ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] ritiro del nunzio per l'esistenza di una legazione sarda presso il governo dei "ribelli" romani, l'A. appoggiò il progetto giobertiano per l'invio a Roma di truppe sarde, anche perché riteneva che un intervento straniero sarebbe stato più odioso dell ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] guerra mondiale. Non a caso il Popolo d'Italia del 6 luglio 1915 pubblicava un suo articolo Il pensiero giobertiano e l'attuale conflitto europeo, in cui si dimostrava come l'intervento italiano fosse conforme alle tradizioni giobertiane. Allorché ...
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MASI, Raffaele.
Elvio Ciferri
– Nacque ad Atripalda, presso Avellino, il 10 ott. 1817 da Giuseppe e da Angela Rosa Ronga. Il padre era chirurgo e apparteneva a una famiglia di idee liberali; dal matrimonio [...] ; A.M. Jannacchini, Topografia stor. dell’Irpinia, IV, Avellino 1894, pp. 288-290; A. D’Amato, R. Masi. Un filosofo giobertiano, ardente patriotta ed educatore, Sant’Angelo dei Lombardi 1919; G. Paladino, Il quindici maggio del 1848 in Napoli, Milano ...
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MELEGARI, Luigi Amedeo
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 19 febbr. 1805 a Meletole, frazione di Castelnovo di Sotto, nell’attuale provincia di Reggio Emilia, da Pietro e Maria Simonazzi, contadini [...] pubblico interno ed esterno, che nel 1847-48 era stato destinato a uno dei migliori docenti locali, il giobertiano F. Merlo. Questo insegnamento dopo la concessione dello statuto veniva ad acquisire un rilievo particolare, perché illustrava – con ...
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VICINI, Giovanni
Riccardo Piccioni
– Nacque a Cento il 20 giugno 1771 da Giuseppe e dalla svizzera Caterina Walter.
Cresciuto in una famiglia benestante, studiò lettere, scienze e filosofia presso il [...] Imola Giovanni Mastai Ferretti, futuro Pio IX, intrattenendosi a conversare con lui, soprattutto dopo la pubblicazione del Primato giobertiano, anche sulle questioni dell’attualità politica.
Morì a Massa Lombarda il 12 gennaio 1845.
Opere. Causa di ...
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ROBECCHI, Giuseppe
Michele Cattane
ROBECCHI, Giuseppe. – Nacque il 15 settembre 1805, da Giovanni Antonio e da Anna Maria (o Marianna) Ferrario, a Gambolò, Comune della Lomellina compreso dal 1800 nel [...] del conte Federico Confalonieri, a cura di G. Gallavresi, Milano 1910-1913, ad ind.; G. Gallavresi, Contributo al carteggio giobertiano, in Giornale storico della letteratura italiana, 1926, vol. 87, pp. 111-136; E. Flori, Lettere inedite di G. R ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] si è qualche volta maravigliati della capacità di digestione intellettuale dei nostri avi, di fronte alle molte pagine, ad esempio, del Primato giobertiano, un libro «a successo», ai suoi giorni; ma questo è nulla, e non per il numero delle pagine, a ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] politicamente proficuo incontro tra cultura cattolica e cultura liberale. Se tale illusione, e in particolare il progetto del neoguelfismo giobertiano, era destinata a tramontare in seguito alla fuga di Pio IX a Gaeta, non altrettanto avvenne per la ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] nazionale, non ignaro delle sollecitazioni dell'iniziativa democratica meridionale, si intrecciava con il federalismo giobertiano utilizzando i primi (per lo più indiretti) approcci alla Weltanschauung hegeliana radicati in un consapevole ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] aveva segnato, ad avviso del G., il ritorno dalla fase politica alle radici filosofico-teologiche del pensiero giobertiano. Benché legato ancora a una concezione troppo metafisica del cristianesimo, che gli impediva una autentica comprensione dell ...
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magnesite
magneṡite s. f. [der. di magnesio]. – Minerale romboedrico, carbonato di magnesio, di colore generalmente bianco con lucentezza vitrea, raro in cristalli ma molto diffuso in masse compatte o terrose (giobertite), usato nell’industria...