FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] 191-375; P. Del Giudice, Storia del diritto italiano, II, Milano 1923, pp. 326, 383; Edizione nazionale dell'Epistolario di V. Gioberti, I, pp. 177 s.; B. Croce, Storia della storiografia ital. nel secolo decimonono, Bari 1929, ad Indicem; G. Giusti ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] , Torino 1931; V. Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, V, Milano 1932, pp. 293 s.; Lettere di I. P. di R. a Vincenzo Gioberti (1841-1850), a cura di A. Colombo, Roma 1936; C. De Biase, C.I. P. di R. nella rivoluzione piemontese del 1821 ...
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MOLFINO, Matteo.
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Rapallo il 16 ag. 1778 da Ambrogio, avvocato, e da Anna Assereto.
Entrambi i genitori discendevano da famiglie rese illustri dai rispettivi antenati [...] ridosso del 1848 il M. fu suggestionato dalle teorie giobertiane ma, come ebbe modo di confidare a V. Ricci, quando V. Gioberti andò al potere (con Ricci all’Interno) il M. restò deluso dai suoi continui cedimenti alle pressioni dell’ultra sinistra e ...
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MOLINO, Giulia
Francesca Brancaleoni
MOLINO (Molino Colombini), Giulia. – Nacque il 22 maggio 1812 a Ferrere d’Asti da Antonio, proprietario terriero, e da Angela Caveglia, torinese.
Dopo aver appreso [...] (Torino 1844). Fra i diversi riscontri ottenuti dalla M. figura l’epiteto «Alfieri-donna», attribuitole da V. Gioberti.
La canzone Torino, unitamente ad altri meno celebri componimenti d’ispirazione civile dedicati ad alcune città italiane, avrebbe ...
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VERCELLI (Οὐερκέλλαι, Βερκέλλαι, Vercellum, Vergellae)
C. Carducci
La città moderna del Piemonte, situata sulla destra della Sesia, occupa il luogo dell'antica.
Non è ben chiara l'origine del nome della [...] topografia cittadina. Così è stato riconosciuto nell'odierna piazza Cavour il Foro al centro dell'incrocio delle due strade, via Gioberti e via Verdi. Meno certa la ricostruzione del tracciato delle mura urbane. Si è tentato di ricostruire una pianta ...
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POERIO, Carlo
Mario Menghini
Patriota e uomo politico, fratello del precedente, nato a Napoli il 13 ottobre 1803, morto a Firenze il 28 aprile 1867. Adolescente, seguì il padre nell'esilio in Toscana, [...] parte (Giacomo Longo e Mariano Delli Franci) non fosse eseguita. Nell'ottobre del 1848 declinò l'offerta fattagli dal Gioberti di aderire al Congresso federativo che si teneva in Torino, ritenendolo pericoloso "nella condizione d'Italia d'allora" e ...
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SPIELBERG (Spilberk)
Enrico Scodnik
Collina sovrastante la città di Bruna (v.); è coronata da una fortezza, che, già ricordata nel secolo XI, nel 1279 per la prima volta è denominata Castrum Splymberg. [...] . Accanto all'ingresso del Museo dei patrioti italiani è stata recentemente murata una lapide, con inciso il vaticinio di Vincenzo Gioberti nella dedica al Pellico del Primato morale e civile degli Italiani: "Spilbergo non sarà più inferno di vivi né ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] 'opera del Galluppi, della quale si valeva nell'insegnamento, di quella del Rosmini e soprattutto di quella del Gioberti, il Tazzoli, che seguiva attentamente l'attività pubblicistica del Lambruschini, del Vieusseux, del Valerio, del Cattaneo, ed era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] lega lombarda, se non una lega di municipii contro lo straniero? Non potrebbe essa rinnovarsi ai dì nostri?» (V. Gioberti, La teorica della mente umana. Rosmini e i rosminiani. La libertà cattolica. Frammenti inediti pubblicati dagli autografi della ...
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Gentile e Spaventa
Jonathan Salina
Nell’operazione, culturale e teorica, messa a punto da Giovanni Gentile a partire dal secondo decennio del Novecento, l’importanza rivestita dalla dottrina di Bertrando [...] da Gentile persino prima della pubblicazione degli scritti spaventiani. Nella sua tesi di laurea, dedicata a Rosmini e Gioberti, egli aveva messo in rilievo l’ascendenza kantiana del pensiero di Rosmini, e aveva riletto la nota disputa teorica ...
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scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...