FOSCHINI, Arnaldo
Antonino Terranova
Nacque a Roma il 26 sett. 1884, da Antonio e Placidia Farini. Il padre, ingegnere, si era trasferito a Roma da Russi in Romagna, agli inizi degli anni Ottanta e [...] A partire dall'anno successivo diede inizio alla costruzione del Supercinema (1921-27), in via Depretis, con A. Spaccarelli e G. Giobbe.
La seconda fase dell'attività del F. è legata ai rapporti con la città esistente, e in specie con le preesistenze ...
Leggi Tutto
ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] dell'opera in caratteri ebraici Rūacḥḥēn di Judah ben Saul Ibn Tibbun, che comprende un commento in versi al Libro di Giobbe, attribuito al Levita, ma che in realtà sembra opera di un autore spagnolo vissuto nel sec. XIV, Sareq Barfat. Dal colophon ...
Leggi Tutto
ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Nacque a Catania, da genitori benestanti ed assai religiosi; si può affermare per lui che l'educazione ricevuta nell'ambiente familiare dovette influire non poco sulla [...] diocesani e la sua larghezza evangelica di aiuti materiali (tanto che ripete per A. quanto era stato detto di Giobbe: "per tutti erano spalancate le porte della sua casa") e spirituali ("cadentibus fuit levatio stantibus fulcimentuin") quando, infine ...
Leggi Tutto
BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] nov. 1932 (la sede venne portata poi a Venezia nel 1937) dal B. - amministratore unico fino al 1940 - e dal Giobbe della Bitta: la presenza del gruppo svizzero (Bloch, Weber) in questa società divenne manifesta qualche anno più tardi, nel 1938, in ...
Leggi Tutto
GIANNOTTA, Niccolò
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Catania il 1° marzo 1846 da Vincenzo e da Gaetana Tropea. Primogenito di nove figli, dovette presto interrompere gli studi per sopperire alle esigenze [...] della sua città; non a caso, spiccano nel suo catalogo tutte le opere di M. Rapisardi, da Giustizia (1883) a Giobbe (1884), alla raccolta completa dei volumi rapisardiani sino a un pamphlet, molto fortunato, che raccoglieva i testi della polemica tra ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Francesco dei
Walter Angelelli
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo pittore attivo nel Veneto. Dal 1443 al 1456 il suo nome compare in quattro atti dell'Archivio di Stato [...] in S. Samuele; né la S.Caterina e quattro santi in S. Giorgio in Alga; né il S.Andrea in S. Giobbe. A testimoniare un'attività presumibilmente assai prolifica rimangono soltanto alcune tavolette in collezioni pubbliche e private, parti di almeno tre ...
Leggi Tutto
LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] di E. Brunetta, III, L'età moderna, Venezia 1992, pp. 195-239; M. Ceriana, Due esercizi di lettura: la cappella Moro in S. Giobbe e le fabbriche dei Gussoni a Venezia, in Annali di architettura, 1992-93, nn. 4-5, pp. 22-41; A. Guerra, Dalla bottega ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] 3) e cimentandosi nella composizione di un carme in dialetto occidentale (giacobitico) (ms. par. 3384). Un inedito commento a Giobbe di Yosef ibn Kaspi, Èulḥan kesef (La mensa d'argento) contenuto in un manoscritto di opere del Kaspi della Biblioteca ...
Leggi Tutto
ACQUISTI, Luigi
Luciana Ferrara
Scultore, nacque a Forlì nel 1745 o 1747. Comunemente noto con il prenome di Luigi, dovette in realtà chiamarsi Luigi Antonio, se egli stesso così firmava l'A talanta [...] la cupola grande sotto la direzione di G. Tubertini (G. Gatti, pp. 186-187) e quella dell'oratorio di S. Giobbe, anch'esso riedificato sotto la direzione di G. Tubertini nel 1788 (G. Gatti, p. 45).Ricercata risulta, perciò, la collaborazione ...
Leggi Tutto
ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] i tipi di Francesco Brucioli, il Sefer Rûaḥḥen di Judah ben Saul Ibn Tibbun e un commento ai versi del Libro di Giobbe attribuito allo stesso Elia Levita ma che pare esser invece opera di Sareq Barfat, un autore spagnolo del XIV secolo. In seguito ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
leggendario1
leggendàrio1 agg. [der. di leggenda]. – Di leggenda: tradizione l., tempi l.; che appartiene alla leggenda, a una leggenda, o che ha caratteri di leggenda: racconto l.; un eroe l.; un’impresa l.; la l. ricchezza del re Mida. Per...