MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] parenti e amici. Riprese allora i suoi viaggi per l'Europa e fu in Inghilterra, in Francia e in Belgio dove conobbe V. Gioberti. Nel marzo-aprile 1846 e nel maggio 1847 fu tra i membri dell'élite cittadina che incontrarono a Livorno M. d'Azeglio e R ...
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TUVERI, Giovanni Battista
Aldo Accardo
TUVERI, Giovanni Battista. – Nacque il 2 agosto 1815 a Forru, piccolo comune rurale del Campidano, non lontano da Cagliari, figlio di Salvatore, avvocato, e di [...] e Giuseppe Mazzini. Il contesto spiega la sua decisione di presentare il 19 marzo 1849 una mozione diretta a porre Gioberti in stato di accusa per calunnie e offese alla Camera. La Camera, con voci e rumori, gli impedì di svolgere l’intervento ...
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OTTAVIANO, Carmelo
Emilia Scarcella
OTTAVIANO, Carmelo. – Nacque il 18 gennaio 1906 a Modica (Ragusa) da Evangelista e da Concettina Fronte.
Frequentò il liceo classico Tommaso Campailla di Modica, [...] , che riteneva «uno dei più grandi filosofi che l’Italia abbia avuto insieme a Bernardino Varisco dopo Rosmini e Gioberti» (Giudizio intorno alla Logistica, in Sophia, I [1956], p. 4), la sua esperienza intellettuale fu dominata, in maniera sempre ...
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MARTINI, Giulio
Valentina Ughetto
MARTINI, Giulio. – Nacque a Firenze il 2 luglio 1806 da Ferdinando e da Anna Barbolani da Montauto.
Era nipote di Vincenzo Martini che, in qualità di ministro per il [...] di Siena, Stato civile, Matrimoni, vol. 10669; F. Martini, Confessioni e ricordi: Firenze granducale, Firenze 1922, p. 113; A. De Rubertis, Gioberti e la Toscana, Firenze 1933, pp. 104, 106, 108-111, 113, 115 e n. 2, 116, 118, 120, 123 s., 129 s ...
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RUFFINI, Iacopo, Giovanni e Agostino
Arianna Arisi Rota
– Nacquero a Genova rispettivamente il 22 giugno 1805, il 22 settembre 1807 e il 17 febbraio 1812 da Bernardo e da Eleonora Curlo, figlia del [...] battaglia di Novara: il suo posto, dopo l’ascesa al trono di Vittorio Emanuele II, sarebbe stato affidato a Gioberti.
Nella nuova amara stagione di esilio degli anni Cinquanta, mentre Agostino combatteva la sua malattia, Giovanni, sempre afflitto da ...
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ROMILLI, Bartolomeo Carlo.
Alessandro Capone
– Nacque il 14 marzo 1794 a Bergamo, dal conte Antonio e da Laura Asperti.
Dopo gli studi primari, si avviò alla carriera ecclesiastica entrando nel seminario [...] , tanto che lo stesso Romilli dovette smentire la voce che Pio IX gli avesse suggerito di leggere Vincenzo Gioberti (Milano, Archivio storico diocesano, Carteggio ufficiale, 420, Romilli a Carlo Alberto, minuta, s.d. [sett. 1847]). La celebrazione ...
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CABONI, Stanislao
Virgilio Lai
Nato a Cagliari il 5 maggio 1795 in una famiglia agiata, si formò intellettualmente in un ambiente dove non si era ancora spento l'eco della rivoluzione giacobina dello [...] del clero locale.
Ebbe rapporti d'amicizia con il d'Azeglio, il Cibrario, il Brofferio, il Manzoni, il Gioberti e altri; soprattutto il Gioberti esercitò grande influenza sulla sua posizione politica e sugli ambienti sardi a lui legati. L'opera del C ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] scritto uscì nel Politecnico nel 1842); S. Centofanti, Sulla vita e sulle opere di V. A. Saggio, Firenze 1843; V. Gioberti, Pensieri e giudizi, Sulla letteratura italiana e straniera, a cura di F. Ugolini, Firenze 1857 e Studi filologici, a cura di ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] aveva letto o scorso alcune delle opere fondamentali del momento, come Il Primato morale e civile degli italiani (1843) di Vincenzo Gioberti, Le Speranze d’Italia (1844) di Cesare Balbo o Degli ultimi casi di Romagna (1846) di Massimo d’Azeglio.
Nel ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] per motivi di salute, fu allora chiamato, il 31 luglio, da Gabrio Casati, presidente del Consiglio subalpino, su indicazione di Gioberti. Il 3 agosto, dopo la sconfitta di Custoza e alla vigilia della resa di Milano (e dell’armistizio Salasco, il 9 ...
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scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...