BENEDETTO, Luigi Foscolo
Renato Bertacchini
Nacque a Cumiana (Torino) il 24 febbr. 1886 da Giuseppe e da Cesira Ruffinati. Compiuti gli studi medi superiori al liceo "Gioberti", avendo come validi docenti [...] C. Corrado e U. Cosmo, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di Torino, con una borsa di studio assegnatagli dal Collegio delle provincie. Non ancora ventenne, aveva tradotto in versi italiani ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] e dell'insegnamento. Fra gli undici e i sedici anni influenzarono la sua formazione i libri di C. Cantù e di V. Gioberti: di quest'ultimo soprattutto il Rinnovamento civile d'Italia, che "non poco contribuì" a chiarire nel F. la vocazione per gli ...
Leggi Tutto
EUSEBIO, Federico Pompeo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba (Cuneo) il 14 dic. 1852 da Giovanni, falegname originario del vicino paese di Magliano Alfieri, e da Maddalena Dallorto. Frequentò in [...] e il ginnasio; quindi, trasferitasi la famiglia a Torino, vi seguì con profitto fino al 1870 i corsi dei liceo "Gioberti", dal quale passò al real collegio "Carlo Alberto" per gli studenti delle province. Si iscrisse poi alla facoltà di belle ...
Leggi Tutto
GAGGIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in prov. di Brescia, il 10 marzo 1791, da Giacomo e da Giuseppina Celli. Orfano di madre a cinque anni, frequentò le scuole pubbliche ed entrò [...] per un paio di anni (1835-37) la direzione dell'istituto, aprì anche la strada all'arrivo in Belgio di V. Gioberti che, entrato subito nel corpo docente del convitto, ebbe la cattedra di filosofia, che avrebbe mantenuto per circa dieci anni. Intanto ...
Leggi Tutto
BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] . neo-scolastica, XXX, 2 (1938), pp. 163-185; Id., La critica di fronte all'ontologismo nel pensiero di P. Galluppi, A. Rosmini, V. Gioberti e in G. M. B., ibid., XXXII, 5 (1940), pp. 475-482; G. M. Bertini ir., La scuola media unica nel pensiero di ...
Leggi Tutto
GERINI, Giovanni Battista
Franco Cambi
Nacque a Vessalico, nell'Appennino ligure ora in provincia di Imperia, il 9 febbr. 1859 da Giovanni Battista e da Maria Raibaldi. Il G. si venne formando in Piemonte, [...] al ginnasio di Cuneo, quindi al Visconti di Roma e, dal 1887, a Torino, dove insegnò fino al 1893, prima al Gioberti poi al D'Azeglio. Dal 1900 al 1903 insegnò pedagogia nella Scuola normale di educazione fisica a Torino.
Nella formazione culturale e ...
Leggi Tutto
FALLETTI (Falletti di Villafalletto), Pio Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 9 apr. 1848, figlio naturale del conte di Villafalletto Francesco Giuseppe (Villafalletto, 16 febbr. 1805-Torino, [...] vivace, fu mandato per la prima educazione al piccolo seminario di Biella. Presa quindi la licenza liceale al "Gioberti" di Torino, si iscrisse all'università di quella città nella facoltà di matematica; tuttavia dopo un anno su consiglio ...
Leggi Tutto
BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] -73), in Il Risorg. ital., IX (1916), pp. 138, 153, 164-67, 171-73, 206 s., 209, 237 s., 437, 458; V. Gioberti, Ultima replica ai Municipali, a cura di G. Balsamo Crivelli, Torino 1917, passim; G. Vidari, Lettere di piemontesi aF. Aporti nel periodo ...
Leggi Tutto
DESIMONI, Bianca
Giovanni Assereto
Nacque a Milano il 21 ott. 1800 da Carlo, ufficiale napoleonico morto prematuramente, e da Anna Opizzi.
Trascorse con la madre, in ristrettezze economiche, gli anni [...] lato che solo così si sarebbe ottenuto di far "sparire per sempre il partito repubblicano". Anche l'appoggio dato a V. Gioberti, al quale la D. organizzò una trionfale accoglienza a Genova nel maggio 1848, tendeva al medesimo scopo: "bene che si ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Vittorio (Izhac, Haim)
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Trieste il 25 marzo 1840 da Moisè Davide Vita e Annetta Campos.
Il bisnonno paterno, pure di nome Moisè, toscano di origine, si era stabilito [...] uno spiritualismo in declino e un positivismo in ascesa. Rispetto alla tradizione nazionale cattolica liberale dei Rosmini, Gioberti, Capponi e Lambruschini, il positivismo di Bentham, Comte e Saint-Simon, propone una pedagogia svincolata da ideali ...
Leggi Tutto
scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...