BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] alcuni giudizi letter. sul p. D. B., in Riv. d'Italia, VI (1903), pp. 527-35. Per i giudizi dei critici dell'Ottocento, V. Gioberti, Il gesuita moderno, II, Firenze 1848, p. 516; G. Leoipardi, Zibaldone, in Tutte le opere di G. L., a cura di F. Flora ...
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GHILARDI, Giovanni (in religione Tommaso)
Giuseppe Griseri
Nacque a Casalgrasso, presso Torino, il 20 ott. 1800 da Paolo e da Maria Anna Botto. Di famiglia modestissima, terminate le scuole elementari [...] su richiesta di Carlo Alberto si era recato a Roma per ottenere che Pio IX condannasse Il gesuita moderno di V. Gioberti), egli per indole riluttava al conflitto e preferiva la via della paziente, anche se poco feconda, mediazione, come avvenne al ...
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FRASSINETTI, Giuseppe Paolo Maria
Donatella Gironi
Nacque a Genova il 15 dic. 1804 da Giovanni Battista e Angela Viale, primogenito di cinque figli.
Furono tutti destinati alla vita ecclesiastica: Francesco [...] dei gesuiti e avverso alle idee liberali per aver criticato le idee neoguelfe nel Saggio intorno alla dialettica e alla religione del Gioberti (Oneglia 1847). Gli istituti di S. Dorotea e del beato Leonardo vennero chiusi e nel marzo 1848, il F. e lo ...
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CALVETTI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Torino il 27 ott. 1819. Rimasto orfano di padre in tenera età, fece i primi studi al collegio S. Francesco di Torino e più tardi, nel 1831, al collegio [...] Tra gli altri articoli del C. apparsi sulla rivista romana sono da ricordare anche una recensione critica al Rinnovamento di V. Gioberti (s. i, IX [1852], pp. 127-145) e Del progresso filosofico possibile nel tempo presente (s. 2, III [1853], pp. 265 ...
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CARMINATI, Isaia
Francesco Malgeri
Nacque a Bergamo il 12 genn. 1798. Compiuti nella città natale gli studi inferiori all'età di sedici anni chiese di entrare nella Compagnia di Gesù. Vi fu ammesso [...] theologicae Summae compendium, auctore P. Petro Alagona S. I., Torino 1843; I primi elementi del sistema di D. Vincenzo Gioberti, dialogizzati fra lui e un lettore dell'opera sua, che può valere d'Isagoge per l'introduzione allo studio della ...
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valdismo Movimento religioso originato in Francia nel 12° sec. e confluito successivamente nella Riforma protestante.
Le origini
Il movimento valdese trae origine dall’attività di un mercante lionese, [...] lunghe persecuzioni che, salvo brevi interruzioni, durarono due secoli.
La definitiva emancipazione dei valdesi, propugnata tra gli altri da V. Gioberti e da M. d’Azeglio, fu sancita da Carlo Alberto con l’editto del 17 febbraio 1848. La situazione ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] , dei gesuiti e di C. Solaro della Margarita che non su quello dei seguaci di A. Rosmini Serbati e di V. Gioberti. Questo complesso di fattori si rifletté su G., che tra le famiglie amiche ebbe stabilmente anche quella dei Maistre.
Nell'ottobre 1844 ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] gli sposi a presentarsi all'autorità civile; nel 1869, annunciando il concilio Vaticano, menzionò una frase di V. Gioberti che auspicava la conciliazione tra Chiesa e Stato.
Innumerevoli furono le sue iniziative di promozione umana e sociale. Lo ...
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BOSELLI, Luigi
Paola Piras Tamagnini
Nato a Genova il 16 sett. 1798 da Giovanni Matteo e da Teresa Pinza, entrò il 1º sett. 1813 come istitutore nell'Istituto dei sordomuti di Genova, diretto da O. [...] i suoi rapporti d'amicizia con l'Aporti, con il Bon Compagni, con il D'Azeglio, il Rosmini e il Gioberti. A Genova, legato a Lorenzo Pareto, entrò nel 1848 nel Circolo nazionale di tendenza liberale moderata, partecipando alle manifestazioni promosse ...
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BURONI, Giuseppe
Gianfranco Radice
Nato a Pianello Val Tidone (Piacenza) il 21 febbr. 1821 da Luigi e da Rosa Prati, dopo aver compiuto gli studi elementari nel paese natale, frequentò il ginnasio di [...] . della Missione, Elenco delle pubblic. di G. B.; A. Rosmini, Scritti autobiogr. inediti, Roma 1934, p. 185; A. Tagliaferri, A. Rosmini,V. Gioberti e G. B., in La Sapienza, II (1880), pp. 177-188, 237-244; L. M. Billia, Necrologia di G. B., in Il ...
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scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...