ARLES, REGNO DI
Jacques Chiffoleau
Costituitosi dai due Regni di Borgogna e di Provenza, nati dalle divisioni e dalle lotte della fine del IX sec. e dei primi decenni del X, il vasto insieme territoriale, [...] a buona parte dell'Italia settentrionale. E il ruolo dei vescovi dopo la riforma gregoriana, unitamente al possedere la potenza di quelle italiane, anche nel Meridione, e lo sviluppo di stati principeschi quasi autonomi alterò i giochidi potere: la ...
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La ludicità
Gherardo Ortalli
In sede storiografica il termine/concetto «ludicità» ha trovato spazio soltanto in tempi piuttosto recenti e dall’ambito della ricerca storica sta entrando nella lingua [...] , ma si pensi alla nascita dello sport moderno e all’uso di misurarne i risultati, per cui il record non conta meno dell’essere primo o secondo. E cresce il ruolo del gioco quale funzione diretta dello Stato, gestita dai governi con mezzi sempre ...
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GUIDI, Guido
Mario Marrocchi
Quarto di questo nome, figlio del conte Guido (III) e di Adelaita di Ildebrando, è attestato per la prima volta nel 1056.
Il padre del G. insieme con il fratello Tegrimo [...] giochidi potere cittadini nelle aree di maggior presenza della famiglia, in particolare nel territorio di Pistoia ma anche in quelli di Firenze, di Fiesole e di costante della dinastia, ossia l'importante ruolo svolto in essa dalle donne, tanto ...
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DEL CARRETTO, Giulio
Tiziana Bernardi
Erroneamente chiamato Tullio da De Conti e da De Brayd, nacque a Casale Monferrato attorno alla metà del XVI secolo. Figlio di Giorgio, signore di Roccavignale [...] in difficoltà, poiché ormai, come ambasciatore mantovano, aveva a corte un ruolo ben determinato e prestigioso.
Il D. si vide subito impegnato in ampie e dettagliate descrizioni dei giochidi forze presenti in quel conclave che, fin dai primi giorni ...
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nepotismo
Tendenza a favorire i propri familiari nell’assegnazione di uffici e incarichi. Il fenomeno, caratteristico del clero nell’Età medievale e moderna, conobbe particolare intensità nei secc. 15° [...] monarchie contemporanee. Tale ruolo si impose soprattutto in virtù della natura elettiva del papato: i pontefici avevano necessità di poter contare su collaboratori del tutto fedeli, a loro strettamente legati ed estranei ai giochidi carriera che ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] non ebbe mai un ruolodi spicco nella Curia, malgrado firmasse la maggior parte dei privilegi di papa Celestino III. Più però a intuire i mutevoli giochi politico-militari fra Raimondo di Tolosa, l'ambizioso Simone di Montfort, re Pietro II ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] con l'evento conciliare si stagliò più nitidamente il ruolodi G. sulla scena internazionale. L'apertura del concilio amareggiato, definendo quegli attacchi, in un appunto personale, "giochi innominabili". Poco prima G. era stato insignito del premio ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] sono 'assenti' nella teoria di Zhao ‒ per esempio il concetto di 'raggio di luce' ‒ non sono essenziali per gli scopi generali dei Nuovi scritti, non giocano cioè alcun ruolo nella classificazione delle conoscenze. L'assenza di questi concetti, a sua ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] .
In Italia la controrivoluzione ha giocato un ruolo fondamentale nel consolidare il neoguelfismo, pp. 251-285.
50 Oltre che G. Martina, Pio IX, cit., si vedano le pagine di B. Lai, Finanze e finanzieri vaticani fra l’800 e il ’900. Da Pio IX a ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] operato dall’imperatore, beneficiario dei segni divini di vittoria e destinatario di una riforma culturale. Nella battaglia contro i nemici di Dio le armate di Costantino non giocano dunque alcun ruolo. In occasione della quarta menzione, Eusebio ci ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...