAPISARDI, Mario
Nunzio Dell'Erba
RAPISARDI, Mario. – Nacque a Catania il 25 febbraio 1844 da Salvatore e da Maria Patti. Il padre, agiato procuratore legale, fu vicino ai liberali che si opposero al [...] borghesia. Il suo carattere inquieto si espresse nel poema Giobbe (Catania 1884) in cui l’eroe biblico fu Epistole; III, Il Lucrezio, L’ode al Re, La Giustizia; IV, Il Giobbe, Le poesie religiose; V, Le Odi di Orazio, L’Empedocle, Il Prometeo di ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] . Carducci, come F. Del Secolo, M. Valgimigli, A. Albertazzi, e un gruppo di poeti e letterati napoletani - tra i quali M. Giobbe e A. Catapano - volle essere l'organo di un carduccianesimo di sinistra e rivelò la tempestiva esigenza di una cultura e ...
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DE CARO, Lorenzo
Mario Alberto Pavone
Pittore napoletano, fu attivo dal 1740 al 1761.
La produzione pittorica del D., inizialmente confusa con quella di un inesistente L. D. Cayo, è stata oggetto di [...] . Così, come ha avuto modo di sottolineare più recentemente il Bologna (1980), è possibile non solo riscoprire legami col Giobbe, già a Berlino in collezione Habertak, ma considerare anche come il D., nell'individuare una via alternativa a sostegno ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
leggendario1
leggendàrio1 agg. [der. di leggenda]. – Di leggenda: tradizione l., tempi l.; che appartiene alla leggenda, a una leggenda, o che ha caratteri di leggenda: racconto l.; un eroe l.; un’impresa l.; la l. ricchezza del re Mida. Per...