POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] secondo cui l’indipendenza dell’Italia dovesse essere affidata alla «forza morale dell’educazione», come proponeva Vincenzo Gioberti, piuttosto che all’azione rivoluzionaria, si potrebbe pensare che riflettesse più il pensiero del confortatore che ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Ettore
Piero Crociani
Nacque a Thonon (Savoia) il 3 genn. 1787, terzogenito di Giano, maggior generale dell'armata sarda, e di Cristina di Maréchal Saumon. Appartenente a una famiglia [...] parere a suo riguardo, nominava il G. ministro e segretario di Stato per gli Affari di guerra e marina nel gabinetto Gioberti.
La soluzione che si arrivò poi a dare al problema degli alti comandi, con la chiamata del generale W. Chrzanowski, pose ...
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LEONI, Pier Carlo (Carlo)
Francesco Millocca
Nacque a Padova il 29 genn. 1812 da Nicolò, di famiglia nobile patavina, e da Antonietta Verri di Milano, figlia del celebre Pietro e di Vincenza Melzi d'Eril. [...] : Il castello di Mantegalda, La rocca di Pendice, Sulla festa della Rua in Vicenza; il secondo, dedicato a V. Gioberti, contiene: La Repubblica padovana e i Carraresi; Gli Svevi, gli Angioini e il Vespro siciliano; Petrarca, sua vita e scritti ...
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BURONI, Giuseppe
Gianfranco Radice
Nato a Pianello Val Tidone (Piacenza) il 21 febbr. 1821 da Luigi e da Rosa Prati, dopo aver compiuto gli studi elementari nel paese natale, frequentò il ginnasio di [...] . della Missione, Elenco delle pubblic. di G. B.; A. Rosmini, Scritti autobiogr. inediti, Roma 1934, p. 185; A. Tagliaferri, A. Rosmini,V. Gioberti e G. B., in La Sapienza, II (1880), pp. 177-188, 237-244; L. M. Billia, Necrologia di G. B., in Il ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] ed E. Quinet; in casa Arconati, ritrovo di molti esuli italiani, ascoltò le discussioni sulle tesi politiche di V. Gioberti (conosciuto di persona a Zurigo pochi mesi dopo) e di C. Balbo.
La successiva permanenza in Inghilterra (maggio-luglio ...
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RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] anni Quaranta Ricasoli si avvicinò al movimento nazionale, ma non sostenne una posizione favorevole al neoguelfismo di Vincenzo Gioberti, perché non accettava l’idea di una confederazione italiana presieduta da un papa investito di potere temporale ...
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MORDINI, Antonio
Fulvio Conti
MORDINI, Antonio. – Nacque a Barga, in provincia di Lucca, il 1° giugno 1819 da Giuseppe e da Marianna Bergamini.
Il padre, membro di un’agiata famiglia da oltre un secolo [...] 23 dicembre 1848.
In alcuni articoli pubblicati sul giornale avversò l’idea di una «Costituente federativa», cara a Vincenzo Gioberti, e chiese al governo toscano di inviare suoi deputati alla Costituente romana del 5 febbraio 1849, che in tal modo ...
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MONTECCHI, Mattia
Elvira Grantaliano
MONTECCHI, Mattia. – Nacque a Roma il 1° giugno 1816 dall’avvocato Nicola, discendente – secondo alcune tradizioni suffragate da ricerche genealogiche – dall’antica [...] di Stato, ad Angelo Brunetti detto Ciceruacchio, cui lo legò un forte rapporto, a Terenzio Mamiani, a Vincenzo Gioberti.
Collaboratore de Il contemporaneo, che aveva iniziato le pubblicazioni nel 1847, Montecchi visse in pieno il clima delle ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] per lo Stato pontificio e intorno ai best seller politici di Cesare Balbo, Massimo d’Azeglio e Vincenzo Gioberti, che a metà degli anni Quaranta andavano strutturando il discorso del liberalismo moderato italiano, propugnato convintamente da Pasolini ...
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VALERIO, Lorenzo
Adriano Viarengo
VALERIO, Lorenzo. – Nacque a Torino il 23 novembre 1810 da Gioachino, possidente, e da Giovanna Camilla.
Separatisi i genitori, Valerio crebbe con la madre, la sorella [...] genovesi a quelli lombardi, toscani e romani). Fautore della guerra all’Austria e contrario all’armistizio Salasco, sostenne Vincenzo Gioberti, ma rifiutò la sua offerta di un ministero «della Beneficenza». Ne combatté poi l’intento di restaurare il ...
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scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...