LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] sur les lotteries (ibid. 1697), riservata all'illustrazione della precarietà e casualità dell'esistenza, metaforicamente rappresentata dal giocod'azzardo, in una completa negazione della sensatezza delle istituzioni e delle azioni dell'uomo; la sua ...
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SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] a Bologna il 16 novembre 1960, pioniere della neurochirurgia), nonché dalle abitudini (alcune rovinose, come il giocod’azzardo), dalle pigrizie ambientali, da un carattere complesso e altero, che respingeva istintivamente ogni sforzo di competizione ...
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SACCHINI, Antonio Maria Gasparo Gioacchino
Lorenzo Mattei
– Nacque a Firenze il 14 giugno 1730 da Gaetano e da Maria Rosa Pratesi «coniugi del popolo di Santa Felicita», secondo il libro dei battezzati [...] sregolata divisa tra le donne e il giocod’azzardo. È lecito supporre che il decennio , Napoli 1909, p. 214; U. Prota-Giurleo, La vera patria del S., in Giornale d’Italia, 8 settembre 1928, rist. in Id., S. non nacque a Pozzuoli, Napoli 1952; ...
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MAYER, Enrico
Alessandro Volpi
– Nacque a Livorno il 3 maggio 1802 da Benedetto Giacomo e da Carolina Masson.
La famiglia Mayer, di religione evangelica e originaria di Augusta, in Baviera, dove gestiva [...] principali danni arrecati ai ceti popolari dal giocod’azzardo.
Nel gennaio 1845 si sposò con la M., in The Modern Language Review, XIX (1934), 2, pp. 150-155; E. Passerin d’Entrèves, Un incontro tra E. M. e il Sismondi, in Leonardo, n.s., XVI (1947 ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] Borromeo, la quale non soltanto conosce tutte le scienze e le lingue d'Europa, ma parla arabo come il Corano, ci invitò a casa . Com'era moda, ella ebbe anche il gusto del giocod'azzardo, non sdegnando bassetta e faraone; nell'archivio Borromeo si ...
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MEDICI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
de’. – Nacque a Firenze il 12 nov. 1660 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere, diciotto anni dopo il fratello maggiore Cosimo, destinato a succedere [...] l’eminentissimo sig. cardinale F.M. M., Roma 1687; Giornale de’ letterati d’Italia, 1712, t. IX, pp. 466 s.; t. XII, pp. . Croce tra Sei e Settecento: tra attori dilettanti, giocod’azzardo e primi tentativi impresariali, in Annali di storia di ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] diverso, la vita dei salons parigini. Progressivamente la M. orientò i suoi interessi soprattutto verso il giocod'azzardo, come spesso accadeva nei milieux di nobili emigrati, indebitandosi pesantemente.
La rivoluzione del 1688 inferse un ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] il 1342 e il 1348 vegliava a più riprese a riformare con disposizioni riguardanti i dazi, la "libra", il giocod'azzardo. Attraverso queste norme è agevole constatare come il C. volgesse soprattutto la sua attenzione all'approvvigionamento granario e ...
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VASCO, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque a Torino il 10 ottobre 1733 (Torino, Chiesa metropolitana di S. Giovanni, Registro delle nascite e dei battesimi, 1733, c. 153r)
Paola Bianchi
da [...] incentivi al lusso, agli sperperi, al giocod’azzardo, con la costituzione di casse di 275, 281, 283; Id., Lo Stato sabaudo nel Settecento. Dal trionfo delle burocrazie alla crisi d’antico regime, Torino 2001, pp. VIII s., 200, 214, 219 s., 224, 231 ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] il 27 febbr. 1369 lo chiamò in Italia, nonostante che i maneggi di due penitenzieri, sospetti di simonia e di giocod'azzardo, avessero portato all'istruzione di un'inchiesta su di lui. Verosimilmente era già sulla strada per l'Italia quando prese in ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
azzardo
ażżardo s. m. [dal fr. hasard, che a sua volta è dall’arabo volg. az-zahr «dado»; cfr. zara]. – 1. In origine, gioco con i dadi che si svolge fra un banchiere e varî giocatori; stabilita la posta, il banchiere getta i dadi per fissare...