BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] ,G. Dina e la convenzione di settembre. Con doc. ined., Torino 1913, pp. 157-162; L. Madeio,Lettere di illustri italiani a Gioberti,pubbl. con proemio e note, V, Roma-Torino 1937, pp. 168-170.
Per la biografia: E. Ferrero,Necrologia di N. B., in ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] . Riccini, Prove di fatto prodotte dal conte G. Riccini contro le calunnie divulgate dal Principe di Canosa, Modena 1835; V. Gioberti, Il gesuita moderno, Losanna 1846, II, p. 325; P. Colletta, Aneddoti più memorabili della mia vita, in Opere ined. o ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] di Gesù: non è un caso che una traduzione italiana dell'opera, pubblicata nel 1847, recasse una lettera introduttiva del Gioberti. Proprio gli anni intorno alla metà del sec. XIX, in cui la questione gesuita tornò di attualità, assistono alla ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] alla vittoria della pastorale antigiansenistica, antirigorista, moderata. Vista con diffidenza da correnti storiografiche dell'Otto e Novecento, da V. Gioberti a F. Ruffini, essa è oggi largamente rivalutata (da G. Miccoli a G. De Rosa).
Anche se il ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...]
Sulla poesia dell'Orlando: U. Foscolo, Poemi narrativi, in Saggi di letteratura italiana, a cura di C. Foligno, Firenze 1958; V. Gioberti, Pensieri e giudizi sulla letteratura, a cura di F. Ugolini,Firenze 1867, pp. 304 ss.; F. De Sanctis, La Poesia ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] la polemica antiastrattista e antigiacobina poneva in evidenza il contributo che il C.. anticipatore dei Mazzini e del Gioberti, aveva dato alla formazione della coscienza nazionale italiana. Il predominio francese in Italia era stato accettato nella ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] correnti che, successivamente, hanno animato l'assiduo sforzo interpretativo degli studiosi: una etico-romantica (Foscolo, Mazzini, Gioberti); un'altra storico-positiva (Carducci, D'Ancona, D'Ovidio, ecc.); una storico-idealistica (De Sanctis); una ...
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scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...