TECCHIO, Sebastiano.
Eva Cecchinato
– Nacque a Vicenza il 3 gennaio 1807 da Francesco e da Francesca Garbinati.
Conseguì la laurea in diritto all’Università di Padova il 15 febbraio 1829. Dopo aver [...] 27 marzo 1849 fu ministro dei Lavori pubblici: prima, fino al febbraio del 1849, nel governo guidato da Vincenzo Gioberti, in cui sedeva anche Urbano Rattazzi, al quale Tecchio rimase politicamente legato pure dopo l’Unità; poi nel governo presieduto ...
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NATALI, Giulio
Valerio Camarotto
– Nacque a Pausula (oggi Corridonia, prov. di Macerata) il 15 agosto 1875, da Pio, titolare di una farmacia (Fermani, 2001, p. 401), e da Antonietta Lanzi, discendente [...] cosa è l’arte?, in Bollettino dell’Università popolare di Roma, 1910; L’idea del primato italiano di V. Gioberti, stampato nella Nuova Antologia del 16 luglio 1917).
Ottenuta nel frattempo la libera docenza e allargato il fronte delle collaborazioni ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] gli sposi a presentarsi all'autorità civile; nel 1869, annunciando il concilio Vaticano, menzionò una frase di V. Gioberti che auspicava la conciliazione tra Chiesa e Stato.
Innumerevoli furono le sue iniziative di promozione umana e sociale. Lo ...
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LAURO, Agostino
Alessandra Imbellone
Nacque a Torino nel 1806 dal tappezziere Giuseppe e da Lucia Albergante.
Nel 1823-24 si iscrisse alle scuole civiche di disegno, risultando fra gli allievi che avevano [...] . Masutti.
Nel 1852 contribuì al primo volume pubblicato a Torino del Pantheon dei martiri della libertàitaliana (ritratto di V. Gioberti) e nel 1861 al successivo (G. Costa e F. Devars).
Dal 1846 al 1851 frequentò con assiduità le sedute accademiche ...
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SPADA, Francesco
Gabriele Scalessa
SPADA, Francesco. – Nacque il 15 dicembre 1797 a Roma, secondo di tre figli, da Alessio, proprietario di una bottega di orologeria, e da Caterina Biagioni, discendente [...] in versi l’8 settembre 1846, stampato su foglio volante. Non condivise invece le tesi espresse nel Primato di Vincenzo Gioberti, del quale non gradì la venuta a Roma nel 1848, e scrisse alcuni virulenti epigrammi contro l’abate Pellegrino Sperandio ...
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NUYTZ, Giovanni Nepomuceno
Alberto Lupano
NUYTZ (Nuyts), Giovanni Nepomuceno. – Nacque a Torino l’8 maggio 1800 dall’avvocato Onorato Maria, luogotenente del Genio, e da Scolastica Gastinelli.
Il fatto [...] , anziché nel latino accademico, l’intero complesso delle proprie dottrine.
Il testo fu elogiato da Vincenzo Gioberti, mentre fu oggetto di confutazione integrale da parte dell’intransigente don Giacomo Margotti. Nuytz, attingendo al tradizionale ...
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BOSELLI, Luigi
Paola Piras Tamagnini
Nato a Genova il 16 sett. 1798 da Giovanni Matteo e da Teresa Pinza, entrò il 1º sett. 1813 come istitutore nell'Istituto dei sordomuti di Genova, diretto da O. [...] i suoi rapporti d'amicizia con l'Aporti, con il Bon Compagni, con il D'Azeglio, il Rosmini e il Gioberti. A Genova, legato a Lorenzo Pareto, entrò nel 1848 nel Circolo nazionale di tendenza liberale moderata, partecipando alle manifestazioni promosse ...
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MORANDO, Giuseppe
Emilia Scarcella
MORANDO, Giuseppe. – Nacque il 29 gennaio 1866 a Genova, da Lorenzo e da Cattarina Noli.
A Genova frequentò il collegio dei padri barnabiti. All’età di 14 anni incontrò [...] di Gentile, infatti, «giudicare ancora Kant o Locke o Hegel sulle orme del Rosmini è imperdonabile» (Rosmini e Gioberti. Saggio storico sulla filosofia italiana del Risorgimento, Firenze 19583, p. 332).
All’indirizzo contestato da Gentile, Morando ...
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MENABREA, Luigi Federico
Pier Angelo Gentile
MENABREA, Luigi Federico (Louis-Frédéric). – Nacque a Chambéry il 6 sett. 1809 dall’avvocato Ottavio Antonio e da Margherita Pillet.
All’età di otto anni [...] passò al ministero degli Esteri sempre come primo ufficiale, conservando l’incarico fino al dicembre, allorché V. Gioberti lo dispensò dalle funzioni mantenendogli grado e prerogative. Intanto il 30 sett. 1848 era stato rieletto deputato per ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] del Circolo nazionale (era successo a Cesare Leopoldo Bixio), il C. porgeva il 22 maggio il saluto degli associati al Gioberti, invitandolo a rivolgere al papa la preghiera di non tradire la causa italiana. Quanto alla condotta della guerra, mentre ...
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scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...