FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] retriva per la sua decisa presa di posizione contro i democratici, ma, in sostanza, era in causa il concetto giobertiano dell'educazione a cui la F. aveva voluto fosse ispirato il collegio. A settembre le fondatrici dell'Istituto le comunicarono ...
Leggi Tutto
PINELLI, Ferdinando Augusto
Piero Del Negro
PINELLI, Ferdinando Augusto. – Nacque a Roma il 29 dicembre 1810, terzo e ultimogenito maschio di Antonio Ludovico Maria e Angela Carelli.
Il padre era un [...] 1850 Alessandro, presidente di classe della Corte d’appello di Torino, fu nominato senatore, mentre Pier Dionigi, un giobertiano approdato a posizioni conservatrici, fu deputato di Cuorgné dal 1848, ministro dell’Interno dal 15 agosto al 16 dicembre ...
Leggi Tutto
SAULI, Francesco Maria
Gerardo Nicolosi
SAULI, Francesco Maria. – Nacque a Genova il 21 gennaio 1807 dal marchese Gaspare e da Anna Maggiolo, in un’antica famiglia originaria di Lucca, da dove era stata [...] diplomatiche..., a cura di F. Curato, 1955, p. 31), Sauli si adoperò subito nel tentativo di veicolare il programma giobertiano di ripresa della guerra contro l’Austria. Non appena arrivato constatò però la dura opposizione del partito tory e dell ...
Leggi Tutto
Si dice autorità il principio dell'azione di una volontà su di un'altra.
Questa azione suppone da un lato la forza determinante, dall'altro il riconoscimento di essa. La forza determinante non può essere [...] del concetto di tradizione e restaurato il suo valore di fronte alla nuda ragione naturale, si pervenne man mano a quel concetto giobertiano dell'autorità, per il quale "l'uomo a rigore crea a sé stesso la sua Chiesa, il suo Dio, il suo Culto ...
Leggi Tutto
VALERIO, Lorenzo
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Torino il 23 novembre 1810, morto a Messina il 26 agosto 1865. Direttore di una casa manufatturiera di sete, simpatizzante per le idee liberali, [...] torinesi, Il Risorgimento e La Concordia negli albori della libertà, in Il Risorgimento, 1910; E. Passamonti, Il giornalismo giobertiano in Torino nel 1847 e '48, Milano 1914; A. Custodero, Il Piemonte negli albori del '48 attraverso il carteggio ...
Leggi Tutto
MASSAJA, Guglielmo
Mauro Forno
(al secolo Lorenzo Antonio). – Nacque l’8 giugno 1809 nella frazione Braja del comune di Piovà d’Asti, settimo degli otto figli di Giovanni Domenico e di Maria Lucrezia [...] segnali: sebbene nella sua visione spiccatamente anticuriale non sia impossibile individuare qualche assonanza con il pensiero giobertiano, anche per una certa insofferenza verso i gesuiti, appare indubbio che egli condividesse con questi ultimi ...
Leggi Tutto
LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] , Contraddizioni tra le due potestà spirituale e temporale dei papi (Macerata 1860).
In esso, sulla scia del giobertiano Rinnovamento civile d'Italia, il L. sottolineava l'incompatibilità tra il supremo servizio pastorale e la sovranità temporale ...
Leggi Tutto
CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] Gnoli, presa di posizione per L'ultima rinascita, 1908, cioè un affrancamento dal decadentismo in un'interpretazione cattolica o giobertiano cattolicizzante della storia) e del momento del metodo storico (donde i primi studi su scrittori del Sei e ...
Leggi Tutto
MONTEFREDINI, Francesco Saverio
Andrea Campana
MONTEFREDINI, Francesco Saverio. – Nacque il 12 maggio 1827 a Spinazzola, un piccolo comune della Puglia, da Mauro, un possidente cultore di lettere classiche, [...] presso il collegio della Nunziatella (1841-1848): un allontanamento deciso dal purismo e dal programma cattolico-liberale giobertiano, verso un Risorgimento laico e postilluministico, da porre sotto le insegne dello storicismo hegeliano. Sempre in ...
Leggi Tutto
SALVAGNOLI, Vincenzo
Mario Menghini
Uomo politico e giurista, nato a Carniola, presso Empoli, il 28 marzo 1802, morto a Pisa il 23 marzo 1861. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Pisa nel [...] ; e si spense due giorni dopo la proclamazione del regno d'Italia.
P. Puccioni, V. S., Torino 1861; A. Doria, Un giobertiano in Toscana, V. S., in Arch. stor. ital., 1922; id., Carteggio inedito S.-Ricasoli, in Il Risorgimento ital., 1926; C. Ridolfi ...
Leggi Tutto
magnesite
magneṡite s. f. [der. di magnesio]. – Minerale romboedrico, carbonato di magnesio, di colore generalmente bianco con lucentezza vitrea, raro in cristalli ma molto diffuso in masse compatte o terrose (giobertite), usato nell’industria...