COSTA, Oronzo Gabriele
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque da Domenico e Vita Manieri ad Alessano (Lecce) il 26 ag. 1787. Frequentò a Lecce le prime scuole, si occupò per qualche tempo di filosofia ed [...] vita breve ma i principî che vi erano espressi, avendo l'appoggio morale al di fuori di Napoli di personalità come Gioberti, Mamiani, Massimo d'Azeglio, erano ormai irrinunciabili e quando Napoli fu liberata ed annessa al Regno d'Italia, al C. furono ...
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DESIMONI, Bianca
Giovanni Assereto
Nacque a Milano il 21 ott. 1800 da Carlo, ufficiale napoleonico morto prematuramente, e da Anna Opizzi.
Trascorse con la madre, in ristrettezze economiche, gli anni [...] lato che solo così si sarebbe ottenuto di far "sparire per sempre il partito repubblicano". Anche l'appoggio dato a V. Gioberti, al quale la D. organizzò una trionfale accoglienza a Genova nel maggio 1848, tendeva al medesimo scopo: "bene che si ...
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GHILARDI, Giovanni (in religione Tommaso)
Giuseppe Griseri
Nacque a Casalgrasso, presso Torino, il 20 ott. 1800 da Paolo e da Maria Anna Botto. Di famiglia modestissima, terminate le scuole elementari [...] su richiesta di Carlo Alberto si era recato a Roma per ottenere che Pio IX condannasse Il gesuita moderno di V. Gioberti), egli per indole riluttava al conflitto e preferiva la via della paziente, anche se poco feconda, mediazione, come avvenne al ...
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CASTIGLIONI, Vittorio (Izhac, Haim)
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Trieste il 25 marzo 1840 da Moisè Davide Vita e Annetta Campos.
Il bisnonno paterno, pure di nome Moisè, toscano di origine, si era stabilito [...] uno spiritualismo in declino e un positivismo in ascesa. Rispetto alla tradizione nazionale cattolica liberale dei Rosmini, Gioberti, Capponi e Lambruschini, il positivismo di Bentham, Comte e Saint-Simon, propone una pedagogia svincolata da ideali ...
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FRASSINETTI, Giuseppe Paolo Maria
Donatella Gironi
Nacque a Genova il 15 dic. 1804 da Giovanni Battista e Angela Viale, primogenito di cinque figli.
Furono tutti destinati alla vita ecclesiastica: Francesco [...] dei gesuiti e avverso alle idee liberali per aver criticato le idee neoguelfe nel Saggio intorno alla dialettica e alla religione del Gioberti (Oneglia 1847). Gli istituti di S. Dorotea e del beato Leonardo vennero chiusi e nel marzo 1848, il F. e lo ...
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ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] giobertiani (aveva preso parte efficace alle onoranze tributate in Toscana, fra il giugno ed il luglio 1848, al Gioberti), né alle sue amicizie, anche se non conformiste. Benevolmente recensì, per esempio, il giovanile Campanella del semita e ...
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CALVETTI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Torino il 27 ott. 1819. Rimasto orfano di padre in tenera età, fece i primi studi al collegio S. Francesco di Torino e più tardi, nel 1831, al collegio [...] Tra gli altri articoli del C. apparsi sulla rivista romana sono da ricordare anche una recensione critica al Rinnovamento di V. Gioberti (s. i, IX [1852], pp. 127-145) e Del progresso filosofico possibile nel tempo presente (s. 2, III [1853], pp. 265 ...
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corte
Fernando Salsano
Più che la residenza o il palazzo di sovrano o di principe, significa, con valore collettivo, la famiglia o il seguito che ne sono frequentatori; e va distinto dall' ‛ aula ' [...] le menzogne, le frodi, la dissimulazione, l'inganno, e ogni genere di falsità annida per lo più nelle corti terrene " (Gioberti); ma bisogna forse aggiungere che nel caso specifico la virtù prima della c. celeste è la giustizia (cfr. Pg XXXI 41 ...
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CARMINATI, Isaia
Francesco Malgeri
Nacque a Bergamo il 12 genn. 1798. Compiuti nella città natale gli studi inferiori all'età di sedici anni chiese di entrare nella Compagnia di Gesù. Vi fu ammesso [...] theologicae Summae compendium, auctore P. Petro Alagona S. I., Torino 1843; I primi elementi del sistema di D. Vincenzo Gioberti, dialogizzati fra lui e un lettore dell'opera sua, che può valere d'Isagoge per l'introduzione allo studio della ...
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valdismo Movimento religioso originato in Francia nel 12° sec. e confluito successivamente nella Riforma protestante.
Le origini
Il movimento valdese trae origine dall’attività di un mercante lionese, [...] lunghe persecuzioni che, salvo brevi interruzioni, durarono due secoli.
La definitiva emancipazione dei valdesi, propugnata tra gli altri da V. Gioberti e da M. d’Azeglio, fu sancita da Carlo Alberto con l’editto del 17 febbraio 1848. La situazione ...
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scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...