FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] la necessità di denaro, che, unita al gusto del rischio, lo portarono a tentare la fortuna al giocod'azzardo. Nell'estate del 1801 una nuova passione d'amore accende il F.; ad ispirarla è la sua quasi coetanea Antonietta Fagnani, moglie del conte M ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] che s'era dato a dissipare il danaro nel giocod'azzardo. L'Egnatio lo disprezzava e non mancava di l'Aretino - in cerca di favori presso Francesco I - e a lui rivela d'essere "al presente" in Italia per il Tiziano "con gravissimo danno de le cose ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] somma di denaro, che gli permise di riassestare almeno momentaneamente le sue finanze, ormai tutt'altro che floride.
Il giocod'azzardo costituì una passione per il L., che nelle sue opere ne parlò assai spesso, interpretandolo come un'attività dalle ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] Viene comunque ricordato che in certi periodi si diede al giocod'azzardo, anche con episodi esasperati (una volta in una bisca, , che aveva ottenuto il permesso di erigere grazie a F. Melzi d'Eril, e rientrò in patria con il figlio nel 1807 (nel ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] sur les lotteries (ibid. 1697), riservata all'illustrazione della precarietà e casualità dell'esistenza, metaforicamente rappresentata dal giocod'azzardo, in una completa negazione della sensatezza delle istituzioni e delle azioni dell'uomo; la sua ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] Borromeo, la quale non soltanto conosce tutte le scienze e le lingue d'Europa, ma parla arabo come il Corano, ci invitò a casa . Com'era moda, ella ebbe anche il gusto del giocod'azzardo, non sdegnando bassetta e faraone; nell'archivio Borromeo si ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] ma diede anche prova della sua grande abilità nel giocod’azzardo vincendo delle somme cospicue, che gli permisero di III (1906), 7-8, pp. 145-158; Id., B. P. per la ‘Via d’Alemagna’, in Archivio per l’Alto Adige, II (1907), pp. 9-17; L. Mirot, ...
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GUASCO, Carlo
Dario Busolini
Nacque ad Alessandria il 23 maggio 1724, primogenito del marchese Guarnerio Lorenzo, del ramo di Castelletto d'Erro, a cui succedette nel titolo, e di Maria Violante Turinetti [...] nel 1729 a un preesistente teatro Guasco, ormai in rovina, allestito nel palazzo del Solero più per il giocod'azzardo che per gli spettacoli. Peraltro, anche nei bilanci del nuovo teatro, amministrato da impresari professionisti a partire dal ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] l'attenzione, lui per la sua dilapidatoria frenesia di giocatore d'azzardo e lei per le sue galanterie. Nel gennaio 1770 ripresero G. Pecchio, ad esempio, dichiara che "ella si faceva gioco degli uomini perché li credeva nati come galli per amare, ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
azzardo
ażżardo s. m. [dal fr. hasard, che a sua volta è dall’arabo volg. az-zahr «dado»; cfr. zara]. – 1. In origine, gioco con i dadi che si svolge fra un banchiere e varî giocatori; stabilita la posta, il banchiere getta i dadi per fissare...