BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] loro sono derivate dal repertorio dei predicatori. Si veda ad esempio quella della vita terrena che prende dal noto luogo di Giobbe (XIV, 2), "quasi flos egreditur et conteritur" (cfr. De scriptura nigra, S I, vv. 97 ss., "La rosa molta fiadha ke ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] biblico per la contessa Marianna Rinalducci di Fano (Booz conduce Ruth come sposa nella sua casa; Giobbe deriso dalla moglie; La conciliazione di Giobbe ed Esaù; L’angelo si manifesta in casa di Tobia; riprodotti in Francesco Podesti, 1996, pp ...
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GRASSI, Vitaliano
Casimiro Debiaggi
Figlio del pittore Tarquinio e di Elena Costa, nacque a Romagnano Sesia l'11 ag. 1694.
Si formò nella bottega paterna a Borgosesia e collaborò dapprima col padre [...] della vera Croce. Risalgono agli anni successivi a questo ciclo le due lunette a fresco con la Resurrezione di Lazzaro e Giobbe che rimprovera i familiari, nella prima cappella a destra della collegiata di Borgosesia e due opere perdute: la tela con ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] P. L. and Auschwitz, New York 1990; P. L.: il presente del passato, a cura di A. Cavaglion, Milano 1991; V. De Luca, Tra Giobbe e i buchi neri. Le radici ebraiche dell'opera di P. L., Napoli 1991; G. Tesio, Piemonte letterario dell'Otto-Novecento. Da ...
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GIOVINAZZI (Giovenazzi, Juvenazzi), Vito Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Castellaneta (Taranto) nel 1727, secondo alcune fonti il 18, secondo altre il 20 febbraio. L'atto di battesimo [...] di mezza Europa: il filologo P.J. Bruns, lavorando nella Biblioteca Vaticana su un codice ebraico delle storie di Tobia, Giobbe ed Esther, aveva notato fra le righe delle parole latine mal cancellate, che credette di poter attribuire all'orazione ...
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CECCHINO da Verona
Maria Teresa Franco Fiorio
La data di nascita di questo pittore si può verisimilmente collocare intorno al 1406, a quanto si deduce dall'anagrafe, risalente circa al 1439, relativa [...] del dipinto intorno alla metà del secolo. L'altra opera che la tradizione attribuisce a C. è la Madonna tra i ss. Giobbe e Bonaventura, già nella cappella Torriani in S. Fermo a Verona, oggi nella cappella Brenzoni, restaurata nel 1628 e di nuovo nel ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] vite di s. Barbara (Leggenda di s. Barbara, Roma, A. Fritag, 1494: I.E.R.S. Gesamtkatalog der Wiegendrucke [G.K.W.], 7997), di Giobbe (Storia di s. job profeta, Firenze, L. Morgianni e J. Petri, c. 1495; I.G.L., 3316) e della beata Giovanna da Signa ...
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DAVID, Antonio
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Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] sua vita alla comunità delle agostiniane del monastero di S. Gerolamo a Venezia, e all'ospedale e all'oratorio di S. Giobbe in quella stessa città; agli eremitani di S. Agostino della chiesa veneziana di S. Stefano; alle eremitane di S. Agostino del ...
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CARRARI, Baldassarre ("a Curribus", "de Curibus", delle Carra; dall'erroneo "Curulis" deriva il Caroli del Cavalcaselle)
Ennio Golfieri
Nella storiografia forlivese sono ricordati due artisti di questo [...] Confraternita dei battuti bianchi in Valverde di Forlì e rappresentante la Madonna e il Bambino in trono fra i ss. Giobbe e Gottardo, la quale, a parte la scritta ridipinta col falso nome del Palmezzano, conserverebbe ancora l'originale datazione del ...
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CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] . Fu trovato morto in casa, dove aveva una piccola bottega, all'età di settantadue anni. Fu sepolto nella chiesa di S. Giobbe.
Le opere del C. possono essere riunite in tre gruppi. Il primo comprende lavori isolati, per lo più del periodo giovanile ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
leggendario1
leggendàrio1 agg. [der. di leggenda]. – Di leggenda: tradizione l., tempi l.; che appartiene alla leggenda, a una leggenda, o che ha caratteri di leggenda: racconto l.; un eroe l.; un’impresa l.; la l. ricchezza del re Mida. Per...