Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] interno accompagnato da disturbi della sfera psicosessuale e da forme di 'dipendenza regressiva' (dagli altri, dalle droghe, dal giocod'azzardo, ecc.).
La 'diffusione dell'identità', o 'identità diffusa', è uno dei tratti salienti e più gravi dei ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] avrebbe potuto vibrare il colpo mortale. C'è stato un gioco tra intellettuali con lo scopo di sollecitare nella gente un ritorno riscatto, poi il racket della manodopera, del giocod'azzardo e della prostituzione. Il contrabbando, soprattutto di ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] adibite a uso di ridotto, appositamente riservate a gruppi particolari e non accessibili ad altre persone, oppure dove si giocad’azzardo, e in qualche caso dove si possono avere occasionali incontri con prostitute. I nobili sono in genere associati ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] famiglia; l’opposizione al divorzio e il riconoscimento della sacralità del matrimonio; la repressione della pornografia, del giocod’azzardo. Inoltre, il governo realizzò il salvataggio del Banco di Roma, che sosteneva finanziariamente una catena di ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] nelle taverne «con le bottiglie e le ragazze di cui Londra ridondava», ovvero presa dalla febbre del giocod’azzardo, mostrando le sembianze di una società straordinariamente libera e aperta, retta da una consapevolezza delle libertà individuali ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] acquisizione di un nuovo dominio artistico, in cui l'operazione meccanica della mano avveniva attraverso una specie di giocod'azzardo controllato, esercitato su un oggetto preesistente. Il fatto che Breton volesse escludere Ernst nel 1957 dai ranghi ...
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Prostituzione
Nanette J. Davis
di Nanette J. Davis
Prostituzione
Definizione. La prostituzione in una prospettiva interculturale
La prostituzione può essere definita in termini generali come una prestazione [...] ebbe un'efficacia limitata, e la maggior parte dei traffici illeciti (prostituzione, spaccio di oppio e di eroina, giocod'azzardo) continuò a prosperare in forma clandestina.
La presa del potere da parte dei comunisti nel 1949 ebbe come conseguenza ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] nella giustizia procedurale pura, le procedure producono qualcosa di superiore a una semplice legittimazione sussidiaria. In un giocod'azzardo si tratterebbe del ruolo svolto dal dado, il cui esito è ‛originariamente legittimo'. Se si presuppone, a ...
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Francesca Rocchi
Abstract
Viene esaminato il delitto di estorsione, previsto e punito all’art. 629 c.p., sia attraverso una illustrazione analitica dei suoi elementi tipici essenziali – la violenza, la [...] che ha sostenuto l’estorsione per la pretesa avanzata con violenza e minaccia di adempiere ad un credito derivante dal giocod’azzardo; contra Cass. pen., sez. II, 16.10.1990, Rasi, in Riv. pen., 1991, 481). Si può concludere, infatti, affermando che ...
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Daniele Piva
Abstract
Viene esaminata la struttura dei delitti di usura e di mediazione usuraria con particolare riferimento ai criteri di determinazione dei tassi usurari, alla rilevanza penale della [...] di bisogno può avere «qualsiasi natura, specie e grado», potendo derivare anche da fatti imputabili alla vittima, come ad esempio il giocod’azzardo (Cass. pen., sez. II, 12.10.2005, n. 40526, in Riv. pen., 6/2006, 694; Cass. pen., sez. III, 24.9 ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
azzardo
ażżardo s. m. [dal fr. hasard, che a sua volta è dall’arabo volg. az-zahr «dado»; cfr. zara]. – 1. In origine, gioco con i dadi che si svolge fra un banchiere e varî giocatori; stabilita la posta, il banchiere getta i dadi per fissare...