FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] là dei dissidi familiari, alimentati anche dai giochi delle fazioni di corte, non è difficile potesse diventare un centro di traffici conle Indie orientali. Due anni più medicea e delle Carte strozziane (sulle quali cfr. Lecarte strozziane del R. ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] ridotto a calcolo", includendovi oltre ai giochi d'azzardo e alle lotterie, una molecola di gas, dovuta all'urto con un'altra molecola o conle pareti del recipiente, ha il valore A polveri di diverso colore, delle carte quando si mescola un mazzo e ...
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La corruzione tra politica e mercato
Alberto Vannucci
La questione della persistenza di sacche di corruzione sistemica, sconosciute ad altri Paesi liberaldemocratici con equivalenti livelli di sviluppo, [...] Esclusa dall’agenda politica la questione del ruolo distorsivo giocato dai partiti nel presidiare i centri di spesa trattando a livello centrale direttamente conle segreterie nazionali dei partiti (Tangentopoli: lecarte che scottano, a cura di ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] ’indistinta solo le vocali -e e -o.
Di conseguenza, se si sovrappone una carta delle varietà regionali di italiano a una carta dei dialetti in gioco (prima il francese e il dialetto, poi l’italiano e il dialetto), ciascuno conle sue connotazioni ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] 2, 3). Apprezza la musica, ne descrive gli strumenti e le forme, ricorda i giochi pitici e la melodia composta per l'occasione da Timostene, l poteva disegnare la carta del mondo abitato e lecarte locali, ed è ciò che faranno con grande entusiasmo i ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] ministero Azeglio, da cui il C. restò ovviamente escluso. Il re giocò contro il C. le sue carte (Romeo, II, 2, pp. 584-593). Nell'interludio, riuscì a riprender contatto con gli ambienti politici inglesi e francesi. Si persuase che il Piemonte era ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] del governo può essere sintetizzata conle parole di Mamiani, in un E marmi vissero / E tele e carte»; oltre ai vari Maro, Flacco, Licoride motto – né aforismo dotto»), ma solo figure utili per giocare al lotto: «Dunque ascoltate – l’ambo e il terno ...
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Atletica - Le specialità: il mezzofondo
Roberto L. Quercetani
Il mezzofondo uomini
Non esistono confini precisi per la delimitazione del mezzofondo (in inglese middle distance running), ma nel concetto [...] primo giro più veloce è la regola.
Ai Giochi Olimpici di Città del Messico del 1968 Ryun giocòle sue carte nei 1500 m mentre sugli 800 m prevalse l'australiano Ralph Doubell, che eguagliò il record mondiale con 1′44,3″, battendo il keniota Wilson ...
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Spazi urbani e mutamenti della struttura spaziale delle disuguaglianze
Alfredo Mela
In ogni epoca, le città – e in modo particolare quelle di maggiori dimensioni – hanno rappresentato un luogo di concentrazione [...] a loro volta interagenti conle tendenze alla ineguale localizzazione spazio che è stato definito la città à la carte, una metafora che sta a indicare come ogni nella sfida per l’organizzazione dei XX Giochi olimpici invernali nel 2006 (A. Mela ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] al gusto del rischio, lo portarono a tentare la fortuna al gioco d'azzardo. Nell'estate del 1801 una nuova passione d' , gli diventò familiare il canonico M. Riego, cui lascerà le sue carte.
Con l'estate del 1827 si aggravò l'idropisia che lo aveva ...
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giocare
(letter. giuocare, ant. giucare) v. intr. e tr. [lat. iŏcare, iŏcari «scherzare»] (io giòco o giuòco, tu giòchi o giuòchi, ecc., ma le forme con dittongo sono ormai rare, sia fuori d’accento sia anche sotto accento; come intr., aus....
gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...