SANGRO, Raimondo di
Girolamo Imbruglia
SANGRO, Raimondo di. – Nacque il 30 gennaio 1710 da Antonio e da Cecilia Gaetani di Laurenzana, a Torremaggiore, nella Capitanata, uno dei feudi della famiglia [...] di Velletri, nella quale fu in gioco il Regno borbonico appena costituitosi, aver aperto un illegale casino di azzardo).
Negli anni napoletani, le rendite 2010, pp. 32 s.; E. Cocco, Di Sangro e d’Argens, Napoli 2012; M. Della Monica et al., Science, ...
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POZZO DI BORGO, Carlo Andrea
Antonio De Francesco
POZZO DI BORGO, Carlo Andrea. – Nacque ad Alata, in Corsica, l’8 marzo 1764, da Giuseppe Maria e da Maria Maddalena Giovannai.
La famiglia, stabilitasi [...] ormai volgeva all’insurrezione popolare, si azzardò a votare contro e confermò con fu sempre al centro del gioco diplomatico internazionale, tanto che fece depuis la restauration des Bourbons jusqu’au Congrès d’Aix-la-Chapelle,1814-1818, I-II, ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] i pindarici sogni di gloria, l’azzardo nel gioco e le avventure galanti, avevano costretto , Appunti per la ritrattistica di V. I G., in Studi per Chiara Perina, a cura di D. Ferrari - S. Marinelli, Mantova 2011, pp. 229-249; V. G., Duke of Mantua, ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] la più vicina, ma non precludendosi un ambiguo gioco con la controparte. Tattica minima e non e F., sempre convinto che "senza azzardo non si avanza" (Simeoni, p 1, pp. 283-334; L. Simeoni, F. I d'E. e la politica ital. del Mazarino, Bologna 1922; F ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] - anche per l'eccezionale fortuna al gioco che sempre confortò il padre dell'E decisamente inclini alla passione dell'azzardo. Superbo e autoritario, costui di tante ingiurie inferite nell'ultima guerra d'Italia fa creder, che siano abbandonate quelle ...
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PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] di Rota. I testimoni del suo processo d’ammissione in quel Tribunale dichiararono che egli godeva Roma lo stile della sua nunziatura, azzardò questo inusuale se non sorprendente commento: era trovato in quel momento, nel gioco tra fazioni, il punto di ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
azzardo
ażżardo s. m. [dal fr. hasard, che a sua volta è dall’arabo volg. az-zahr «dado»; cfr. zara]. – 1. In origine, gioco con i dadi che si svolge fra un banchiere e varî giocatori; stabilita la posta, il banchiere getta i dadi per fissare...