MICHELINI, Giovan Battista, conte di S. Martino e Repalgia
Eugenio Passamonti
Nato in Levaldigi nel 1798 e morto in Torino il 4 maggio 1879; patriota e senatore del regno. Laureatosi in legge a Torino, [...] Stato e Chiesa, fu per la preminenza di quello su questa.
Bibl.: G. Prato, Fatti e dottrine economiche alla vigilia del 1848; L'Associazione agraria subalpina, Torino 1921; E. Passamonti, Il giornalismo giobertiano in Torino nel 1847-48, Roma 1914. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] , da cui ogni giorno si reca a Napoli per studiare nelle biblioteche. Il suo carattere polemico e ardimentoso lo porta, da giobertiano, a contrastare Bertrando Spaventa e la sua filosofia; ma l’incontro con le opere di Spaventa si rivelerà fatale ...
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Risorgimento
L’insieme degli eventi ideologici, culturali, politici, militari, economici e sociali, che tra la fine del Settecento e il 1861 portarono alla nascita di uno Stato italiano unitario, indipendente, [...] una federazione italiana di repubbliche autonome. Il progetto che apparve più vicino a essere realizzato fu tuttavia quello confederale giobertiano. L’elezione al pontificato di Pio IX (1846) diede l’illusione dell’avvento di un pontefice che potesse ...
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GIGLIUCCI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Fermo il 19 sett. 1815 dal conte Claudio e dalla contessa Marianna Garulli. Rimasto orfano dei genitori all'età di due anni, fu dapprima educato da precettori [...] della città.
Con il ritorno al potere di Pio IX il G., che era stato un convinto seguace del programma giobertiano e nell'ottobre del 1848 aveva presieduto la sezione fermana della Società per la federazione italiana, fu costretto ad abbandonare lo ...
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BEVILACQUA ARIOSTI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nacque a Padova il 16 dic. 1803 dal marchese Francesco, del ramo ferrarese trasferitosi a Bologna.
Il padre, nato a Bologna il 6 nov. 1771 ed ivi morto [...] e A. Silvani. Nel '48, tuttavia, il B. dimostrò chiaramente di essersi allineato col gruppo dei moderati fautori del giobertiano progetto della lega dei principi e della lotta per l'indipendenza nazionale: in tal senso si esprimeva un indirizzo al ...
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RAYNERI, Giovanni Antonio
Giovanni Calò
Pedagogista, nato a Carmagnola il 2 marzo 1810. Insegnò filosofia nel collegio di Carmagnola dal 1831 al 1846, avendovi allievi G. M. Bertini e D. Berti. Allievo [...] vi si segue è rosminiano, ma costante è l'interesse allo studio psicologico dell'educando. Né manca l'influsso giobertiano, propriamente nella difesa dell'educazione pubblica, dell'ingerenza diretta dello stato in tutte le scuole (d'accordo del resto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] uomo, che partecipa e coopera con il piano della creazione divina, quasi come un «Dio inferiore». Il pensiero giobertiano veniva recuperato come una forma, non sempre coerente, di panteismo spiritualistico, come l’aspirazione a una sintesi metafisica ...
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PREDARI, Francesco
Gianluca Albergoni
PREDARI, Francesco. – Nacque a Griante, sul lago di Como, il 16 luglio 1809, figlio cadetto di Giuseppe e di Antonia Curioni.
Fu educato a Milano fino al corso [...] , Il Regno di Vittorio Emanuele II. Trent’anni di vita italiana, I, Torino 1878, pp. 296-300; E. Passamonti, Il giornalismo giobertiano in Torino nel 1847-1848, Milano 1914, pp. 18-22, e la documentazione in appendice (pp. 455-459, 470-472); F ...
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BONINSEGNI, Giulio
Arnaldo Salvestrini
Nato a Borgo Sansepolcro (Arezzo) il 7 apr. 1786, da Luigi e da Domenica Beccherini, abbracciò dapprima la carriera delle armi e fu guardia nobile nell'esercito [...] studenti. Oltre allo spiacevole episodio, che si concretò nell'aggressione al prof. F. Del Rosso da parte dello studente giobertiano Augusto Conti, furono causa di molto imbarazzo per il B. gli applausi che gli studenti erano soliti tributare ai ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] del più moderato Circolo popolare, espressione dei sostenitori dell’idea federale declinata secondo il modello neoguelfo giobertiano.
Lontana dall’orizzonte politico del giovane Pepoli era dunque la prospettiva della «formazione di un regno ...
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magnesite
magneṡite s. f. [der. di magnesio]. – Minerale romboedrico, carbonato di magnesio, di colore generalmente bianco con lucentezza vitrea, raro in cristalli ma molto diffuso in masse compatte o terrose (giobertite), usato nell’industria...