Monaco bretone (n. in Inghilterra 354 circa - m. forse presso Alessandria 427 circa); fu sullo scorcio del sec. 4º (forse attorno al 384) a Roma, che abbandonò (410: sacco di Alarico) con il monaco e discepolo [...] , 415) poi, specialmente per l'opposizione di s. Girolamo, P. scomparve dalla lotta. Dei suoi scritti sono conservati un commento a Giobbe e uno alle lettere di s. Paolo, alcuni trattati teologici e ascetici, talora in frammenti. La dottrina di P. è ...
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BRUNO (Brunus, Bajenus), Gabriele
Gianni Ballistreri
Nato a Venezia nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine francescano dei conventuali, in cui ricoprì importanti incarichi; fu, come appare [...] di Milano e aveva l'onorifico titolo di "Terrae Sanctae minister"; che nel 1464era guardiano del convento veneziano di S. Giobbe e fu nominato vicario di Candia dal capitolo generale degli osservanti subalpini; che, infine, nel 1472 fu inviato per ...
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VACCARI, Alberto
Biblista, nato a Bastida dei Dossi (Pavia) il 4 marzo 1875. Entrò nella Compagnia di Gesù; ha insegnato lingue classiche e, dopo essersi perfezionato nelle semitiche, anche con viaggi [...] scritti principali: L'arabo scritto e l'arabo parlato m Tripolitania, Torino 1912, 2a ed. 1921; Un commento a Giobbe, di Giuliano di Eclana, Roma 1915; Codex Melphictensis rescriptus, ivi 1912; Institutiones biblicae, ivi 1927 segg.; Il Diatessaron ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] , il conte Francesco E. Guasco faceva stampare un Saggio di traduzioni del Sig. Abate Giacinto Cerutti, con brani dal libro di Giobbe e dal Cantico dei cantici, i salmiXLIV e CXXXVI del testo ebraico, brani dal libro di Isaia, sette odi di Pindaro ...
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Vescovo (n. circa 380 - m. 455) della sua città natale (od. Mirabella Eclano), figlio del vescovo Memore, amico di s. Paolino di Nola e di s. Agostino. Con quest'ultimo però G. - seguace di Pelagio e rifugiatosi [...] notizie o frammenti. Ma la critica moderna ha restituito a G. un commento ai Profeti minori, una Expositio del libro di Giobbe e la traduzione latina del commento di Teodoro di Mopsuestia ai Salmi; abbiamo inoltre qualche sua lettera a papa Zosimo e ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] una lettura eliocentrica di Giosuè, 10, 12-14, Ecclesiaste, 1, 4-6, Salmi, 93, 1, Salmi, 104, 5, II Re, 20, 11, Giobbe, 9, 6, o di altri passi biblici, Zúñiga aveva un terreno ben duro da dissodare. Nel 1615 il cardinal Roberto Bellarmino citò questa ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] all’ingrosso corrispondente al carattere letterario, per il quale si pongono a parte i libri poetici (per es., i Salmi): Giobbe ha infatti parti in prosa, mentre abbondano i passi poetici nei profeti, né mancano poesie anche negli altri. Inoltre, se ...
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Chiromanzia
Red.
Dal greco χείρ, "mano", e μαντεία, "divinazione", la chiromanzia, la cui pratica ha origini antichissime, è l'arte divinatoria che presume di poter definire il carattere, lo stato di [...] senza dubbio antichissime; sono tuttavia prive di fondamento le interpretazioni, ancor oggi ripetute e diffuse, di alcuni passi biblici (Giobbe 37, 7; Proverbi, 3, 16) come testimonianza della pratica di quest'arte. D'altra parte, alcuni autori greci ...
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GUSSAGO, Germano Jacopo (talvolta Jacopo Germano o Germano, o solo Jacopo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ghedi (Brescia) il 22 ag. 1747 da Giuseppe e da Lucrezia Rovati, "onesti e comodi [...] seguire i suoi spostamenti negli anni successivi: i suoi più durevoli soggiorni, oltre quelli nel convento veneziano di S. Giobbe, furono a Chiari, nel convento di S. Bernardino, a Ghedi e a Brescia. Tuttavia l'attività di predicatore itinerante ...
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- Religioso e teologo bulgaro (Varna, Bulgaria, 1928 - Canneto Sabino 2017), compì la propria formazione in Italia, prima a Firenze e poi a Roma al Pontificio Ateneo di Sant'Anselmo. Ordinato sacerdote [...] fu La terra è di Dio (1973), cui seguirono, tra gli altri, Il posto della fede (1977), Le tentazioni di Cristo (1990), Giobbe, l'ultima tentazione (1998), Del rigore e della misericordia (2005). Ha collaborato dal 1989 con la rivista Confronti. ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
leggendario1
leggendàrio1 agg. [der. di leggenda]. – Di leggenda: tradizione l., tempi l.; che appartiene alla leggenda, a una leggenda, o che ha caratteri di leggenda: racconto l.; un eroe l.; un’impresa l.; la l. ricchezza del re Mida. Per...