MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] pp. 110 ss.; L. Elia - P. Scoppola, A. M. Il cristiano, l’intellettuale, il politico, Roma 1987; F. Traniello, Da Gioberti a Moro. Percorsi di una cultura politica, Milano 1990, pp. 237ss.; G. Andreotti, Governare con la crisi, Milano 1991, pp. 89 s ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] qui dietro quegli invasori bisognerà vedere i giacobini e non le baionette degli austriaci. E la stessa matrice si ritrova nel Gioberti, che nel Primato morale e civile degl’Italiani esorta gli italiani a diffidare del pensiero di Berlino o di Parigi ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] l'intero gramscismo italiano veniva messo in discussione. Nel Gramsci dei Quaderni, infatti, veniva individuato un epigono di Gioberti, cui in effetti si deve una prima riflessione sui concetti di 'egemonia' e di 'nazionalpopolare'. Una tale eredità ...
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Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] ingenui» della «Voce», ormai divenuti «segno di inquietudine malsana» (p. 411). Ai «profeti» gentiliani del Risorgimento italiano Vincenzo Gioberti e Giuseppe Mazzini dichiara di preferire Carlo Cattaneo e Marx (Cattaneo, 27 ag. 1922, in SP, p. 412 ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] , storici, politici, e filosofi, quali Tommaso Grossi, Giulio Carcano, il Tommaseo, Cesare Cantù, Gino Capponi, Cesare Balbo, il Gioberti, il Rosmini, il Lambruschini, si vedrà come tutta la corrente si avvantaggiasse di una grande omogeneità, di una ...
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Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] -finito troverà poi nel De Sanctis l'affermazione più elevata. Le idee del Mauro, che non conosceva le Chiose del Gioberti, sono ritornate vive in tempi recenti, con metodologia più affinata, ma con spirito non diverso. A proposito del commento del ...
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Il Marx di Croce e quello di Gentile
Giuseppe Vacca
Nell’ottobre del 1899 Benedetto Croce, replicando a un invito del professor Vittorio Racca, che lo esortava a «lasciar da banda l’ozioso lavoro d’interpretazione [...] con l’esperienza» (p. 146).
Il primo saggio di Gentile su Marx era stato concepito mentre concludeva la stesura del Rosmini e Gioberti, la sua tesi di laurea pubblicata all’inizio del 1898, mentre il secondo fu scritto due anni dopo, avendo atteso in ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] prossimo arrivo dei Piemontesi. Questo disegno fallì per l'opposizione dell'Austria, provocando, a Torino, la caduta del ministero Gioberti. Così, il 20 febbraio, un'altra lettera del granduca comunicò al D. che l'intervento non sarebbe avvenuto; e ...
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La fortuna di Gentile in Italia
Giuliano Guzzone
Ricostruendo le incidenze dell’attualismo sulla cultura dell’Italia contemporanea, Antimo Negri (1975, p. 1) ha esteso alla filosofia di Gentile un giudizio [...] . 184-85). Gentile e la poligonia giobertiana mette in rilievo l’importanza dell’opera postuma di Vincenzo Gioberti La riforma cattolica (1856) – in particolare dell’affermazione giobertiana secondo cui esistono «tanti cattolicismi quanti gli spiriti ...
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Teoria e storia della storiografia
Marcello Mustè
Nell’Avvertenza (scritta nel maggio del 1916) alla prima edizione italiana di Teoria e storia della storiografia (1917), Croce chiarì che quest’opera, [...] diversa, d’altronde, da quella identità di filosofia e storia della filosofia che Gentile – fin dalla prefazione a Rosmini e Gioberti (1898) e poi, in forma più sistematica, in Il concetto della storia della filosofia (prolusione letta il 10 gennaio ...
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scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...