protologia
Dal gr. πρῶτος «primo» e λόγος «discorso», e quindi «scienza della realtà prima». Termine usato principalmente da Gioberti per designare la scienza del puro ente intelligibile quale si presenta [...] per la determinazione di tali due più specifiche scienze speculative. E con il titolo di Protologia, sull’esempio di E. Pini (Trattato di protologia, 3 voll., 1803), Gioberti diede alle stampe una delle sue più importanti opere filosofiche. ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore (Taranto 1821 - Roma 1884). Recatosi a Parigi nel 1838, strinse relazioni con gli esuli italiani, e specialmente con Gioberti. Tornato in Italia nel 1843, fu espulso da Milano [...] e fu poi deputato dal 1860 al 1876 e dal 1880 al 1884. Fra il 1860 e il 1862 curò la stampa di scritti di Gioberti; pubblicò: I casi di Napoli (1849); Il conte di Cavour. Ricordi biografici (1873); La vita e il regno di Vittorio Emanuele II (1878 ...
Leggi Tutto
Scultore (Varallo 1806 - ivi 1887), allievo, a Roma, di B. Thorvaldsen. Sono suoi, a Torino, i monumenti a V. Gioberti (1859) e a Lagrange (1867), in cui inclina a un verismo accademico, e, ad Altacomba, [...] il monumento funebre di M. Cristina di Savoia ...
Leggi Tutto
BARACCO, Giovanni
Simonetta Gori Savellini
Nacque a Torino nel 1801 e, rimasto molto presto orfano del padre, venne dalla madre indirizzato agli studi superiori che concluse addottorandosi in "leggi [...] Crivelli, I, Firenze 1927, II, ibid. 1927, III, ibid. 1928,IV, ibid. 1928, ad indicem; Lettere di G. B. a Vincenzo Gioberti (1834-1851), a cura di L. Madaro, Roma 1936;T. Vecchietti, Tre momenti della evoluzione giobertiana, in Riv. stor. ital.,LVII ...
Leggi Tutto
Uomo politico, nato a Pallanza l'8 dicembre 1809, morto a Roma il 3 dicembre 1891. Si laureò in legge a Torino nel 1830. Praticante nello studio dell'avvocato torinese Luigi Colla, che era stato uomo politico [...] fu riconfermato per molti anni, egli fece parte, come ministro dell'Istruzione, dal dicembre '48 al marzo '49, dei gabinetti Gioberti e Chiodo e fu il solo ministro presente alla partenza del re dopo la battaglia di Novara. In questa occasione il C ...
Leggi Tutto
Filosofo, nato a Sambiase (Catanzaro) il 1° maggio 1834, morto a Napoli il 22 dicembre 1884. Dopo aver insegnato nel liceo di Maddaloni, fu dal 1862 professore all'università di Bologna, donde passò nel [...] Napoli e nel 1877 a quella di Pisa.
Dopo aver subito l'influsso del Galluppi e del Cousin, s'entusiasmò per il Gioberti e dalla lettura delle sue opere fu indotto a uno studio dalla filosofia patristica, da cui nacquero alcune versioni di testi di S ...
Leggi Tutto
MIDANA, Alberto
Stefano Arieti
– Nacque a Torino il 24 nov. 1902 da Enrico ed Emma Devalle.
Dopo aver frequentato il liceo Gioberti, presso cui ottenne il diploma nel 1920, si iscrisse alla facoltà [...] di medicina e chirurgia nel 1920-21. Conseguì la laurea il 17 nov. 1927 con O. Uffreduzzi, discutendo una tesi su «Il contributo al trattamento dei postumi della poliomielite anteriore acuta dell’arto ...
Leggi Tutto
PROTOLOGIA
Guido Calogero
. Termine filosofico, derivante dal gr. πρῶτος "primo" e λόγος "discorso", e designante quindi in generale la "scienza della realtà prima". Esso fu usato principalmente dal [...] . E col nome di Protologia, sull'esempio di Ermenegildo Pini (Trattato di Protologia, voll. 3, Milano 1803), il Gioberti intitolò la più importante delle sue opere filosofiche. In altro senso, il termine "protologia" è stato usato per designare la ...
Leggi Tutto
Morawski, Kalikst
Mieczyslaw Brahmer
Studioso polacco (nato nel 1907), professore di storia delle letterature romanze nell'università di Poznaň; ha dedicato i suoi primi studi al Gioberti e alle relazioni [...] italo-polacche all'epoca del Risorgimento. Ha conservato questa propensione alla storia nei suoi studi danteschi, i quali - dopo vari articoli e brevi saggi - hanno trovato conclusione nel volume Dante ...
Leggi Tutto
Storico della cultura italiana e francese (Varsavia 1907 - Poznań 1988); ordinario di filologia romanza all'univ. di Poznań. Si occupò inizialmente della storia politica del Risorgimento italiano, dedicando [...] (fra cui Il governo del Gioberti, 1937), per passare più tardi agli studî danteschi (Dante Alighieri, 1961; Les études dantesques de Frédéric Ozanam, 1963; Le mythe de l'empereur chez Dante, 1965; The tragic aspect of the Farinata episode in the ...
Leggi Tutto
scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...