BELLOTTI, Giovambattista
Maria Teresa Cuppini
Nacque nel 1667 a Verona, dove fu allievo di A. Voltolini, freddo e manierato ritrattista. Passò quindi a Venezia, dove si perfezionò nel disegno presso [...] e due tele con l'Annunciazione nella chiesa sconsacrata di S. Mamaso. In S. Maria della Scala si trovavano due dipinti, Giobbe sul letamaio, scomparso nell'ultima guerra, e la pala di S. Pellegrino de' Laziosi miracolato dal Crocifisso, sostituita da ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] il cardinale Davia di Bologna, per il quale il C. dipinse due fra le sue opere più belle: Sogno di Giobbe (Roma, Galleria naz. d'arte antica) e Giobbe che combatte con gli angeli (Bologna, casa del clero) e inoltre il cardinal legato T. Ruffo, per il ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] i primi lavori autonomi: un Angelo custode, per la locale Compagnia del Corpus Domini, e una Madonna con s. Biagio e s. Giobbe, tutte opere delle quali non rimane oggi traccia. Nell'ottobre 1655 si recò a Firenze: dapprima fu introdotto dall'abate e ...
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DE CARO, Lorenzo
Mario Alberto Pavone
Pittore napoletano, fu attivo dal 1740 al 1761.
La produzione pittorica del D., inizialmente confusa con quella di un inesistente L. D. Cayo, è stata oggetto di [...] . Così, come ha avuto modo di sottolineare più recentemente il Bologna (1980), è possibile non solo riscoprire legami col Giobbe, già a Berlino in collezione Habertak, ma considerare anche come il D., nell'individuare una via alternativa a sostegno ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] di paesaggi e di nature morte. Già nel 1962 Rosci sottolineava gli scorci di paese nel Martirio del 1745 e nella Pazienza di Giobbe; e subito Testori (1963 e 1967) ritrovava coppie di paesaggi con pastori e armenti. Dall’iniziale lezione di De Groot ...
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Vedi CENTCELLES dell'anno: 1959 - 1973
CENTCELLES
Red.
Località della Tarragona, a 1 km di distanza dal paese di Costanti, nei dintorni di Tarraco. Vi sorgono imponenti rovine del IV-V sec. d. C., soprattutto [...] , l'arca di Noè durante il diluvio, i tre Fanciulli, Giona gettato al mostro marino e Giona sotto la cucurbitacea, Giobbe sul letamaio (?), Mosè fa scaturire l'acqua (?) e temi del Nuovo Testamento (visita dei magi, Buon Pastore [?]), un Orante. Il ...
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VENEZIA
Giuseppe Samonà
Urbanistica. - A V. negli ultimi 25 anni tanti avvenimenti non sono stati favorevoli alla città. Fenomeni fisici di marea e geofisici di bradisismo e di subsidenza, con abbassamento [...] ha subito fino a oggi il geniale progetto eseguito nel 1964 da Le Corbusier per l'Ospedale civile a S. Giobbe: una classe dominante ha impedito a una nuova dimensione culturale di affermarsi, mentre probabilmente molti dei suoi componenti avrebbero ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] biblico per la contessa Marianna Rinalducci di Fano (Booz conduce Ruth come sposa nella sua casa; Giobbe deriso dalla moglie; La conciliazione di Giobbe ed Esaù; L’angelo si manifesta in casa di Tobia; riprodotti in Francesco Podesti, 1996, pp ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo, polittico, predella). In un affresco ispirato ai Moralia nella cappella di S. Gregorio del Sacro Speco a Subiaco (1228) G. e Giobbe appaiono l'uno di fronte all'altro, tenendo in mano cartigli con versetti del libro di ...
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RAME
L. Vlad Borrelli
Uno dei metalli più usati nella remota antichità, fin dal V millennio a. C., cronologicamente il più antico metallo utile e forse il secondo scoperto dopo l'oro. I Greci lo chiamavano [...] gli Edomiti e i re d'Israele e forse sono queste o quelle del Sinai le miniere descritte nel xxviii libro di Giobbe.
Nella seconda metà del III millennio s'inizio lo sfruttamento delle miniere di Cipro che rifornirono l'Egitto durante la XVIII ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
leggendario1
leggendàrio1 agg. [der. di leggenda]. – Di leggenda: tradizione l., tempi l.; che appartiene alla leggenda, a una leggenda, o che ha caratteri di leggenda: racconto l.; un eroe l.; un’impresa l.; la l. ricchezza del re Mida. Per...