Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] campo con Erwachsenenspiele, Erinnerungen (1997) un manuale tragicomico che gioca sui toni dell'ironia amara e dell'impietoso sarcasmo. Il fortemente antisociali: teppistelli, sbandati, giocatori d'azzardo, ladruncoli, perdigiorno, prostitute. Lo ...
Leggi Tutto
Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] anche della condizione animale. Il gioco serve a misurarsi gli uni con livello di vita, nelle nostre nazioni, varia da una decina d'anni tra il 3 e il 4% (è preferibile per del lavoro è sempre stato, e mi azzardo a dire che sempre sarà, di costituire ...
Leggi Tutto
La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] e modi di dire erano accolti anche se privi di esempi d’autore.
L’autorevolezza della Crusca e il valore dell’opera come gendarme, piattaforma). L’abitudine del gioco produsse un lessico specifico: gettoni, azzardo; notevoli i calchi di locuzioni ...
Leggi Tutto
I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] in uno scacco. Ma qui giocò un ruolo fondamentale l’atteggiamento anni Cinquanta», come, con qualche azzardo, si scriveva nei primi anni degli Stati Uniti e dell’8,6% della Francia (cfr. D.H. Aldcroft, L’economia europea dal 1914 al 1990, Bari ...
Leggi Tutto
Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] nella prassi a usi diversi, come d'altronde ci si può attendere sulla ha inviati. In qualche modo anche qui è in gioco un rapporto di identificazione simbolica tra i due termini un'assemblea sembrerà a molti un azzardo eccessivo. Da qui l'incentivo ...
Leggi Tutto
Economia e politica
Guido Tabellini
di Guido Tabellini
Economia e politica
sommario: 1. Introduzione. 2. L'impostazione dell'analisi. a) Chi trae beneficio dall'intervento pubblico? b) Quando viene [...] alla teoria dei giochi, dobbiamo pensare a un 'gioco di delega': i 1981). Il governo sceglie un'aliquota d'imposta proporzionale al reddito e ne Diversamente da quanto accade nel caso dell'azzardo morale, il comportamento degli elettori non ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] protrasse a lungo poi. Tutto un insieme d'interazioni di svariata natura e di differente Americhe una sostanzialmente comparabile.
Il gioco dialettico fra differenza e similarità anche se talora egli si azzardò ad alcuni tentativi di classificazione ...
Leggi Tutto
Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] è spesso un gioco fine a se stesso, con una forte componente di speculazione e di azzardo, e l'azzardo è un valore di vista del reddito pro capite). Mokyr cita uno storico della scienza, D.S.L. Cardwell, secondo il quale nessun paese è mai stato all ...
Leggi Tutto
gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
azzardo
ażżardo s. m. [dal fr. hasard, che a sua volta è dall’arabo volg. az-zahr «dado»; cfr. zara]. – 1. In origine, gioco con i dadi che si svolge fra un banchiere e varî giocatori; stabilita la posta, il banchiere getta i dadi per fissare...