DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] di disegno per il delfino (i Giochi di carte [ibid., nn. 489-687] del 1644 furono ideati come divertimento istruttivo appunto 1973, e in Viatte, 1974; nonché, Forlani Tempesti, Incisioni, 1972, e aggiornamenti, Id., 1983. Cfr. anche: J. von Sandrart ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] del tavoliere verso il fiume, con una strutturazione articolata ed energica espressa in sapienti giochi -74; A. Cavallari Murat, La tecnica innovatrice del restauro nel Palazzo Lascaris, in Cronache economiche, 1972, nn. 356 s.; S. Boscarino, Juvarra ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] caccia della famiglia reale e a Castellammare per ritrarre i giochi dei cavalli.
Nel 1828 andò a Caserta per realizzare , IX, Napoli 1972, pp. 783, 815 (anche per Alessandro e Francesco); Cultura figurativa e architett. negli Stati del re di Sardegna ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] anche, in un gioco di simpatie e assonanze e P.M. Minucci (Milano 1977); le prose de Il sogno del poeta, a cura di F. D'Episcopo (Salerno 1990), di , p. 416; B. Pento, A. G., Firenze 1972; G. Contini, La letteratura italiana. Ottocento e Novecento, ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] necessario alla coercizione. Si sforzò di eliminare i giochi proibiti e la bestemmia e intervenne sull'eccessiva (secoli XV-XVIII). Atti del Convegno di studi umbri… 1972, Gubbio-Perugia 1972, pp. 147-265; H. Jedin, Storia del concilio di Trento, I-II ...
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Omosessualità
Philippe Brenot
Il termine omosessualità (composto dal prefisso omo-, dal greco ὁμός, "uguale", e sessualità) indica l'orientamento del desiderio sessuale verso individui dello stesso [...] a un individuo del suo stesso sesso, prima di essere progressivamente sostituito, quando il gioco degli incontri lo , PUF, 1982.
J.A. Davis, T. Smith, General social survey, 1972-1982, New Haven, Yale University Press, 1984.
H. Deutsch, On female ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] un'attenta elaborazione formale e una ricerca dei giochi di parole à double entendre, a volte sorprendenti in Bibliografia dell'età del Risorgimento in onore di A.M. Ghisalberti, II, Firenze 1972, p. 160; O. Vito, A. G., Arezzo 1972; N. Mineo, ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] gioco virtuosistico, rinunciando ad affrontare con fermezza i problemi della luce e del colore.
Dal Figlio dell'amore del . Schettini-G. Scuderi, Aspetti dell'Ottocento pittorico ital., Putignano 1972, s. v., A. Monteverdi, La pittura ital. dell' ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] e costumi, suscitò le reazioni scandalizzate del pubblico del Théâtre du Châtelet. Collaborò poi, vivisezionato da un gioco di piani e di Jean Cocteau", 1972, 3, pp. 17-22.
H. Langlois, Jean Cocteau et le cinéma, in "Cahiers Jean Cocteau", 1972, 3, ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] di Zurigo) che propongono liberi giochi di fantasia nell'incanto tutto cimesco del racconto di favola domestica, nel Ital. paintings in North American public collections, Cambridge, Mass., 1972, p. 53; G. Poschat, Figur und Landschaft..., Berlin-New ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
flaianite
s. f. Tendenza a citare o attribuire, talvolta anche a sproposito, battute e aforismi dello scrittore e giornalista Ennio Flaiano (1910-1972). ◆ Ennio Flaiano ha saputo dare all’arte una misura giornalistica, adattando al giornale...