Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] Focide, e appoggiati da Tessali, Ateniesi e Sicioni, la distrussero; in ricordo della vittoria furono istituiti a Delfi i giochipitici (582 a.C.). La seconda guerra s. (448 ca.) scoppiò dopo che i Focesi ottennero dagli alleati Ateniesi autorità ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] che fino al 6° secolo fu sede di una rigogliosa cultura musicale. L'auleta Pythokritos di Sicione vinse sei volte i GiochiPitici.
Un brano di Plutarco (50-120 d.C. circa) è illuminante sull'importanza della musica presso i greci: "Credevano, infatti ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] di Delfi. Il gruppo bronzeo di cui l'opera faceva parte costituiva un donario per ringraziare Febo della vittoria ottenuta nei GiochiPitici tra il 486 e il 475 a.C. dall'auriga che, come dice la scritta sottostante, in parte abrasa e riutilizzata ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
pitico
pìtico agg. [dal gr. Πυϑικός] (pl. m. -ci). – Di Pito, antico nome (gr. Πυϑώ) della città di Delfi (v. delfico) e del dio Apollo ivi particolarmente venerato: feste p., o anche, come s. f. pl., le Pitiche, feste religiose nazionali...