LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] ma lo fece solo dopo aver preso parte con S. Spaventa e G. Massari al congresso federativo tenutosi, su proposta del Gioberti, a Torino dal 10 al 27 ottobre e che approvò un progetto di confederazione finalizzato all'autonomia della Sicilia da Napoli ...
Leggi Tutto
FULIN (Folin), Rinaldo
Luca Pes
(Folin), Nato a Venezia il 30 apr. 1824 da Andrea, merciaio e lavoratore di frange, e da Osvalda Carlon, studiò nel ginnasio di S. Provolo e in quello di S. Caterina. [...] dalla polizia imperiale di frequentare la casa di M. Lucchesi Indri, "sospetta in linea politica", e di possedere opere di Gioberti, G. Leopardi e G.B. Niccolini. In seguito a queste accuse il patriarca lo trasferì dalla parrocchia di S. Cassiano ...
Leggi Tutto
Diplomatico, figlio di Roberto (v. V, p. 691) e di Costanza Alfieri, nato a Torino il 17 settembre 1816, morto a Roma il 24 novembre 1890. Ammesso, con la protezione del Solaro della Margarita, nella carriera [...] consigliere di legazione, a Londra (maggio 1848). Tra il giugno e l'ottobre 1849 continuò a Parigi le trattative iniziate dal Gioberti per rendere meno dure al Piemonte le condizioni della pace con l'Austria. Tornò poi a Londra e, promosso ministro ...
Leggi Tutto
Sineo, Riccardo
Uomo politico (Sale, Alessandria, 1805 - Torino 1876). Partecipò a Torino ai moti del marzo 1821. Avvocato, si impegnò a promuovere le riforme e la modernizzazione del Piemonte favorendo [...] di marzo. Deputato al Parlamento subalpino dalla prima legislatura, fu chiamato a reggere il portafoglio dell’Interno nel ministero Gioberti. Fu ministro di Grazia e giustizia (1849) nel successivo gabinetto Chiodo. Porta il suo nome una legge del ...
Leggi Tutto
Greppi, Giuseppe
Diplomatico (Milano 1819 - ivi 1921). Di famiglia nobile, laureato in giurisprudenza all’università di Pavia, venne chiamato nel 1842 a prestare servizio presso la cancelleria di Stato [...] , tra i quali il fratello Marco, si dimise e andò in esilio a Torino. Qui entrò in contatto con Gioberti e Cavour e successivamente acquisì la cittadinanza piemontese. Nell’ottobre 1859 riprese il servizio attivo nella diplomazia, in rappresentanza ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nazionale unificato. Sul terreno politico, l’opinione pubblica moderata trova la prima ed efficace sintesi nelle opere di V. Gioberti e di C. Balbo, che individuano rispettivamente nel papato e nell’iniziativa piemontese le due leve con cui mettere ...
Leggi Tutto
Generale e uomo di stato (Torino 1804 - Firenze 1878). Combatté la prima guerra d'indipendenza (1848). Nominato ministro della Guerra (1849-59), riorganizzò l'esercito piemontese. Nel 1855-56 guidò la [...] d'indipendenza del 1848 distinguendosi nell'assedio di Peschiera. Fu ministro della Guerra nei due brevissimi ministeri Pinelli e Gioberti, fino al febbraio 1849, allorché fu inviato con una divisione al confine della Toscana. Dopo Novara, La M. fu ...
Leggi Tutto
GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] lettere di F.A. G., in Boll. dell'Istituto storico artistico orvietano, XXIX (1973), pp. 47-60. Riferimenti critici in: V. Gioberti, Del rinnovamento civile d'Italia, a cura di F. Nicolini, I-III, Bari 1911-12, ad ind.; Id., Epistolario, a cura di ...
Leggi Tutto
Peruzzi Toscanelli, Emilia
Patriota (Pisa 1827 - Antella, Firenze, 1900). Proveniente dalla ricca famiglia Toscanelli, borghese di tendenze liberali, manifestò fin da giovane un particolare interesse [...] dei Lavori pubblici e poi dell’Interno; tornò, infine, di nuovo a Firenze nel 1864. Cattolica, fu grande ammiratrice di Gioberti e rimase sempre fedele a una soluzione moderata della questione nazionale. Negli anni in cui Firenze fu capitale, il suo ...
Leggi Tutto
GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] la causa repubblicana. Fu però contrario alle teorie materialiste che si andavano diffondendo e approfondì il pensiero di V. Gioberti, A. Rosmini Serbati, B. D'Acquisto, G. Ventura, le cui dottrine coniugavano una solida ispirazione religiosa con ...
Leggi Tutto
scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...