VECCHIETTI, Tullio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 29 luglio 1914, figlio di Maria Forcella e di Pilade.
Dopo essersi laureato in scienze politiche frequentò la Scuola romana di storia diretta [...] dell’evoluzione giobertiana, in Rivista storica italiana, 31 marzo 1940, pp. 3-48; Il pensiero politico di Vincenzo Gioberti, Milano 1940; Nazionalità e stato nazionale, in Civiltà fascista, gennaio 1943, pp. 70-80; Le origini della democrazia ...
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PUCCINOTTI, Francesco
Stefania Fortuna
PUCCINOTTI, Francesco. – Nacque a Urbino l’8 agosto 1794 da una modesta famiglia di origini contadine che veniva da Saturnana, un villaggio della campagna pistoiese. [...] . Pur avendo partecipato ai moti risorgimentali, non si riconosceva nel Regno d’Italia: cattolico liberale vicino a Vincenzo Gioberti, con il quale fu in corrispondenza, avrebbe preferito per l’Italia una confederazione di Stati, rispettosa delle ...
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MENGHINI, Mario
Roberto Pertici
MENGHINI, Mario. – Nacque a Roma il 3 maggio 1865 da Vincenzo e da Rosa Rubicondi.
Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma, entrò nel 1888 nella pubblica [...] la morte di G. Balsamo Crivelli (15 dic. 1929) condusse in porto l’edizione nazionale dell’Epistolario di V. Gioberti, altra importante iniziativa gentiliana pubblicata a Firenze dall’editore Vallecchi in undici volumi dal 1927 al 1937. Infine, nel ...
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COLLI (Colli Ricci), Vittorio Amedeo, marchese di Felizzano
Guido Ratti
Nacque ad Alessandria l'11 agosto 1787da Luigi Leonardo, marchese di Felizzano e conte di Solbrito, e da Maria Cristina Canalis [...] Storia del Parlamento ital., I, Le Assemblee elettive del '48, a cura di G. Sardo, Palermo 1963, pp. 408 ss.; II, Dal ministero Gioberti all'ingresso di Cavour nel governo, a cura di G. Sardo, Palermo 1964, pp. 36, 93, 354 ss.; C. Magni, I Subalpini ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] l'impostazione neotomistica sul problema della guerra nazionale, che era stata già difesa da p. Luigi Taparellì contro Gioberti nella nota polemica sulla nazionalità. Ma l'atteggiamento della grande maggioranza dei vescovi, come l'arcivescovo Giorgio ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] Casati, accettando invece l'incarico di commissario straordinario della milizia comunale di Vercelli e Casale. Salito al potere V. Gioberti, il L. ne sostenne fortemente l'operato, alla Camera e sull'Opinione, e continuò a difenderlo anche quando si ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] .
Il D. si convinse più che mai che fosse possibile conciliare il cattolicesimo con il liberalismo. Molto vicino alle idee del Gioberti, frequentò M. d'Azeglio, F. Orioli, L. C. Farini e collaborò ai periodici L'Italia, La Concordia e IlContemporaneo ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] .
Nella capitale transalpina frequentò altresì esuli italiani di ogni orientamento politico, tra i quali Vincenzo Gioberti, Filippo Buonarroti, Giuseppe Ferrari, Niccolò Tommaseo, Terenzio Mamiani, Giuseppe Massari, Giuseppe e Alessandro Poerio ...
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OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] dove Omodeo svolse confronti metodologici e analisi erudite, come La leggenda di Carlo Alberto nella recente storiografia (1940) e Gioberti e la sua evoluzione politica (1941).
Questa idea della storia animò Momenti della vita di guerra. Dai diari e ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] carica di sindaco - riprese il suo posto in Senato. Si dichiarò favorevole all'intervento piemontese in Toscana progettato dal Gioberti, mentre fu contrario alla ripresa della guerra con l'Austria. Negli anni successivi continuò a prendere parte alle ...
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scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...