Giulio IacoliMascolinità in gioco. Politiche della rappresentazione in BuzzatiPisa-Roma, Fabrizio Serra, 2023 Mascolinità in gioco. Politiche della rappresentazione in Buzzati (Fabrizio Serra, 2023) di [...] culturale e sociale degli anni Sessanta, nella quale il conflitto coi giovani ha un ruolo notevole che si riflette nell’opera di Buzzati. Iacoli sviluppa il discorso nel quarto capitolo, spostando però l’attenzione sull’adattamento cinematografico ...
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Il nome proprio può essere motore dell’azione narrativa. Che contenga o no particolari elementi simbolici, e talvolta anche indipendentemente dalla sua etimologia ancora trasparente, il nome si fa generatore [...] , in chiave fonosimbolica, digioco linguistico che si fa narrazione o, almeno, spia del pensiero di un personaggio è offerto da Nord d’Italia39 Il ruolo onomastico degli agionimi, i nomi dei santi40 Genitori e figli: il significato di un nome41 Nomi ...
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La settantaquattresima edizione del Festival di Sanremo si distingue per un'età media degli artisti in gara molto bassa. Su quarantanove partecipanti complessivi (tra i gruppi e i solisti) che si esibiscono [...] nel Mediterraneo, l’emancipazione femminile e il ruolo della donna nella società e i pericoli d stupido / L’amore è irresponsabile» (Pazzo di te, Renga Nek).Maggiore originalità è in alcuni giochidi parola o calembour come «Mi hai lasciato con ...
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Esiste la convinzione, non ampiamente condivisa, che «analizzare il testo di una canzone con gli strumenti della linguistica appare un’operazione non del tutto corretta» e che non sia questa «l’unica operazione [...] del citato Passaggio che segue sembra assumersi un ruolodi contraltare antiretorico alla gravità del precedente discorso: in strette sequenze illogiche e incongrue, nell’ennesimo giocodi rispecchiamenti tra il tessuto poetico e la semiosi musicale ...
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Apriamo con questo numero della rubrica una sezione dedicata all’onomastica letteraria, ovvero ai nomi dei personaggi, dei luoghi, delle insegne che compaiono nelle opere letterarie, analizzando l’uso, [...] ’ossessione onomastica in chiave di Carlo». Si tratta di un’ammissione importante. Eppure il gioco, reiterato, assume nei due Nord d’Italia39 Il ruolo onomastico degli agionimi, i nomi dei santi40 Genitori e figli: il significato di un nome41 Nomi “ ...
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Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare [...] ambito lessicale che, come si sa, pullula di anglicismi – per il ruolodi primo piano esercitato storicamente prima dalla Gran di origine nordamericana, un giocodi carte simile al whist oppure uno shaker formato da un bicchiere di vetro e uno di ...
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I prossimi interventi di cui questo articolo costituisce l’introduzione saranno dedicati ai deonimici che provengono da altre lingue e sono quindi in italiano classificabili come “prestiti”. Anche solo [...] solo – in relazione alla metonimia, meccanismo che gioca, inevitabilmente, un ruolo anche in questa categoria: di fatto un sottoinsieme piuttosto nutrito.Prima di presentare più da vicino qualche caso di studio, proponiamo alcuni dati, tratti dallo ...
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Una giustificazione a ritroso per queste schede sono le recensioni teatrali di Antonio Gramsci legate agli spettacoli di Pirandello. Quelle lontane «cronache» consentono di tracciare a terra una riga temporale [...] né chi dovrebbe recepirne l’espressione.(da Dove va la psichiatria?, a cura di L. Onnis e G. Lo Russo, Milano, Feltrinelli, 1980) MedicoÈ qui che entrano in gioco i ruoli del medico e dell’infermiere che devono essere pronti ad accettare e stimolare ...
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L’imposizione e la più o meno approfondita spiegazione dei soprannomi, o nomignoli per Giovanni Verga e ingiurie per Leonardo Sciascia (Pirandello usa invece sovente la locuzione X inteso Y) costituiscono [...] e il maresciallo tentano di far pronunciare a una testimone il nome di Zecchinetta, ingiuria derivata da un gioco d’azzardo. E approfitta per Pirandello anche come spia dell’immedesimazione nel ruolo che gli altri ci assegnano. Nella toccatina, ...
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Cosa c’entra Dante Alighieri, il padre della nostra lingua vissuto tra 1265 e 1321, con la persecuzione e lo sterminio dei 6 milioni di ebrei perpetrato da nazisti e fascisti nel XX secolo? C’entra, a [...] camerati e ai loro servitori. Il ruolodi Giorgio AlmiranteProiettando questa visione mussoliniana nella , la coscienza della razza. [...] Altrimenti finiremo per fare il gioco dei meticci e degli ebrei; degli ebrei che, come hanno ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...
giòco di ruòlo Attività ludica in cui i partecipanti, sotto la guida di un capogioco (master), assumono ruoli di personaggi in situazioni o mondi immaginari o simulati (battaglie storiche, ambientazioni fantastiche), seguendo un sistema definito...
Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, previsioni sul suo possibile futuro,...