Filosofo nato a Modena il 23 ottobre 1821 e morto a Napoli il 25 dicembre 1899. Incoraggiato dal Rosmini scrisse, con lo pseudonimo di T. Zarelli, alcune opere volte a combattere le dottrine del Gioberti [...] Noologia secondo il metodo naturale (Napoli 1897).
Bibl.: A. Torre, Il pensiero filosofico di G. C., Napoli 1899; E. Caroli, Nuovi documenti sulla polemica Rosmini-Gioberti, Napoli 1902; G.M. Ferrari, G. C. e la sua dottrina filosofica, Modena 1926. ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, Luigi Foscolo
Renato Bertacchini
Nacque a Cumiana (Torino) il 24 febbr. 1886 da Giuseppe e da Cesira Ruffinati. Compiuti gli studi medi superiori al liceo "Gioberti", avendo come validi docenti [...] C. Corrado e U. Cosmo, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di Torino, con una borsa di studio assegnatagli dal Collegio delle provincie. Non ancora ventenne, aveva tradotto in versi italiani ...
Leggi Tutto
Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] svolto opera vastissima anche come storico della filosofia, attento soprattutto allo svolgimento della filosofia italiana: dallo studio Rosmini e Gioberti (1898, in cui riprendeva la sua tesi di laurea) ai volumi Dal Genovesi al Galluppi (1903), La ...
Leggi Tutto
Letterato italiano (Torino 1869 - ivi 1929). Editore e commentatore di classici italiani per le collezioni UTET e Paravia, da lui stesso dirette; studioso acuto e diligente, in particolare, del Gioberti, [...] di cui, tra l'altro, riordinò le carte conservate nella Biblioteca comunale torinese (Le carte giobertiane della Biblioteca civica di Torino, 1928), rinvenne, pubblicandola (1915), L'ultima replica ai ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore (Ovada 1818 - Torino 1858); fondatore con T. Mamiani (1846) del giornale La lega d'Italia, fu eletto deputato al Parlamento subalpino nel 1848 e da V. Gioberti nominato ministro [...] dell'Agricoltura e Commercio. Poi regio commissario a Genova, vi ritornò nel 1853 come intendente generale per dimettersi infine per protesta al voto delle leggi sugli ordini religiosi. Autore in gioventù ...
Leggi Tutto
BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] accendere la sua vocazione agli studi filologici fu appunto quella tradizione modenese che da Giammaria Barbieri, Ludovico Castelvetro, Carlo Sigonio era continuata viva e feconda fino a Giovanni Galvani, ...
Leggi Tutto
BOSSO, Pietro
Piero Camilla
Nacque a Vercelli l'11 agosto 1799 da Carlo. Partecipò ai moti del 1821, subendo in conseguenza un arresto per qualche tempo. Dopo la liberazione si laureò in ingegneria [...] alla difesa di Casale. Presso la Biblioteca Civica di Torino tra i Manoscritti giobertiani sono conservate nove lettere del B. al Gioberti, dal 1834 al 1851. All'Archivio di Stato di Torino la pratica relativa all'arresto del B. del 1833 ed all ...
Leggi Tutto
Figlio primogenito di Michele e fratello di Camillo (Torino 1806 - ivi 1864); conobbe nel 1836 il Rosmini e ne difese le idee, con articoli, scritti, e soprattutto con l'aspra polemica col Gioberti nel [...] giornale parigino l'Univers (1843). Fu tra i fondatori del giornale clericale L'Armonia della religione colla civiltà (1848) e, deputato dalla IV all'VIII legi slatura, combatté la politica ecclesiastica ...
Leggi Tutto
Patriota (Sarzana 1798 - ivi 1881); esule negli stati sabaudi per i moti in Emilia del 1831, s'iscrisse alla Giovine Italia ma, coinvolto nei processi del 1833 e condannato a morte in contumacia insieme [...] dal duca di Lucca il permesso di risiedere nella città (promosse allora la costruzione della linea ferroviaria Lucca-Pisa). Amico del Gioberti, ebbe da lui nel 1849 una missione diplomatica a Firenze e a Roma; deputato di Genova, avversò il Cavour e ...
Leggi Tutto
Viaggiatore e scrittore (Casale Monferrato 1785 - Amboina 1832); autodidatta, compì (1816) l'opera Dello stato delle cognizioni in Italia (post., 1834), in cui accenna motivi di primato culturale italiano [...] (opera che fu lodata da Gioberti, che ne trasse probabilmente ispirazione per il Primato). La sua fama è principalmente legata ai molti viaggi in Grecia, in Siria, a Giava, a Macao, a Celebes, nelle Molucche. ...
Leggi Tutto
scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...