Famiglia di editori e librai torinesi, la cui attività ha inizio nel 1775 con la iondazione di tre libreiie a Torino, sotto la direzione di Maurizio, a Parigi, di Carlo, e a Milano, di Giuseppe. Durante [...] degli uomini del Pellico; nel 1851, Il Rinnovamento Civile e, l'anno seguente, l'Ultima replica ai Municipali del Gioberti, della quale tutte le copie furono bruciate nella villa Bocca, nei pressi di Torino. Nel 1854, Giuseppe lasciava il posto ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] paterno, compì gli studi dapprima a Piacenza, presso i fratelli delle Scuole cristiane, quindi a Torino, presso il ginnasio "Gioberti" e infine a Modena nel collegio "S. Carlo". Iscrittosi nel 1907 alla facoltà di ingegneria dell'ateneo modenese, la ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] de juillet, in Saggi stor. intorno al papato, Roma 1959, pp. 444-463. Notizie e testimonianze di contemporanei in G. Massari, V. Gioberti. Ricordi biogr., Torino 1860-1862, II, pp. 183-200, 215 s., 241 s., 307, 415 s.; G. Moroni, Diz. d'erudiz. stor ...
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BOCCA
Giovanni Dondi
Il primo della famiglia che acquisì rinomanza nel campo della libreria e dell'editoria fu Giuseppe, nato in Asti da Giuseppe e da Antonia Maria Boatero, probabilmente nel 1790 o, [...] dove tentò di risollevarsi lanciando una serie di pubblicazioni di carattere filosofico, tra cui le opere edite e inedite del Gioberti (1938) e, dopo il 1940, anche quelle del Rosmini e altre dedicate ai problemi e alla storia dell'occultismo. Furono ...
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LANZA, Giovanni
Francesco Lemmi
Uomo politico, nato a Casale Monferrato il 15 febbraio 1810, morto a Roma il 9 marzo 1882. Tra il 1832 e il 1833 si laureò a Torino in medicina e in chirurgia, ma preferì [...] metà di maggio, quando venne eletto deputato al parlamento dal collegio di Frassineto Po. Dopo l'armistizio Salasco si accostò al Gioberti, il quale anzi, nel gennaio del 1849, lo mandò in Toscana, insieme con l'avv. Giacinto Salvi, per risolvere una ...
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TURIELLO, Pasquale
Enzo Tagliacozzo
Patriota, educatore e scrittore, nato il 13 gennaio 1836 a Napoli, dove morì il 12 gennaio 1902. Ufficiale in quella compagnia del Matese comandata dal De Blasiis [...] 2ª ed., 1889-1890), giudicato, quando comparve, la più importante scrittura politica ítaliana dopo il Rinnovamento di Gioberti.
Idea animatrice dell'opera è la dimostrazione del distacco operatosi a Risorgimento compiuto tra governanti e governati, a ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] professionale oltre che alla vita familiare e privata. Notizie si trovano a: Torino, Archivio storico del liceo classico Gioberti, IV serie, Fascicoli alunni 1900-1965, faldone GLVG 774; Ibid., Archivio storico dell'Università, Facoltà di medicina e ...
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MAURI, Achille
Nicola Raponi
MAURI, Achille. – Nacque a Milano il 16 sett. 1806, ultimo dei sei figli di Giuseppe e di Angiola Porro.
Dei fratelli due morirono bambini, mentre i restanti furono avviati [...] , Colloqui col Manzoni, a cura di G. Titta Rosa, Milano 1954, pp. 110, 206 s.; Storia del Parlamento italiano, II, Dal ministero Gioberti all’ingresso di Cavour nel Governo, a cura di G. Sardo, Palermo 1964, pp. 42, 47 s., 104; A. Manzoni, Tutte le ...
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CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] precedente, attaccava i gesuiti e la Civiltà cattolica. Glifurono di appoggio, fra i moderni cattolici persuasori di libertà, in primo luogo il Gioberti, e poi l'abate A. Martinet e monsignor L. Rendu. Ma c'è anche il richiamo al Vangelo e ai Padri ...
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SAULI, Francesco Maria
Gerardo Nicolosi
SAULI, Francesco Maria. – Nacque a Genova il 21 gennaio 1807 dal marchese Gaspare e da Anna Maggiolo, in un’antica famiglia originaria di Lucca, da dove era stata [...] politici, essendo Sauli legato alla componente rattazziana, e a farne le spese fu Adriano Thaon di Revel, al quale Gioberti, che di quel gabinetto era anche ministro degli Esteri, comunicava tutto il suo disappunto per la sostituzione.
Descritto il ...
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scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...