FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] , in basso Fuga in Egitto;sulla parete meridionale (1524) in alto Conversione di s. Paolo con i ss. Gregorio, Leonardo, Giobbe e Girolamo; S. Girolamo nel deserto, S. Obizio. Nel registro inferiore: S. Domenico, s. Lorenzo, s. Ippolito, un angelo.
La ...
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LOREDAN, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Alvise di Polo di Francesco, del ramo di S. Pantalon della Frescada, i cui membri erano soprannominati "campanoni" (duri d'orecchio), e di Elisabetta Barozzi [...] beffardi insulti di una folla di popolani che lo riteneva responsabile delle recenti disgrazie, fu portato nel chiostro di S. Giobbe e inumato nell'arca di famiglia. Le fattezze del L. sono state ritratte in palazzo ducale da Domenico Tintoretto per ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] con Bernardino Mei e Raffaello Vanni.
Nel 1651 il M. contribuì con due lunette al ciclo di affreschi dedicati a Storie di Giobbe nella chiesa senese di S. Rocco alla Lupa; e sempre all'inizio del sesto decennio si può far risalire l'esecuzione della ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Bernardino
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1448 da Cristoforo, maestro lignario, e dalla sua prima moglie, Giovannina Schirsario de Conti [...] Polesine (Bagatin, 1990, p. 210). Nel frattempo il G., che nel 1503 risulta essere iscritto alla confraternita ferrarese di S. Giobbe (Franceschini, p. 483), continuò a ricevere pagamenti per l'impresa della cattedrale (Frisoni, p. 539).
Il G. morì a ...
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LORENZINI, Francesco Maria
Valentina Gallo
Nacque a Roma il 4 ott. 1680 da Sebastiano e Orsola Maria Neria, bolognese. La famiglia del padre, fiorentina, si era trasferita nell'Urbe al seguito di Cristina [...] alla lettura e alla parafrasi dei testi sacri. A questo periodo risalgono, oltre alla perduta traduzione del Libro di Giobbe, la Parafrasi del Cantico de' tre fanciulli nella fornace di Babilonia (Roma 1743), le Parafrasi delle Antifone maggiori per ...
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FRANCESCO da Città di Castello (detto Tifernate)
Paolo Di Paola
Nacque a Città di Castello, nell'Alta Valle del Tevere, probabilmente attorno al 1485-1487, come si desume dal Titi (1686, p. 447) e dal [...] S. Severo a Perugia, e quindi databile dopo il 1507-1508. Un'altra sua opera, una tavola raffigurante S. Donnino e s. Giobbe in S. Maria Nuova a Città di Castello, andò distrutta durante il terremoto del 1789.
Nessun riscontro hanno trovato finora le ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] della stessa chiesa (1692 circa) vi è una puntuale somiglianza con analoghe figure di anziani barbuti del Langetti: Giobbe paziente diPommersfelden, e il S. Gerolamo che ascolta l'angelo, giànella collezione Brass (vedi, anche per i documenti ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] tra loro gli elementi della rappresentazione. È questo il caso della Madonna col Bambino, i ss. Giovanni Battista e Giobbe (Civico Museo Correr) e della Madonna col Bambino, i ss. Giovanni Battista e Giovanni Evangelista (Berlino, Staatliche Museen ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] al "cardinale Damiano", abate di Nonantola (e di Fonte Avellana), un commentario di Isaia; quindi spiegava l'Apocalisse, il Pentateuco,Giobbe, i Proverbi di Salomone 31, 10-31(De muliere forte) ei Vangeli. Non si possiedono più i suoi commentari ai ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] Venezia 1821, Giosuè, ibid. 1823, Rut, ibid. 1823, I giudici d'Israello, ibid. 1824, Davide, ibid. 1825, Giuditta, Esther e Giobbe, Treviso 1826, Elia ed Eliseo, ibid. 1827, Isaia e Geremia, ibid. 1828, Daniele, Esdra, Neemia e i Maccabei, ibid. 1830 ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
leggendario1
leggendàrio1 agg. [der. di leggenda]. – Di leggenda: tradizione l., tempi l.; che appartiene alla leggenda, a una leggenda, o che ha caratteri di leggenda: racconto l.; un eroe l.; un’impresa l.; la l. ricchezza del re Mida. Per...