FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] e dell'insegnamento. Fra gli undici e i sedici anni influenzarono la sua formazione i libri di C. Cantù e di V. Gioberti: di quest'ultimo soprattutto il Rinnovamento civile d'Italia, che "non poco contribuì" a chiarire nel F. la vocazione per gli ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] contro di lui e la sua scuola… e volle che riprendessi con l'anonimo la polemica, onde non dare nell'occhio di Gioberti e dei giobertiani ch'io fossi un rosminiano. Mi promise aiuti, mezzi, consigli, libri per guida, pubblicità per le opere che io ...
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DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] contro il ministero del 18 ag. 1848, e contro il D. in particolare. Questi, in un primo momento, avrebbe voluto querelare il Gioberti per diffamazione, ma ne fu distolto da alcuni amici, tra cui A. La Marmora, C. Bon Compagni, L. Farini e G. Massari ...
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BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] B. riprese la polemica, demolendo un'altra imputazione: i pretesi contrasti tra S. Carlo Borromeo e i gesuiti (Risposta a V. Gioberti sopra le lettere di san Carlo Borromeo, Roma 1849); e se nella prima opera egli non aveva fatto nemmeno il nome del ...
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LUCIANI, Pietro
Alessio Leggiero
Nacque a Salerno nel febbraio del 1823. Di famiglia agiata, ebbe il primo educatore nel padre, Gregorio, uomo di deciso orientamento liberale che nel 1799 aveva aderito [...] , p. 257 n. 3; L. Russo, Francesco De Sanctis e la cultura napoletana (1860-1885), Bari 1943, p. 123 n. 3; L. Stefanini, Gioberti, Milano 1947, p. 411 n. 1; B. Croce, La vita letteraria a Napoli dal 1860 al 1900, in La letteratura della nuova Italia ...
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BARBERIS, Domenico
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Torino il 28 ag. 1799, e laureatovisi in giurisprudenza, entrò nel 1821 nella carriera statale, impiegandosi presso l'intendenza di Alessandria. Percorsi [...] del 1863.
Morì a Torino il 16 dic. 1866.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Processi politici 1833, cartella VII; V. Gioberti, Ricordi biografici e carteggio, a cura di G. Massari, I, Torino i 860, p. 249; M. Lupo Gentile, Il díario Politico di ...
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GABOTTO, Ferdinando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 7 giugno 1866 da Francesco Giuseppe, colonnello dei granatieri, e da Erminia dei conti Benisson, di origine veneziana.
Il [...] G. svolse i primi studi in famiglia, continuandoli presso il liceo ginnasio Gioberti di Torino, dove si distinse per ingegno ed eccezionale forza di applicazione. Il 2 luglio 1888 si laureò in lettere presso l'Università di Torino con una tesi su ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] non collaborò attivamente alla rivista, e l'articolo che le aveva promesso nella copertina del primo fascicolo su Il valore storico di Gioberti non vi vide mai la luce.
Politica e storia si illuminavano a vicenda nel pensiero dell'A., è vero, ma non ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] , Bari 1947, pp. 140-146 e passim;N. Valeri, C. B. Pagine scelte precedute da un saggio, Milano 1960. Per i rapporti col Gioberti, oltre all'Epistolario di questo, ed in specie al vol. IV (Firenze 1928, a cura di G. Gentile e G. Balsamo-Crivelli), ed ...
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EUSEBIO, Federico Pompeo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba (Cuneo) il 14 dic. 1852 da Giovanni, falegname originario del vicino paese di Magliano Alfieri, e da Maddalena Dallorto. Frequentò in [...] e il ginnasio; quindi, trasferitasi la famiglia a Torino, vi seguì con profitto fino al 1870 i corsi dei liceo "Gioberti", dal quale passò al real collegio "Carlo Alberto" per gli studenti delle province. Si iscrisse poi alla facoltà di belle ...
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scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...