TUVERI, Giovanni Battista
Aldo Accardo
TUVERI, Giovanni Battista. – Nacque il 2 agosto 1815 a Forru, piccolo comune rurale del Campidano, non lontano da Cagliari, figlio di Salvatore, avvocato, e di [...] e Giuseppe Mazzini. Il contesto spiega la sua decisione di presentare il 19 marzo 1849 una mozione diretta a porre Gioberti in stato di accusa per calunnie e offese alla Camera. La Camera, con voci e rumori, gli impedì di svolgere l’intervento ...
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OTTAVIANO, Carmelo
Emilia Scarcella
OTTAVIANO, Carmelo. – Nacque il 18 gennaio 1906 a Modica (Ragusa) da Evangelista e da Concettina Fronte.
Frequentò il liceo classico Tommaso Campailla di Modica, [...] , che riteneva «uno dei più grandi filosofi che l’Italia abbia avuto insieme a Bernardino Varisco dopo Rosmini e Gioberti» (Giudizio intorno alla Logistica, in Sophia, I [1956], p. 4), la sua esperienza intellettuale fu dominata, in maniera sempre ...
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Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] opere, a cura di E. Santini, Firenze, Le Monnier, vol. 7° (Lezioni, articoli di critica e di polemica), p. 33.
Gioberti, Vincenzo (1920), Del primato morale e civile degli italiani, a cura di G. Balsamo Crivelli, Torino, UTET, p. 65.
Latini, Brunetto ...
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MARTINI, Giulio
Valentina Ughetto
MARTINI, Giulio. – Nacque a Firenze il 2 luglio 1806 da Ferdinando e da Anna Barbolani da Montauto.
Era nipote di Vincenzo Martini che, in qualità di ministro per il [...] di Siena, Stato civile, Matrimoni, vol. 10669; F. Martini, Confessioni e ricordi: Firenze granducale, Firenze 1922, p. 113; A. De Rubertis, Gioberti e la Toscana, Firenze 1933, pp. 104, 106, 108-111, 113, 115 e n. 2, 116, 118, 120, 123 s., 129 s ...
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Scrittore e uomo politico, nato a Civitacampomarano, nel Molise, il 1 ottobre 1770, morto in Napoli il 14 dicembre 1823. Nel 1787 si recò a Napoli per apprendervi leggi e iniziarsi alla pratica forense, [...] ellenica. L'opera va considerata esclusivamente sotto l'aspetto politico, e come tale annunzia nello spirito il Primato del Gioberti.
Ormai celebre, rifiutata una cattedra universitaria a Cracovia, il C., dopo la conquista del Regno fatta da Giuseppe ...
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Uomo politico, nato a Milano il 12 agosto 1805, dal conte Marco e da Antonietta Fagnani, alla quale sono dirette tante lettere del Foscolo. Compromesso nei moti del '31, si rifugiò ad Arenberg, presso [...] stavano per rientrarvi gli Austriaci, e riparò a Genova, dove fu eletto deputato al Parlamento Subalpino. Intanto il Gioberti lo aveva mandato in Francia, presso Luigi Napoleone, che era stato eletto presidente della repubblica. Nel 1852 ottenne ...
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Generale e uomo politico nato a Chieri il 29 febbraio 1797, morto a Roma il 25 dicembre 1879. Sottotenente nella brigata Piemonte, si trovava in congedo a Torino allorché cominciò (marzo 1821) la rivolta, [...] dell'amnistia concessa da Carlo Alberto, accorse in Piemonte; ma vi giunse dopo l'armistizio Salasco. Ottenne dal ministero Gioberti di rientrare nell'esercito piemontese con il grado di colonnello, già avuto nella Spagna e nel Messico, e fu mandato ...
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SAITTA, Giuseppe
Filosofo e storico della filosofia, nato a Gagliano Castelferrato, Enna, il 7 novembre 1881. Dopo aver insegnato nelle università di Firenze, Cagliari e Pisa, tenne (dal 1932) la cattedra [...] . 16° e la politica dei Gesuiti, Torino 1911; Le origini del neotomismo nel sec. 19°, Bari 1912; Il pensiero di V. Gioberti, Messina 1917, 2ª ed. Firenze 1927; La filosofia di Marsilio Ficino, Messina 1923, 3ª ed. Bologna 1954; Filosofia italiana e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] il suo rapporto con Croce e più tardi con Gentile, la cui influenza è avvertibile soprattutto nella vasta ricerca Gioberti, pubblicata nel 1922 (Pertici 2012).
La lezione crociana
Fu l’affacciarsi dello storicismo idealistico anche nel campo della ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] Rinnovamento», 1, fasc. 1, gennaio 1907, p. 2.
6 Ibidem, p. 4.
7 T. Gallarati Scotti, La riforma cattolica di Vincenzo Gioberti, «Il Rinnovamento», 1, fasc. 2, febbraio 1907, p. 174.
8 G. Tyrrell, In difesa dei modernisti, «Il Rinnovamento», 3, 1909 ...
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scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...