CASTELLI, Iacopo
Sergio Cella
Nacque a Verona nel 1791, figlio di Antonio, capitano del genio e istruttore nel Collegio militare. Questi, dopo le Pasque veronesi (aprile 1797), fu inviato a parlamentare [...] partecipava con lo stesso scopo al Congresso nazionale indetto dalla Società per la confederazione italiana promossa dal Gioberti. Esule, ammalato, economicamente rovinato, chiese qualche aiuto al ministero ed ottenne alla fine di novembre la nomina ...
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VENERUCCI, Giovanni
Giuseppe Ferraro
– Nacque a Rimini il 2 novembre 1808, secondogenito di Carlo e di Francesca Manfroni.
Di estrazione popolana, sin da piccolo fu costretto a lavorare come operaio [...] in Cosenza il 25 luglio 1844. Documentati colla loro corrispondenza editi da Giuseppe Mazzini con aggiunta di alcune considerazioni del Gioberti, Italia 1846.
A. Conflenti, I fratelli Bandiera o i massacri cosentini nel 1844, Cosenza 1862, ad ind.; G ...
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RACCHIA, Paolo Romualdo
Piero Del Negro
RACCHIA, Paolo Romualdo. – Nacque il 7 febbraio 1792 a Bene (oggi Bene Vagienna), nel Cuneese, da Claudio Giovenale e da Cristina Ellena.
Nel 1804 era allievo [...] a Piacenza quale direttore del Genio. In settembre divenne vicepresidente della Società nazionale per la confederazione italiana fondata da Vincenzo Gioberti. A cavallo tra il 1848 e il 1849 mise a punto un ‘disegno di guerra’ contro gli austriaci ...
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REGIS, Pietro Giovanni
Andrea Merlotti
REGIS, Pietro Giovanni. – Nacque a Roburent, nei pressi di Mondovì, il 17 luglio 1747.
Iscrittosi alla facoltà di teologia dell’Università di Torino, fu fra gli [...] ., in E. De Tipaldo, Biografie degli italiani illustri nel secolo XVIII, IV, Venezia 1834, pp. 34 s.; V. Gioberti, Del primato morale e civile degli italiani, II, Bruxelles 1843, p. 83; G. Casalis, Dizionario geografico-storico-statistico-commerciale ...
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PROVANA DEL SABBIONE, Luigi Giuseppe. – Nacque a Torino, il 29 dicembre 1786, dal conte Francesco Aleramo (1740 ca
Andrea Merlotti
1789) e da Maria Anna Teresa Ruffino di Diano (1750-1826).
Quando il [...] non esser lettera in chiave politica: non a caso l’opera fu accolta con entusiasmo anche da autori come Vincenzo Gioberti, Carlo Troya e Gino Capponi, ma, soprattutto, fu condannata nel 1845 dalla censura austriaca, che la vietò sostenendo che si ...
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BERTOLOZZI, Giovanni Paolo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca da modesta famiglia il 25 giugno 1794, dopo i primi studi nel seminario arcivescovile, superata una crisi spirituale, vestì l'abito [...] in luce dal can. P. B. col titolo Peccato originale e moralità, Lucca 1842; Lettera del sacerdote Giovanni Fantozzi… al… sig. abate Gioberti, Lucca 1843; P. Donzellini. Elogio funebre di S. E. rev.ma mons. P. B. vescovo di Montalcino, Siena 1867; G ...
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ROSSI, Luigi Felice
Luca Rossetto Casel
ROSSI, Luigi Felice. – Compositore, didatta, critico musicale, nacque il 27 luglio 1805 a Brandizzo, in provincia di Torino, da Lorenzo, veterinario, e Laura [...] fino al 1961, quando fu trasferito in una nuova struttura.
Morì il 20 giugno 1863 nel suo appartamento torinese di via Gioberti n. 6. Il 22 fu sepolto nella tomba di famiglia, nel cimitero di Brandizzo.
Fonti e Bibl.: F. Romani, Gli avventurieri ...
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BUCCELLI, Domenico Maurizio
Giovanna Sarra
Nato a Varazze il 22 sett. 1778 da Claudio, il 13 nov. 1795 vestì a Genova l'abito degli scolopi, avendo per maestro di disciplina il celebre P. Ottavio Assarotti. [...] 1909, pp. 158-160; A. Codignola, La giovinezza di Giuseppe Mazzini, Firenze 1926, pp. 68-72; I. Scovazzi, Vincenzo Gioberti e il cattolicesimo liberale a Savona, Savona 1935, pp. 13 s. e passim;E. Codignola, Pedagogisti ed educatori, Milano 1939, p ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] monarchico e accentuò l’indirizzo reazionario della politica estera sabauda, aprendo poi sotto la spinta di patrioti come V. Gioberti e M. d’Azeglio, il Piemonte a un cauto liberalismo fino a concedere dopo molte indecisioni lo Statuto (marzo ...
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È l'incapacità, dai sei anni in su, di leggere e di scrivere nella lingua che si parla. Non equivale a ignoranza, poiché l'analfabeta, può possedere a volte una cultura superiore a quella di chi sedette [...] stato, si accordavano uomini di tendenze opposte, tra i quali basti menzionare il Mazzini, il Cavour, il Rosmini, il Gioberti, il Confalonieri, l'Aporti, il Cattaneo, il Boncompagni, Pietro Gioja, il Lambruschini, il Mayer, il Ridolfi, i Savarese, F ...
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scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...