Alfieri e la ‘religione civile’
Giuseppe Nicoletti
Preistoria alfieriana di Gentile
Al nome di Vittorio Alfieri, Giovanni Gentile ebbe la ventura di associare il proprio almeno a far data dal 1893, [...] la Francia della dominazione napoleonica, quel particolarissimo misogallismo che Gentile si sofferma a indagare in particolare nel pensiero giobertiano (cfr. il saggio La personalità del Gioberti e il suo misogallismo, in L’eredità, cit., pp. 107-29 ...
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VIEUSSEUX, Giovan Pietro
Marco Manfredi
– Nacque a Oneglia, in Liguria, il 28 settembre 1779 da Pierre e da Jeanne Elisabeth Vieusseux.
Il padre, dopo studi di diritto e gli inizi nella carriera forense, [...] si prefigurava un’Italia confederale con Roma quale suo centro, che riproposto nel 1848 ammiccava chiaramente al disegno giobertiano (Frammenti sull’Italia nel 1822 e progetto di confederazione, Firenze 1848). Con il tramonto del neoguelfismo e la ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] trascurare l'evoluzione dell'opinione moderata in corso in Italia, specialmente in seguito alla pubblicazione del Primato giobertiano. Nel 1845, in occasione del congresso degli scienziati, intervenne affinché fosse permessa al Salvagnoli la venuta a ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] ebbe a corredarla il La Mennais, singolarmente si affianca agli opuscoli dei padri Pellico e Curci contro l'antigesuitismo giobertiano. Le polizie italiane erano però all'erta contro il B. e fermavano o ritardavano o sequestravano "colli di transito ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] prodotto dalle riforme, per il quale si voleva riconoscere in lui, "povero curato di campagna", l'incarnazione del sogno giobertiano, il G. continuò a ritenerlo degno di essere annoverato fra i grandi protagonisti del Risorgimento.
Il G. aveva una ...
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MARIANI, Livio
Elvira Grantaliano
– Secondo di quattro figli, nacque a Oricola dei Marsi (L’Aquila) il 24 febbr. 1793 da Mariano e da Maria Giulia Della Tosa.
La famiglia, esponente di spicco della [...] di Manin e attento all’esempio degli Stati Uniti e della Svizzera, si discostava dalle influenze del pensiero giobertiano preferendogli una soluzione che riconosceva l’importanza di un’autorità papale non direttamente coinvolta nella gestione del ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] A. Leone, La Reale Accademia di Fossano, in Boll. storico-bibliografico subalpino, XI (1906), pp. 294-310; E. Passamonti, Il giornalismo giobertiano in Torino nel 1847-48, Milano-Roma-Napoli 1914, pp. 325-422; I.M. Sacco, F. M. Appunti biografici, in ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] del vecchio Monti; romantico-hegeliano il Mezzogiorno dei Begriffi partenopei, nonostante il purismo del Puoti e il cattolicesimo giobertiano dell'abate Fornari; «classiche» la Toscana, i Ducati e le terre pontificie, all'insegna del Giordani, del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] , una figura di mediazione, si pensi a quanto affermava con orgoglio un po’ distante dalla realtà effettuale, ma quasi ‘giobertiano’, nel 1871 Luigi Borsari nel Commentario del codice civile italiano: «Ciò mostra che ci vuole dell’audacia perché un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella [...] pensiero stesso, la nostra natura più intima, da cui discende l’esigenza di una forte pedagogia nazionale. Da giobertiano, il Risorgimento di Gentile diventava mazziniano, con una tensione attivistica e ‘rivoluzionaria’, fino allora ignota, che gli ...
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magnesite
magneṡite s. f. [der. di magnesio]. – Minerale romboedrico, carbonato di magnesio, di colore generalmente bianco con lucentezza vitrea, raro in cristalli ma molto diffuso in masse compatte o terrose (giobertite), usato nell’industria...