Sport a squadre (comunemente chiamato anche basket), che può svolgersi sia all’aperto sia in un locale chiuso, tra due formazioni avversarie di 5 elementi ciascuna (ma per il ritmo continuo e veloce del [...] i falli riguardano le violazioni delle regole sulla rimessa in giocodel pallone, la permanenza nell’area di tiro libero senza il di tutte le edizioni delle Olimpiadi, a eccezione dei Giochi di Monaco 1972 (URSS), di Mosca 1980 (Iugoslavia), di Seoul ...
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Specialità sportiva nella quale due contendenti si affrontano in uno spazio delimitato (detto ring o quadrato) cercando ciascuno di colpire con i pugni e di atterrare l’avversario.
Storia
Al p. nell’antichità [...] di tre consecutive edizioni dei Giochi olimpici (rispettivamente nel 1948, 1952, 1956 e nel 1972, 1976, 1980).
Federazioni e vibrati sulla parte anteriore e sulle parti laterali della testa e del tronco, al di sopra della cintura, e cioè al di ...
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Città del Brasile sud-orientale (6.093.472 ab. nel 2007; 12.500.000 ab. nel 2008 considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale dell’omonimo Stato (43.696 km2 con 15.420.375 ab. nel 2007). R. è [...] vista dei Campionati mondiali di calcio del 2014 e dei Giochi olimpici del 2016.
Città con lunga tradizione -62, Ilha do Governador); l’Academia brasileira de letras di M. Roberto (1972-77), il Banco Safra (1988) di Conde.
Oltre al Museu de arte ...
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Arte marziale e tipo di lotta praticata anche come mezzo di difesa personale. Fondato sui principi dell’equilibrio e della non resistenza all’avversario, il j. («via della cedevolezza») fu codificato nel [...] a scopo dimostrativo per la prima volta ai Giochi olimpici di Tokyo (1964) in quanto sport nazionale del Giappone, è stato definitivamente ammesso all’Olimpiade di Monaco 1972 (quello femminile dai Giochi di Barcellona 1992). In campo internazionale ...
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Cavaliere brasiliano (n. Parigi 1972), specialista del salto ostacoli; figlio di Nelson, celebre antagonista dei fratelli D'Inzeo negli anni Sessanta. P. ha iniziato la carriera agonistica internazionale [...] games di Roma e la Coppa del mondo con Baloubet du Rouet per tre anni consecutivi, dal 1998 al 2000. Nel 2001 ha vinto cinque edizioni del Gran Premio. Nel 2007 ha vinto la medaglia d'argento individuale ai Giochi Panamericani di Rio de Janeiro. ...
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Stevenson Lawrence, Teófilo. – Pugile cubano (Puerto Padre 1952 - L'Avana 2012). Probabilmente il più grande peso massimo mai apparso sulle scene dilettantistiche, conseguì il suo primo importante titolo [...] vincendo i Giochi panamericani del 1971. Si aggiudicò consecutivamente tre medaglie d'oro olimpiche (Monaco, 1972; Montreal, 1976; Mosca, 1980), ma non poté partecipare alle Olimpiadi di Los Angeles del 1984 a causa del boicottaggio effettuato da ...
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Yifter, Miruts. - Atleta etiope (Adigrat 1944? - Toronto 2016). In possesso di una corsa leggera ed elegante, dotato di ottimo sprint finale e di eccezionale cambio di passo, ha esordito a livello internazionale [...] , con il terzo posto nei 10000 m piani ai Giochi olimpici di Monaco (1972) e il primo posto ai campionati panafricani di Lagos anche in Coppa del Mondo a Montreal (1979) concorrendo per la selezione africana. Nel 1980 ai Giochi olimpici di Mosca ha ...
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Sapporo Città del Giappone (1.898.445 ab. nel 2008), capoluogo della prefettura di Hokkaido (coincidente con l’isola omonima), posta a 15 km dalla costa sud-occidentale della medesima, bagnata dal Mar [...] Giappone, 30 km a E del porto di Otaru. Fu fondata nel 1870 intorno a uno dei più importanti centri della colonizzazione dell’ Ospita l’Università imperiale di Hokkaido, fondata nel 1918. Turismo.
Nel 1972 vi si tennero i Giochi olimpici invernali. ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] zucchero (v. tab. 2).
Il patrimonio zootecnico ammontava nel 1972 a 980.000 bovini, quasi 12 milioni tra ovini e anni successivi, nel 1967 è cresciuto appena del 4%. Il settore pubblico ha giocato un ruolo molto rilevante sia nella fase espansiva ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] di indagine da parte di S. Moscovici e C. Faucheux (1972). Utilizzando il cosiddetto paradigma blu-verde, si chiedeva a un gruppo comprensione dei messaggi a causa del fatto che i partecipanti al gioco dialogico segmentano in maniera arbitraria il ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
flaianite
s. f. Tendenza a citare o attribuire, talvolta anche a sproposito, battute e aforismi dello scrittore e giornalista Ennio Flaiano (1910-1972). ◆ Ennio Flaiano ha saputo dare all’arte una misura giornalistica, adattando al giornale...